(Minghui.org) Quando la polizia in Cina molesta i praticanti del Falun Gong, spesso minaccia di coinvolgere i loro familiari, anche facendoli espellere da scuola o licenziare dal lavoro. Temendo che a suo figlio potesse essere negata l'ammissione a un'accademia di polizia, un uomo della città di Rushan, nella provincia dello Shandong, e suo fratello hanno segregato la madre 78enne vedova in un alloggio fuori mano, privandola della possibilità di comunicare con il mondo esterno, semplicemente perché non voleva rinunciare al Falun Gong.

Il nipote della signora Xun Peiying aveva deciso di fare domanda per l'accademia di polizia intorno a luglio dell'anno scorso e le aveva ordinato di smettere di praticare il Falun Gong, temendo che se non lo avesse fatto, lui avrebbe fallito la verifica dei requisiti politici. Quando Xun si è rifiutata, lui le ha distrutto la copia dello Zhuan Falun, il libro principale del Falun Gong. Alcuni giorni dopo, i due figli di Xun hanno portato un gruppo di familiari in casa sua e le hanno chiesto di registrare un vocale, in cui dichiarava che avrebbe smesso di praticare il Falun Gong, ma lei non lo ha fatto.

Intorno all'ottobre dello scorso anno, i due figli l'hanno portata con la forza in un luogo segreto e l'hanno isolata dal resto del mondo, privandola di ogni mezzo di comunicazione. I suoi amici hanno cercato di contattarla, ma non ci sono riusciti.

Xun viveva da sola dopo la morte del marito e i suoi due figli, Gong Xuefeng e Gong Guangye, erano entrambi sposati con figli. Non è chiaro quale dei due le abbia distrutto il libro del Falun Gong.

Non è la prima volta che i figli di Xun la sottopongono a sequestro di persona, un atto punibile che implica che una persona limiti intenzionalmente e illegalmente il diritto di un'altra persona a muoversi liberamente. Il 20 giugno 2016 Xun era stata arrestata per aver parlato con la gente della persecuzione del Falun Gong e le erano stati dati 15 giorni di detenzione amministrativa. Dopo essere stata rilasciata, i figli l'avevano portata in un alloggio che avevano affittato e l'avevano segregata lì. Fortunatamente un parente era venuto a sapere della sua situazione e l'aveva salvata.