Non giudicare troppo in fretta

(Minghui.org) Un praticante dovrebbe misurare le cose secondo i principi della Fa, ma per molto tempo ho giudicato gli altri in base alle mie preferenze, senza rendermene conto.

Quest'anno, durante uno spettacolo di Shen Yun, ho visto dal secondo settore qualcuno al primo con il cellulare in mano, e si vedeva l'immagine del presentatore sullo schermo. Il suo cellulare era ancora acceso anche dopo l'inizio dello spettacolo. All'inizio ho pensato che la sicurezza sarebbe intervenuta, ma nessuno si è presentato. Ho fatto un cenno alla sicurezza al secondo piano, ma non mi ha visto.

Spinto dal senso di responsabilità, mi sono avvicinato alla sicurezza al secondo settore dicendogli che qualcuno stava registrando lo spettacolo con il cellulare. Lui ha risposto di non aver visto niente del genere. Stavo per perdere la calma, ma mi sono controllato e gli ho detto: “Vieni con me e ti mostro dove si trova quella persona”. Mi ha seguito molto contento e quando ha visto che stava effettivamente registrando, ha subito informato la sicurezza al primo settore per intervenire.

Quello che volevo dire è che, conoscevo questo addetto alla sicurezza perché era responsabile della sicurezza durante gli eventi locali, ma lui non conosceva me. Non mi piaceva perché parlava spesso di regole e questo mi metteva a disagio. Non mi sembrava amichevole. Ma attraverso questo episodio al teatro, ho capito che non era così male come pensavo. Anzi, mi ha ascoltato con umiltà quando gli ho segnalato il problema ed è intervenuto rapidamente per risolverlo con sincerità e cordialità.

Mi sono reso conto che il fatto che non mi piacesse era essenzialmente un mio problema. Mi piacciono le persone accomodanti e non amo le regole o la sensazione di essere limitato da ciò che volevo fare. Quando mi capita qualcuno che mette enfasi sempre sulle regole, inconsciamente lo rifiuto per antipatia, ma non ho usato la Fa per valutare i miei pensieri, né mi guardavo dentro quando mi sentivo a disagio.

Mi sono reso conto di aver sempre rifiutato le persone che mi imponevano dei requisiti rigidi. Non appena qualcuno mi trattava in modo severo, mi sentivo irritato, pensando che quella persona non fosse benevolente e non si comportasse da praticante. In realtà, ero io che cercavo una scusa per comportarmi come volevo.

Ciò che volevo era evitare conflitti e sofferenze e vivere in pace, senza considerare gli altri. Se un praticante dà troppa importanza alle proprie preferenze, sperando che gli altri abbiano sempre un occhio di riguardo per lui, senza però considerare gli altri o l’interesse dei progetti e la salvezza degli altri, avrebbe portato molti problemi negativi.

Per esempio, se un agente del Partito Comunista Cinese si spacciasse per un praticante e agisse in modo sistematico, potrebbe sfruttare degli attaccamenti dei praticanti. Il male potrebbe manipolarci usando le nostre preferenze, facendo sì che arriviamo a detestare le persone rigorose e apprezziamo invece quelle amichevoli. In questo modo quegli agenti possono manipolare molte persone approfittando delle emozioni umane. Siamo praticanti, non possiamo lasciarci guidare delle emozioni, dimenticando gli insegnamenti della Fa.

Gli articoli in cui i coltivatori condividono le loro comprensioni riflettono le loro percezioni in quel momento, in base al proprio stato di coltivazione e vengono offerti nello spirito di consentire l'elevazione reciproca.