(Minghui.org) La signora Zhang Jianqiu della città di Yantai, nella provincia dello Shandong, è stata rinchiusa nella Prigione femminile provinciale il 22 aprile scorso, per scontare una pena di un anno e mezzo perché pratica il Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.

La signora Zhang è stata arrestata il 24 giugno dello scorso anno, dopo essere stata denunciata per aver parlato del Falun Gong a una fiera locale. Quel pomeriggio, gli agenti della stazione di polizia della città di Cunliji hanno fatto irruzione in casa sua e le hanno confiscato il computer, la stampante e i libri del Falun Gong. Hanno poi comunicato alla sua famiglia che le erano stati inflitti 13 giorni di detenzione amministrativa nel Carcere del distretto di Penglai.

Jianqiu è stata trasferita al Centro di detenzione di Yantai il 5 luglio dello scorso anno. Il Dipartimento di polizia del distretto di Penglai ha presentato il suo caso alla Procura distrettuale il 1° agosto, che ha approvato l'arresto il 7 agosto e l'ha incriminata il 27 settembre.

Il Tribunale distrettuale di Penglai ha esaminato il caso 20 novembre e il 23 dicembre dello scorso anno e, pochi giorni dopo la seconda udienza, la praticante è stata condannata a un anno e mezzo di carcere e al pagamento di una multa di 5.000 yuan (circa 610 euro).

La donna è stata trasferita al Carcere femminile della provincia dello Shandong il 22 aprile scorso. Come altre praticanti del Falun Gong appena incarcerate, è stata inizialmente detenuta nella divisione 10, prima di essere trasferita alla divisione 11.

Ogni divisione del carcere occupa un edificio, ma a differenza delle altre, la divisione 11 è circondata da una recinzione di filo spinato alta sei metri. Soprannominata “la prigione nella prigione”, la divisione 11 è nota per l'uso di vari metodi di tortura attuati nei confronti delle praticanti del Falun Gong nel tentativo di indurle ad abiurare la loro fede. Le praticanti vengono picchiate, insultate e drogate. La signora Zhang è costretta a sottoporsi a sedute di lavaggio del cervello ogni giorno.

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