(Minghui.org) Il 5 giugno scorso, la Stop Medical Genocide – Society for the Study of Organ Transplantation in China e la Taiwan Association for International Care of Organ Transplants hanno tenuto, presso l'hotel Zenkoku Choson Kaikan di Tokyo, il convegno sui trapianti di organi Giappone-Taiwan.
All'incontro hanno partecipato esperti e politici provenienti da Giappone, Stati Uniti e Taiwan, che hanno riferito sulla situazione attuale del prelievo forzato di organi da parte del Partito Comunista Cinese (PCC) ai danni dei praticanti del Falun Gong. All'evento, che è stato coperto dai media nazionali, sono intervenuti molti noti esponenti giapponesi.
I partecipanti al convegno Giappone-Taiwan sul prelievo forzato di organi
Deputato statunitense: Ogni anno vengono uccise decine di migliaia di praticanti del Falun Gong
Il deputato statunitense Chris Smith ha dichiarato che decine di migliaia di giovani con un'età media di 28 anni vengono uccisi ogni anno in Cina perché sottoposti al prelievo forzato di organi. Tra le vittime ci sono uiguri e praticanti del Falun Gong. Il PCC considera apertamente i praticanti del Falun Gong un bersaglio di repressione e apprezza molto i loro organi sani.
Il signor Smith ha sottolineato che, nel 1999, il Ministero per la Sicurezza dello Stato cinese (MSS) ha lanciato la sua più grande operazione dai tempi della Rivoluzione Culturale: la completa eradicazione del Falun Gong. Nel 2000, i principali ospedali in tutta la Cina hanno ampliato significativamente i loro centri per i trapianti di organi e gli ospedali militari hanno esplicitamente preso di mira i praticanti del Falun Gong detenuti illegalmente per sottoporli al prelievo forzato di organi.
Lo Stop Forced Organ Harvesting Act del 2025 (HR1503), da lui redatto, è stato approvato dalla Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti il mese scorso con 406 voti favorevoli e 1 contrario ed è ora in fase di discussione al Senato. Il disegno di legge prevede multe fino a 1 milione di dollari e pene detentive fino a 20 anni a coloro che sono coinvolti nel prelievo forzato di organi.
Rappresentante della DAFOH: I praticanti del Falun Gong sono le principali vittime
Torsten Trey, fondatore dell'associazione Medici contro il prelievo forzato di organi (DAFOH), ha parlato dei risultati della sua indagine durata 18 anni. Ha affermato che la Cina preleva principalmente organi dai prigionieri di coscienza, come i praticanti del Falun Gong, e si stima che effettua ogni anno grazie a questa fonte, dai 30.000 ai 50.000 trapianti.
Ha anche sottolineato che, sulla base dei fatti rivelati dopo il 2006, il PCC si è reso conto che questa tattica avrebbe potuto sradicare efficacemente il Falun Gong, perciò ha quadruplicato il numero degli ospedali adibiti ai trapianti. Ha poi incluso, tra le tipologie delle sue vittime, anche gli uiguri e altri prigionieri di coscienza.
Il dottor Trey ha criticato l'esclusivo sistema cinese di fornitura di “organi su richiesta”: trovare reni compatibili richiede di solito solo due settimane e, con un supplemento di 10.000 dollari, si possono trovare donatori entro due giorni. Questo è l'unico sistema di trapianti al mondo in cui i riceventi degli organi sono effettivamente responsabili della morte dei loro donatori.
Secondo un'indagine del 2024 condotta dal Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare giapponese, 175 giapponesi hanno ricevuto un trapianto di organi in Cina. Il dottor Trey ha avvertito che questo dato dimostra che i giapponesi sono stati effettivamente coinvolti in questo sistema criminale.
La riforma legislativa di Taiwan ha frenato con successo il turismo dei trapianti di organi
Il professor Tsai Fu-chang, direttore del Centro etico presso l'ospedale dell'Università nazionale di Taiwan (NTUH), ha parlato dell'efficacia delle leggi taiwanesi in materia.
Il “turismo dei trapianti” da Taiwan alla Cina per i trapianti di organi è aumentato drasticamente dal 2000 e, negli ultimi dieci anni, più di 4.500 taiwanesi hanno ricevuto trapianti in Cina.
Taiwan ha introdotto gradualmente misure di risposta dal 2006. Nel 2006, ha vietato completamente al personale medico di partecipare alle attività di intermediazione di trapianti di organi. Nel 2015, ha rivisto radicalmente il Regolamento in materia di trapianti di organi umani, imponendo ai pazienti che ricevono trapianti all'estero di presentare informazioni scritte dettagliate sulla provenienza degli organi e, allo stesso tempo, imponendo ai mediatori illegali e ai pazienti correlati una pena detentiva massima di cinque anni e una multa di 50.000 dollari.
Il dottor Wang Cheng-hsu, legislatore taiwanese e direttore del Dipartimento di Ematologia e Oncologia del Chang Gung Memorial Hospital, ha inoltre sottolineato che lo Yuan di controllo di Taiwan è stato in grado di tracciare efficacemente i pazienti che hanno ricevuto trapianti di organi in Cina basandosi sull'utilizzo degli immunosoppressori prescritti. Questa iniziativa ha ridotto significativamente il numero di casi di turismo dei trapianti da Taiwan alla Cina.
I Paesi spingono per una legislazione contro il prelievo forzato di organi in Cina
Il dottor Trey ha anche illustrato alcuni dei progressi legislativi compiuti da altri Paesi. Nel 2008, Israele ha vietato alle assicurazioni di coprire le operazioni di trapianto in Cina, ponendo fine ai viaggi degli israeliani in Cina per sottoporsi a un trapianto di organi. Nel 2016, l'Italia ha introdotto il reato di “commercio di organi da esseri viventi”, che prevede per le persone che esercitano una professione sanitaria che violano la legge, una pena detentiva da tre a 12 anni e la revoca permanente dell'abilitazione medica.
Negli Stati Uniti, il Texas ha approvato una legge nel 2023 per vietare l'inclusione delle spese per trapianti di organi relativi alla Cina nell'assicurazione sanitaria. Anche Idaho, Utah, Tennessee e Arizona hanno approvato leggi simili. Nel maggio 2025, la Camera dei rappresentanti ha approvato il Falun Gong Protection Act (HR1540), che sospende esplicitamente ogni cooperazione con la Cina nel campo dei trapianti di organi e nega e revoca i visti ai partecipanti. Tale disegno di legge deve ora essere approvato dal Senato e firmata dal Presidente affinché diventi effettivo.
I legislatori di Giappone e Taiwan esprimono il loro sostegno
La senatrice Satsuki Katayama parla al convegno
Il convegno ha ricevuto il sostegno di rappresentanti eletti giapponesi e taiwanesi, tra cui la senatrice del Partito Liberal Democratico giapponese Katayama Satsuki, il deputato del Partito Costituzionale Democratico Yoshio Masuda e il membro della Camera dei rappresentanti Rintaro Ishibashi. Anche l'ex membro della Camera dei rappresentanti giapponese Yasuhide Nakayama ha inviato un messaggio speciale di sostegno.
I legislatori taiwanesi Lin Szu-ming, Chen Chao-tzu, Chen Kuan-ting e l'Associazione dei medici di Taiwan hanno inviato messaggi di congratulazioni.
Gli esperti presenti all'incontro hanno riconosciuto all'unanimità che, per porre fine alle gravi violazioni dei diritti umani commesse nell'ambito del programma di prelievo forzato di organi da persone in vita del PCC, gli ambienti medici e politici devono collaborare per attuare contromisure tempestive ed efficaci. Il modello adottato da Taiwan, basato sul graduale miglioramento delle leggi in materia, offre un esempio pratico da cui il Giappone e altri Paesi asiatici possono trarre insegnamento.
Copyright © 2025 Minghui.org. Tutti i diritti riservati.
Il mondo ha bisogno di Verità-Compassione-Tolleranza. La vostra donazione può aiutare più persone a conoscere la Falun Dafa. Minghui è grato per il vostro sostegno. Sostieni Minghui