(Minghui.org) Du Zhaocai, un uomo di Jiaozhou nella provincia dello Shandong, ha scontato sei anni di carcere (dal 2018 al 2024) per la sua fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere di mente e corpo perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999. È stato rilasciato l'8 agosto dello scorso anno; ha recentemente raccontato cosa ha dovuto sopportare durante la detenzione.
Du, sulla cinquantina, è stato arrestato l'8 agosto 2018 e rinchiuso nella divisione 11 del Carcere della provincia dello Shandong il 5 luglio 2020. Un condannato per omicidio, Lu Guobao, è stato incaricato di "dargli una lezione" nel tentativo di indurlo ad abbandonare la sua fede.
Lu ha ordinato al praticante di alzarsi alle 6:00 del mattino e di sedersi su un piccolo sgabello, immobile, fino alle 23:00 o a mezzanotte ogni sera. Lo ha costretto anche a guardare video che diffamavano il Falun Gong.
Wang Chuansong è stato nominato capo della divisione a metà settembre 2020 e ha ordinato ai detenuti di torturare i praticanti del Falun Gong incarcerati. Il 5 ottobre 2020 l'assassino condannato Sun Youda, il tossicodipendente Xu Chao e il criminale finanziario Wu Kejun hanno portato Du nella camera di tortura situata al primo piano. La guardia Chen Shuo, vice capo della divisione, ha ordinato ai tre detenuti di torturarlo.
Sun gli ha infilato una camicia di forza e lo ha tenuto fermo su una sedia. Il praticante, alto 160 centimetri, ha cercato di alzarsi, e Sun, che era alto più di 188 centimetri e pesava più di 120 chilogrammi, lo ha colpito violentemente allo stomaco. Sun poi gli ha legato le braccia allo schienale della sedia (vedi immagine sotto).
Illustrazione della tortura: legato a una sedia
Sun ha acceso una sigaretta e gli ha soffiato il fumo in faccia, mentre Xu e Wu gli pizzicavano le braccia. Lo hanno liberato dalla sedia dopo circa 30 minuti.
L'agente Chen ha chiesto quindi a Du se avrebbe accettato di scrivere una dichiarazione di rinuncia al Falun Gong. Lui ha risposto di no e Chen ha ordinato ai tre detenuti di continuare a torturarlo. I detenuti gli hanno quindi rimesso la camicia di forza e lo hanno immobilizzato di nuovo sulla sedia.
Dopo essere stato legato sulla sedia per un'altra ora, il praticante ha accettato la richiesta e ha scritto le dichiarazioni richieste per rinunciare al Falun Gong, contro la sua volontà.
Le guardie gli hanno poi ordinato di guardare e leggere libri e video buddisti. Due mesi dopo, lo hanno costretto ai lavori forzati. Il lavoro prolungato e le torture gli hanno danneggiato la salute. La pressione sanguigna è aumentata troppo e doveva fare quattro pause solo per andare dal primo al quarto piano. Quando le guardie lo hanno portato a fare un elettrocardiogramma, il medico ha detto che era a rischio di morte da un momento all'altro, così le guardie hanno smesso di costringerlo ai lavori forzati.
Du il 5 luglio 2021 è stato trasferito alla divisione 14. Sebbene le guardie non lo costringessero ai lavori forzati, continuavano a "conversare" con lui perché sapevano che parlava con altri praticanti del Falun Gong e si rifiutava di scrivere i soliti rapporti di pensiero. Tali "conversazioni" spesso duravano tutto il giorno e fino a tarda notte, a volte fino alle 2:30 del mattino.
Il 20 luglio 2021 le guardie hanno trasferito Du nella sezione di massima sicurezza al sesto piano. È stato rinchiuso in una stanza (di meno di 14 metri quadrati) e sorvegliato 24 ore su 24 dal criminale Zhang Guangwei. Doveva mangiare e fare i suoi bisogni nella stessa stanza.
La stanza aveva diverse luci intense, ma una finestra molto piccola. Le pareti erano imbottite. I detenuti Wang Guituan, Sun e Wu Jinda una volta hanno costretto il praticante a stare in piedi dalla mattina a mezzanotte ogni giorno per un'intera settimana. La pressione sanguigna era salita pericolosamente; sentiva una forte oppressione al petto e lo stomaco gli si rivoltava. Di notte faceva fatica ad addormentarsi.
Un giorno, il detenuto Wu ha urlato che il capo della divisione Wang aveva ordinato a Du di stare in piedi per tre giorni di fila senza dormire. La prima notte si è sentito subito male e il detenuto Li Wenda, che aveva una formazione medica, gli ha misurato la pressione sanguigna e ha ordinato quindi al detenuto Wang di somministrare a Du dei farmaci per l'ipertensione, ricordandogli di controllargli la pressione sanguigna una volta ogni ora. Il detenuto Wu è arrivato poco dopo e ha detto che Du non doveva stare in piedi.
Il 4 ottobre 2021 Du ha scritto una dichiarazione solenne per annullare tutte le dichiarazioni che era stato costretto a scrivere contro la sua volontà per rinunciare e denunciare il Falun Gong e l’ha consegnata al capo della divisione Wang.
Wang è stato trasferito due settimane dopo e il praticante è stato riportato alla divisione 11, con Liang Jingda nominato nuovo capo. Liang ha rinchiuso nuovamente Du e altri praticanti fedeli nella sezione di massima sicurezza, intimando ai detenuti di non trattarli come esseri umani e li ha costretti a guardare video diffamatori del Falun Gong. Ogni praticante è stato inoltre costretto a fare turni notturni di due ore al giorno ed è stato loro vietato fare la doccia, bere acqua, usare i bagni e acquistare beni di prima necessità.
Il 1° gennaio 2022 Liang ha ordinato a tutti i praticanti di alzare i pugni in segno di fedeltà alla bandiera nazionale. Du si è rifiutato di obbedire ed è stato costretto a rimanere seduto su un piccolo sgabello per lunghi periodi.
Durante la pandemia di COVID-19, quando Du si è rifiutato di vaccinarsi, Liang ha ordinato ai detenuti di portarlo in ospedale. Altri praticanti hanno subito la stessa sorte e al signor Wang Zhongshi, un praticante settantenne in seguito perseguitato a morte, si è strappata la cintura mentre veniva trascinato in ospedale.
Al culmine della pandemia, nel novembre 2022, Du e altri praticanti sono stati trasferiti al quinto piano e costretti a sedersi su un piccolo sgabello tutto il giorno. Dopo il Capodanno del 2023, la pandemia si è attenuata e i praticanti sono stati trasferiti nuovamente nella sezione di massima sicurezza al sesto piano. Dovevano alzarsi 30 minuti prima degli altri detenuti e andare a letto 30 minuti dopo. Mentre agli altri detenuti era permesso fare un pisolino dopo pranzo, questi praticanti dovevano sedersi su un piccolo sgabello tutto il giorno. Di notte, dovevano fare turni di due ore.
Ad aprile 2023 il lato destro del viso di Du è rimasto paralizzato e l’uomo ha sofferto di lancinanti mal di testa per più di due settimane. Ogni volta che si sdraiava, sentiva vertigini e capogiri. Il suo orecchio destro era diventato molto più grande del sinistro. Gli faceva male e non riusciva più a sentire. Faceva anche fatica a camminare in linea retta. Nonostante tutto questo, è stato costretto a sedersi su un piccolo sgabello e a fare i turni di notte. La tortura della posizione seduta non è cessata fino a giugno 2023.
La sezione di massima sicurezza èstata smantellata nell'ottobre 2023, Du e altri praticanti sono stati riportati nelle celle normali. Erano ancora costretti a sedersi su piccoli sgabelli, ma era loro concesso di fare un pisolino a metà giornata. Inoltre, non erano obbligati a fare i turni notturni e ricevevano uova da mangiare. Du, tuttavia, soffriva ancora di ipertensione e spesso aveva valori intorno ai 200/130 mmHg, quando il range normale è di 120/80 mmHg o inferiori. Aveva difficoltà a dormire la notte ed era emaciato.
Quando il medico del carcere gli ha detto di prendere dei farmaci, si è rifiutato, temendo che la prigione gli stesse somministrando farmaci tossici. Il medico gli ha ordinato quindi di firmare una liberatoria che sollevava la prigione da ogni responsabilità. Si è rifiutato di firmare perché non si sarebbe trovato in quelle condizioni se non fosse stato sottoposto a torture e abusi incessanti. La guardia Wang Dong lo ha maledetto e ha ordinato ai detenuti di filmarlo mentre veniva costretto a firmare la liberatoria.
La guardia Chen una volta ha minacciato di creare problemi alla famiglia di Du, poiché questi era ancora saldo nella sua fede.
Du è stato rilasciato l'8 agosto dello scorso anno.
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