Jilin, notizie tardive: Donna di 76 anni, rilasciata sulla parola priva di sensi, muore quattro giorni dopo

(Minghui.org)

Nome: Fu LanfenNome cinese: 付兰芬Sesso: DonnaEtà: 76 anniCittà: ChangchunProvincia: JilinOccupazione: N/AData della morte: 4 agosto 2024Data dell'ultimo arresto: 17 febbraio 2023Luogo di detenzione più recente: Prigione della città di Changchun

Il 31 luglio dell'anno scorso il Carcere femminile della provincia dello Jilin, nella città di Changchun, ha avvisato i familiari di Fu Lanfen di andare a prenderla. Quando sono arrivati, hanno visto la donna priva di sensi. Dopo essere stata portata all'ospedale, non ha mai ripreso conoscenza e, il 4 agosto dell'anno scorso, è deceduta all'età di 76 anni.

Il calvario della signora Fu è nato dal suo arresto del 17 febbraio 2023, per aver sensibilizzato l’opinione pubblica riguardo alla persecuzione della sua fede da parte del Partito Comunista Cinese. Gli agenti della Stazione di polizia di Donghu hanno fatto irruzione nella sua abitazione e le hanno confiscato i libri e il ritratto del fondatore del Falun Gong.

La signora Fu (che si faceva chiamare anche Fu Lianfang) è stata trattenuta per 15 giorni nel Centro di detenzione del distretto di Jiutai e, in seguito, è stata trasferita in una struttura sconosciuta. Lanfen è stata condannata a tre anni e rinchiusa nel Carcere femminile della provincia dello Jilin.

Il un momento imprecisato la prigione ha comunicato ai familiari della signora Fu che le era stato diagnosticato un cancro allo stomaco e ha chiesto loro di donare il sangue. Non è chiaro che tipo di cure mediche le siano state prestate. Le sue condizioni hanno continuato a peggiorare e, il 31 luglio dell'anno scorso, la donna è stata infine rilasciata, quando era caduta in coma. Quattro giorni dopo è deceduta.

Dal 2023, almeno altri due praticanti del Falun Gong sono decedute nella Prigione femminile della provincia dello Jilin, mentre stavano scontando la pena per la loro fede nel Falun Gong.

Il 22 maggio 2023 la signora An Fuzi, di 82 anni, è deceduta, mentre stava scontando una pena di tre anni. Diversi mesi prima della sua morte, il carcere aveva comunicato ai suoi familiari che aveva sviluppato un versamento pleurico e ha chiesto loro di collaborare con le autorità per il trattamento. Il figlio e la figlia, che all'epoca lavoravano entrambi in Corea del Sud, hanno chiesto di avere incontri virtuali o telefonate con lei, ma le loro domande sono state respinte. Adducendo la pandemia come scusa, il carcere non ha permesso nemmeno agli altri membri della famiglia di farle visita di persona.

Nel mese di aprile 2023 Gu Jinfen è stata arrestata e successivamente condannata a una pena sconosciuta. In carcere, la donna è stata torturata ed è diventata incontinente. Ogni giorno le detenute delle celle vicine potevano sentire le urla dei perpetratori che si accanivano contro di lei. Il 1° ottobre 2023 la signora Gu è deceduta. Per cercare di coprire i loro crimini, le guardie hanno portato via il suo corpo nel cuore della notte.

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