(Minghui.org) La signora Shi Rui della città di Cangzhou, nella provincia dell’Hebei, è stata recentemente condannata a due anni di carcere e al pagamento di una multa di 10.000 yuan (circa 1.270 euro) perché pratica il Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Rui è stata arrestata non appena arrivata al lavoro alle 9:00 del mattino del 17 aprile dello scorso anno. Prima di effettuare l’arresto, Niu Ben e Gao Fusong, agenti della Divisione di sicurezza interna del distretto di Xinhua, hanno interrotto l'alimentazione elettrica della sua azienda per disattivare il sistema di sorveglianza.

La polizia ha arrestato la signora Shi e ha fatto irruzione nella sua abitazione

Dopo aver fatto irruzione in casa della signora Shi, la polizia l'ha tradotta al Centro di detenzione della città di Cangzhou, dove due volte al giorno è stata costretta a spogliarsi di tutti gli abiti e perquisita. Da fine gennaio, ha iniziato a soffrire di febbre alta persistente e le si sono gonfiate le braccia e le gambe. Adesso, quando rimane in piedi per un po’, la pelle delle gambe diventa scura.

Il 22 febbraio scorso il giudice Fu Rao, del Tribunale distrettuale di Yunhe, ha informato Shi che sarebbe dovuta comparire in tribunale dopo tre giorni. Lei ha affermato che, date le sue attuali condizioni di salute, non era idonea a sostenere il processo. Nondimeno, Fu le ha detto: “Abbiamo stabilito la data e dobbiamo tenere l'udienza quel giorno. Devi venire a costo di farti portare da un'ambulanza!”.

Il giudice ha tenuto l'udienza come da programma. La praticante è apparsa molto debole e non è stata in grado di testimoniare in propria difesa. L’avvocato ha presentato per lei una dichiarazione di non colpevolezza.

Il 25 marzo il giudice Fu ha informato l'avvocato della praticante che è stata condannata a due anni di reclusione e al pagamento di una multa di 10.000 yuan. Anche il giudice Liu Zhongcheng ha firmato il verdetto.

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