Los Angeles, USA: Manifestazione davanti al consolato cinese per il 26° anniversario dell'appello del 25 aprile

(Minghui.org) Lo scorso 22 aprile, i praticanti della Falun Dafa hanno tenuto una manifestazione davanti al Consolato cinese di Los Angeles, per commemorare l'appello pacifico del 25 aprile, e hanno anche chiesto la fine della persecuzione dei praticanti della Falun Dafa in Cina, che dura da 26 anni, da parte del Partito Comunista Cinese (PCC).

Il 22 aprile la manifestazione a Los Angeles, in occasione del 26° anniversario dell'appello del 25 aprile

I praticanti si sono seduti in silenzio nello spazio aperto di fronte al Consolato cinese, e sul prato dall'altra parte della strada, lasciando un percorso ai passanti. La scena è stata ordinata, senza rumori o slogan, rievocando il pacifico appello del 25 aprile del 1999.

La persecuzione del PCC è in corso

La praticante Song ha parlato alla manifestazione, e ha chiesto al PCC di fermare la persecuzione e di rilasciare la sorella Song Huichan, detenuta in Cina per aver praticato la Falun Dafa.

Song Huichan è stata arrestata per aver parlato con la gente della persecuzione a Tianjin lo scorso 11 aprile, quella notte la casa è stata saccheggiata, e il giorno dopo è stata trattenuta in detenzione penale. La signora Song, che ha iniziato a praticare la Falun Dafa nel 1997, è stata ripetutamente arrestata dall'inizio della persecuzione, è stata incarcerata in un campo di lavoro forzato per un anno e mezzo nel 2004, e per tre anni nel 2015.

“Mia madre ha 93 anni ed è costretta a letto, ha bisogno delle cure di mia sorella”, ha raccontato la signora Song. “Faccio appello a tutte le persone di buon cuore in tutto il mondo, affinché esortino il PCC a rilasciare mia sorella e tutti i prigionieri di coscienza”.

La persecuzione del PCC è ancora dilagante. Almeno 164 praticanti della Falun Dafa sono morti durante la persecuzione dello scorso anno, ci sono stati 764 praticanti condannati al carcere, tra cui 376 sono stati condannati a più di tre anni di prigione, e otto condannati da 10 a 13 anni di prigione. Sono stati incarcerati anche praticanti anziani di 80 e 90 anni. Lo scorso anno sono stati arrestati almeno 5.691 praticanti, e nei primi tre mesi di quest'anno, almeno 101 praticanti di età superiore ai 60 anni, sono stati condannati al carcere.

La Cina sarà migliore senza persecuzioni

I leader del movimento democratico cinese di Los Angeles, tra cui Liu Yinquan, presidente del Partito Socialdemocratico Cinese, e il dottor Zheng Cunzhu, presidente della Sede Unita del Partito Democratico Cinese, così come i membri del Partito Democratico Cinese, hanno partecipato alla manifestazione, e hanno tenuto discorsi a sostegno dei praticanti della Falun Dafa, chiedendo la fine della persecuzione.

Liu Yinquan, presidente del Partito Socialdemocratico della Cina, parla durante la manifestazione

Liu Yinquan ha affermato di ammirare i praticanti della Falun Dafa, che seguono i principi di Verità, Compassione e Tolleranza quando protestano contro la persecuzione, e che per lo sviluppo della società umana, materiale e tecnologico da solo è lontano dall'essere sufficiente, e in un certo senso, più la tecnologia si sviluppa, peggiore può diventare il mondo, perché ha bisogno anche del sostegno della civiltà spirituale.

Ha riferito che il PCC è ora in profonda difficoltà nei suoi affari interni ed esteri, e la violenza si verifica spesso in Cina. Se si riuscisse a promuovere l'essenza della civiltà umana, come Verità, Compassione e Tolleranza, la maggior parte dei cinesi seguirebbe questi principi per affrontare i problemi interpersonali. “In Cina non ci sarebbe più il prelievo forzato di organi, e nessuno entrerebbe con l'auto in un asilo. Il mondo intero sarebbe un posto molto bello”, ha concluso Liu.

Il praticante della Falun Dafa Wu Yingnian ha dichiarato durante la manifestazione: “Credo che nel prossimo futuro la Cina inaugurerà il giorno in cui la libertà di credo e i diritti umani saranno rispettati, e i 26 anni di lotta pacifica della Falun Dafa diventeranno una parte indelebile della storia del viaggio della Cina verso i diritti umani e la libertà”.

Il dottor Zheng Cunzhu, presidente della sede centrale del Partito Democratico Cinese, parla durante la manifestazione

“Se non stiamo attenti, ma permettiamo al potere autoritario del PCC di espandersi in tutto il mondo, se i paesi occidentali non cambiano la loro strategia di placare il PCC, e di permettere alle forze del male di esistere, alla fine si diffonderà in tutto il mondo come il COVID-19”, ha sostenuto il dottor Zheng Cunzhu.

“Tutti coloro che perseguono la democrazia, la libertà e la fede accendono una candela. Questa luce non si spegnerà nemmeno nel momento più buio”. Ha sottolineato che, sotto il controllo del PCC, l'annuale veglia a lume di candela in memoria del 4 giugno non si tiene più a Victoria Park, a Hong Kong. La libertà e la giustizia devono essere protette, e il dottor Zheng spera che “la luce delle candele possa riunirsi, come il sole, per dissipare le tenebre, in modo che il popolo cinese possa praticare liberamente la propria fede nella propria terra”.