(Minghui.org) Liu Lili, residente nella città di Tieling, nella provincia del Liaoning, è stata messa in prigione per scontare una pena detentiva di due anni e mezzo per la sua fede nel Falun Gong; il marito ne è rimasto talmente sconvolto da avere un ictus, rimanendo disabile.

Liu, di circa 59 anni, è stata condannata il 10 luglio dello scorso anno, con decorrenza della pena detentiva avvenuta già il 20 maggio. Prima di questa condanna la praticante era stata ripetutamente presa di mira negli ultimi anni per la sua fede, perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Intorno alle 5.00 del mattino dell'11 luglio 2019 un gruppo di agenti ha fatto irruzione nell’abitazione di Liu e le ha confiscato i libri del Falun Gong, del materiale informativo, il computer, il cellulare e le carte di credito. Poiché la praticante aveva difficoltà a camminare a causa della poliomielite, la polizia l'ha fatta salire sulla loro volante. Arrivata alla stazione di polizia gli agenti le hanno ordinato di scrivere una dichiarazione di rinuncia al Falun Gong e, poiché si è rifiutata di obbedire, l'hanno portata nel Carcere della città di Tieling, minacciandola di condannarla se fosse rimasta ferma nella sua fede. Le è stata inflitta una multa di 3.000 yuan (circa 375 euro), ed è stata rilasciata 10 giorni dopo.

Liu, mentre affiggeva manifesti del Falun Gong, è stata nuovamente arrestata il 6 luglio 2023, dopo un pedinamento degli agenti della Stazione di polizia del villaggio di Huangqizhai. Anche altre tre praticanti che erano con lei: le signore Yang Yukun, di 63 anni, Su Changqin, di 78 anni, e Chen Yongfen, di 76 anni, sono state arrestate. Tutte e quattro le praticanti sono state portate presso il Dipartimento di polizia della città di Kaiyuan e interrogate durante la notte. Su e Chen sono state rilasciate il pomeriggio successivo, mentre Liu e Yang, con disabilità fisica, sono state portate nel Carcere della città di Tieling e rilasciate 15 giorni dopo, il 22 luglio.

La sera del 15 luglio, mentre Liu era detenuta, la polizia ha arrestato il figlio, il signor Zhang Yiming, un tassista che non pratica il Falun Gong, trattenendolo alla stazione di polizia per tutta la notte.

La mattina del 19 ottobre 2023 Wang Yi e Liu Jiansheng, direttore e vicedirettore della Divisione di sicurezza interna della città di Kaiyuan, hanno guidato otto agenti della Stazione di polizia di Xiafeidi, a fare irruzione nella casa del figlio della signora Liu per arrestarla. Terrorizzata dalla polizia, la praticante è svenuta ed è stata portata in ospedale per le necessarie cure mediche. In seguito è stata rilasciata su cauzione.

Solo due settimane dopo, il 3 novembre, la polizia ha portato Liu, il figlio, le signore Yang e Su alla Procura della contea di Changtu per firmare i documenti di rilascio su cauzione delle tre donne. Durante il tragitto Su ha avuto forti vertigini e ha vomitato e Liu si è contratta ed è poi svenuta. Tuttavia, l'agente Wang della Divisione di sicurezza interna della città di Kaiyuan le ha accusate di aver finto.

Successivamente, la Procura della contea di Changtu ha incriminato Liu e ha inoltrato il suo caso al tribunale locale. Non è chiaro se Yang e Su siano state incriminate.

Il 20 maggio dello scorso anno la signora Liu è stata incarcerata presso il Centro di detenzione femminile della città di Tieling. La praticante aveva la pressione alta a causa delle continue minacce.

Il 9 luglio il Tribunale della contea di Changtu ha tenuto un'udienza sul caso della signora Liu; il giorno successivo l'ha condannata a due anni e mezzo e imprigionata nel Carcere femminile della provincia del Liaoning.

Il marito di Liu, dopo aver saputo della condanna, ha avuto un ictus ed è ora costretto a letto. Il figlio deve prendersi cura del padre, cercando di destreggiarsi tra un lavoro a tempo pieno e l'altro.