Ho smesso di provare risentimento per mia figlia

(Minghui.org) Quando mia figlia è andata all’università, per pagare la retta, ha chiesto un prestito online con un tasso di interesse elevato, ma non ce l’ha detto. Quando alla fine l’ho scoperto, ho stentato a crederci. L’importo totale compresi gli interessi superava i 200 mila yuan (circa 24.400 euro), una somma enorme per una famiglia modesta come la nostra.

Non sono riuscita a controllarmi e ho pensato: “Ti ho cresciuta. Ora devo anche pagare un debito così grande! Ti dovevo forse così tanto in una vita passata che devo ripagare tutto in questa?”

Mia figlia si è sposata e, con mia grande sorpresa, ha divorziato nel giro di un anno. Quando lei e il marito hanno diviso i beni, il giudice ha stabilito che lei avrebbe dovuto pagare 100 mila yuan. L’onere finanziario per me è diventato ancora più pesante e il risentimento nei suoi confronti è aumentato.

I nostri debiti continuavano ad accumularsi. Qualche anno fa, un parente ha convinto mio marito ad entrare in affari con lui. Mio marito si è fidato e ha chiesto un prestito di 300 mila yuan per investire nell’impresa. Purtroppo, si è rivelata una truffa: il parente è sparito con tutti i soldi. Ero così arrabbiata da non riuscire a dormire la notte. Mentre ero a letto, tutte le amarezze e i rancori del passato mi invadevano la mente.

Sono sposata da 30 anni, eppure ho avuto la sensazione di ricevere solo avversità. Il giorno del nostro matrimonio, mia cognata piangeva per un problema banale e mia suocera mi guardava con freddezza. Spesso dava soldi agli altri figli, ma quando è stata ricoverata, io e suo figlio abbiamo pagato le spese mediche. Per le riunioni di famiglia eravamo sempre noi a comprare il cibo.

Mentalmente incolpavo tutti. All’improvviso ho compreso: “In quanto praticante, posso nutrire così tanto risentimento? Non è forse questa la lacuna che le vecchie forze stanno usando per perseguitarmi finanziariamente?”

Mi sono messa davanti al ritratto del Maestro e ho detto: “Maestro, seguirò solo le tue predisposizioni. Non permetterò alle vecchie forze di usare i miei attaccamenti come scusa per indebolirmi. Mi correggerò secondo la Fa. Ti prego, aiutami”.

In quel momento, ho preso atto di quanto fosse tossica la sostanza del risentimento e che la dovevo assolutamente eliminare. Ho passato più tempo a studiare la Fa e ho capito che tutte le difficoltà che ho affrontato derivavano dal mio karma. Il Maestro aveva già sopportato molto per me e ciò che restava da fare era migliorare la mia xinxing. Non erano disgrazie, ma opportunità per migliorare. Mia figlia non è venuta per “riscuotere un debito”, ma per aiutarmi a migliorare. Devo essere grata a lei e a mio marito.

Sapevo cosa fare. Dovevo percorrere il sentiero della coltivazione e migliorare me stessa attraverso la Fa. Ho pianto di sollievo e mi sono sentita veramente sollevata, sia mentalmente che fisicamente.

Dopo il mio cambiamento di mentalità, tutto ha cominciato a cambiare. Nel 2021, il governo ha espropriato le proprietà di mia madre e dei miei suoceri, che sono state generosamente risarcite. I miei suoceri ci hanno dato 400 mila yuan, mentre mia madre ha contribuito con 300 mila yuan. Non solo siamo riusciti a pagare tutti i nostri debiti, ma abbiamo anche messo da parte del denaro.

In effetti, mia figlia è una persona gentile e crede che la Falun Dafa sia buona. Ha sempre sostenuto la mia coltivazione e, grazie a questo, anche lei è stata benedetta. Dopo essersi risposata, ha avuto due figli e ora gode di una vita familiare felice. Una volta, si è persino inginocchiata davanti al ritratto del Maestro e ha detto: “Maestro, se i miei genitori mi dovevano qualcosa dalle vite passate, non ho bisogno che lo ripaghino in questa vita”.

Ripensando al mio percorso di coltivazione, sono profondamente grata per la compassionevole salvezza del Maestro e per le sue disposizioni.

Gli articoli in cui i coltivatori condividono le loro comprensioni riflettono le loro percezioni in quel momento, in base al proprio stato di coltivazione, e vengono offerti nello spirito di consentire l’elevazione reciproca.