Jilin: Praticante rinchiusa in prigione dopo aver perso l'appello, alla famiglia negate le visite per più di un anno

(Minghui.org) La signora Zhang Ruifeng della città di Changchun, nella provincia dello Jilin, è stata inviata il 7 aprile al carcere femminile provinciale per scontare una pena di quattro anni e mezzo perché pratica il Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.

Ruifeng è stata arrestata a casa sua il 29 aprile dello scorso anno dagli agenti della stazione di polizia di viale Ziyou, che le hanno confiscato il computer, la stampante, i libri del Falun Gong e altri oggetti di valore.

La polizia l'ha trattenuta in questura per 17 giorni e poi condotta in un centro di detenzione locale il 15 maggio. All'inizio di ottobre, la signora Zhang è stata condannata a quattro anni e mezzo di reclusione. Ha presentato ricorso e si è rappresentata da sola. Non è chiaro quando si sia tenuta l'udienza di appello, ma ha perso e, il 7 aprile scorso, è stata trasferita in carcere.

Sin dal momento dell'arresto, alla praticante non è stato permesso di ricevere visite della famiglia. Il motivo addotto è che si rifiuta di rinunciare alla sua fede, il Falun Gong. Secondo fonti interne, può seguire solo una dieta liquida perché i suoi denti sono stati danneggiati (non si sa come).

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