(Minghui.org) Il sito Minghui ha recentemente confermato che Yan Xiling, di 67 anni residente a Weifang nella provincia dello Shandong, è stata condannata a cinque anni e mezzo di prigione e multata di oltre 50.000 yuan (circa 6.600 euro) per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Il 29 novembre dell'anno scorso Xiling è stata arrestata nella propria abitazione, mentre stava pranzando. La donna è stata trattenuta nel Centro di detenzione della città di Weifang. Non è chiaro se sia stata trasferita in prigione. Non si conoscono nemmeno i dettagli relativi alla sua incriminazione, al processo e alla sentenza.
Da quando il regime comunista cinese ha ordinato la persecuzione del Falun Gong nel 1999, la signora Yan è stata arrestata molte volte. Tra il 2001 e il 2007 ha scontato due pene di tre anni ai lavori forzati, e, dal 2014 al 2021 è stata incarcerata per sette anni. Pochi mesi dopo essere stata rilasciata, è stata nuovamente arrestata e condannata ad altri cinque anni, che le è stato permesso di scontare ai domiciliari.
Due campi di lavoro forzato per un totale di sei anni
Nel 2001 la signora Yan è stata costretta a vivere lontano da casa per evitare le persecuzioni. Tuttavia, è stata ben presto denunciata alla polizia e arrestata. Ha trascorso tre anni nel secondo Campo di lavoro forzato femminile della provincia dello Shandong. Quando è stata rilasciata nell'ottobre 2004, è stata portata direttamente al Centro per il lavaggio del cervello della città di Qingzhou, dagli agenti Xu Wende e Zuo Hengfa. Solo un mese dopo la donna è stata rilasciata.
Nella primavera del 2005 l'agente Zuo ha tentato diverse volte di arrestarla di nuovo. Per la seconda volta, Xiling è stata costretta a vivere da sfollata.
Il 19 giugno 2006, mentre faceva visita a un ex praticante, la signora Yan è stata denunciata da quest'ultimo e nuovamente arrestata. Dopo oltre 10 giorni trascorsi nel Centro di detenzione della città di Qingzhou, le è stato inflitto un altro periodo di tre anni nel Campo di lavoro forzato femminile della provincia dello Shandong. Le guardie l'hanno costretta a guardare video e ad ascoltare audio che demonizzano il Falun Gong, e a partecipare a sessioni per il lavaggio del cervello tenute da ex praticanti. Non le è stato permesso di lavarsi e a volte è stata costretta a restare in posizione eretta per lunghe ore, finché le gambe e i piedi non le si sono gravemente gonfiati. Una volta ha rischiato di morire, dopo essere stata privata del sonno per quasi due settimane.
Due pene detentive per un totale di 12 anni
Il 26 febbraio 2014 la signora Yan è stata nuovamente arrestata dagli agenti dell'Ufficio per la sicurezza interna della città di Qingzhou e della Stazione di polizia di Beiguan. La donna è stata trattenuta nel Centro di detenzione della città di Weifang. Il 15 maggio 2014 è stata fissata un'udienza per il suo caso presso il Tribunale della città di Qingzhou, ma in seguito è stata annullata perché la donna era estremamente debole a causa delle torture subite durante la detenzione. Il giudice l'ha comunque condannata a sette anni, che ha scontato nel Carcere femminile della provincia dello Shandong.
Il 21 giugno 2021, pochi mesi dopo essere stata rilasciata, Yan è stata nuovamente arrestata dagli agenti dell'Ufficio per la sicurezza interna. Nel centro di detenzione ha fatto uno sciopero della fame per oltre un mese ed è stata rilasciata in condizioni critiche. Quando si è parzialmente ripresa, è stata riportata in custodia dalla polizia.
Nel mese di novembre 2021 la signora Yan è stata condannata a cinque anni dal tribunale locale, ma le è stato permesso di scontare la pena ai domiciliari.
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