(Minghui.org) I familiari di una coppia di coniugi della città di Taian, nella provincia dello Shandong, il 19 marzo hanno appreso che i loro cari sono stati condannati al carcere per la loro comune fede nel Falun Gong.
La signora Zhang Guilian, 62 anni, è stata condannata a sette anni di carcere, mentre il marito, il signor Qin Zhenquan, 63 anni, ne ha ricevuti tre. Quando i familiari hanno consultato il proprio avvocato sui dettagli della condanna, quest'ultimo è rimasto scioccato, poiché non aveva ricevuto alcuna notifica della sentenza da parte del tribunale di primo grado.
Le condanne ingiuste della coppia derivano dal loro arresto avvenuto il 1° agosto dello scorso anno. Quel giorno un gruppo di agenti della stazione di polizia di Beijipo, tra cui Wei Jikang, ha fatto irruzione nella casa della coppia e ha arrestato la signora Zhang.
Quando il signor Qin è tornato dal lavoro più tardi quel giorno, ha notato una volante della polizia fuori casa sua, ma non ci ha pensato e ha bussato alla porta come al solito. A quel punto, un agente gli ha aperto la porta e lo ha ammanettato strettamente.
La polizia ha saccheggiato l'abitazione della coppia, confiscando 2.000 yuan (circa 255 euro) in contanti, due carte bancomat, le tessere della previdenza sociale, due tricicli, tre biciclette elettriche, un computer e una stampante.
I due coniugi sono stati poi condotti alla stazione di polizia di Beijipo. Gli agenti hanno stretto ancora di più le manette del signor Qin, facendogli sanguinare i polsi, dopo di che hanno raccolto i dati biometrici suoi e della moglie prima di interrogarli. Il signor Qin non ha detto nulla durante l'interrogatorio.
Durante gli arresti, le perquisizioni domiciliari e gli interrogatori, i polizotti non hanno mai esibito i tesserini né un mandato di perquisizione.
L'agente Yu Zhili ha interrogato il signor Qin il giorno dopo, ma si è nuovamente rifiutato di rispondere alle domande. Quella notte lui e sua moglie sono stati trasferiti al Centro di detenzione della città di Taian. I loro familiari non hanno ricevuto ulteriori aggiornamenti. Sono venuti a conoscenza delle loro condanne solo da un informatore il 19 marzo scorso.
Persecuzione passata
Il signor Qin attribuisce al Falun Gong il merito di averlo liberato dalla sofferenza di raffreddori cronici, nevrastenia, insonnia e sciatica. Anche la signora Zhang si è ripresa dalla grave tracheite che l'affliggeva grazie alla pratica del Falun Gong. Dopo l'inizio della persecuzione nel luglio 1999, hanno mantenuto salda la loro fede e, per questo motivo, sono stati ripetutamente presi di mira.
Prima della loro ultima persecuzione, la signora Zhang ha scontato due condanne ai lavori forzati e una al carcere, per un totale di sei anni, mentre il marito ha scontato una condanna a tre anni di lavori forzati. Dopo un altro arresto nel 2008, l'uomo è riuscito a fuggire e si è nascosto. Non è tornato a casa fino al 2014, quando suo figlio si è sposato. Tre agenti hanno molestato la coppia il 26 luglio dello scorso anno: hanno scattato foto all’uomo e gli hanno chiesto dove lavorasse.
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