(Minghui.org) Alla fine dello scorso mese di dicembre Zhang Jianqiu, della città di Yantai nella provincia dello Shandong, è stata condannata a un anno e mezzo di prigione e multata di 5.000 yuan (circa 670 euro) per la sua fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere fisico e spirituale che viene perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.

Lo scorso 24 giugno Zhang Jianqiu è stata arrestata, dopo essere stata denunciata per aver parlato del Falun Gong in una fiera locale. Nel pomeriggio gli agenti della Stazione di polizia della città di Cunliji hanno fatto irruzione nella sua abitazione e le hanno confiscato il computer, la stampante e i libri del Falun Gong, informando i familiari che le erano stati inflitti 13 giorni di detenzione amministrativa, da scontare nel Carcere del distretto di Penglai.

Il 5 luglio la Procura del distretto di Penglai ha notificato alla famiglia della signora Zhang che era stata trasferita al Centro di detenzione della città di Yantai. Il 1° agosto l'agente Wang Longqing (+86-18660069331) del locale Dipartimento di polizia ha chiamato i familiari, per informarli che stava richiedendo al procuratore un mandato di arresto formale per Jianqiu.

Il 6 agosto i familiari hanno ricevuto un avviso, con l'ordine di recarsi dal procuratore per firmare il mandato d'arresto a suo nome, ma si sono rifiutati. Il 25 settembre il caso della donna è stato presentato al procuratore dalla polizia e, due giorni dopo è stata incriminata.

Il 20 novembre e il 23 dicembre il caso della signora Zhang è stato ascoltato in tribunale. Pochi giorni dopo la seconda udienza Jianqiu è stata condannata.