(Minghui.org)

Nome: Guo CaipingNome cinese: 郭彩萍Sesso: DonnaEtà: 74 anniCittà: QingyangProvincia: GansuOccupazione: N/AData della morte: 19 maggio 2025Data dell'ultimo arresto: SconosciutaLuogo di detenzione più recente: Stazione di polizia

Lo scorso 19 maggio Guo Caiping, di 74 anni della città di Qingyang nella provincia del Gansu, è deceduta, dopo aver subito anni di persecuzione per la sua fede nel Falun Gong.

Dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong nel 2005, Caiping si è presto ripresa dall'artrite reumatoide e da altre malattie. Nonostante la continua persecuzione, la donna si è sentita in dovere d'invitare altre persone a non cadere vittime della propaganda calunniosa del regime comunista contro il Falun Gong. Il 28 dicembre 2015 la signora Guo è stata arrestata, mentre stava distribuendo materiale informativo del Falun Gong, e la sua abitazione è stata perquisita.

In data sconosciuta la signora Guo è stata condannata a tre anni. La donna ha fatto ricorso in appello, che è stato respinto e, nel mese di novembre 2016 è stata rinchiusa nel Carcere femminile della provincia del Gansu. Pochi giorni dopo il suo ingresso in prigione, le guardie carcerarie l'hanno costretta ad assumere una piccola pillola bianca giornaliera. Di conseguenza, la donna si sentiva assonnata e non aveva appetito. Quando vedeva qualcuno picchiare un'altra persona o se qualcuno la colpiva, tremava in modo incontrollato e doveva appoggiarsi al muro mentre camminava. Quando parlava, balbettava, e non riusciva a esprimersi chiaramente. La donna si è chiesta perché il suo comportamento fosse così inflluenzato dal farmaco che alterava la sua cognizione. Così ha smesso di prendere le pillole, gettandole via senza farsi vedere dalle guardie. I sintomi sono presto scomparsi.

Le guardie hanno anche istigato i detenuti a picchiarla (per i dettagli sull'arresto e gli abusi subiti nel 2016 in prigione, si veda il relativo articolo).

Dopo che la signora Guo è stata rilasciata, la sua famiglia ha cercato di impedirle di praticare il Falun Gong, per paura che venisse nuovamente arrestata. Ciononostante, lei ha continuato a fare gli esercizi. Una mattina la sveglia del suo cellulare è suonata e i suoi familiari hanno scoperto informazioni relative al Falun Gong sul telefono. Ingannati dalla propaganda diffamatoria del regime comunista, hanno consegnato il cellulare alla polizia. Diversi agenti sono arrivati subito e hanno portato la signora Guo alla stazione di polizia locale per interrogarla. Più tardi la donna è stata rilasciata.

Gli agenti hanno continuato a molestare la signora Guo nella sua abitazione, soprattutto in occasione delle date sensibili. Il 20 agosto dell'anno scorso è stata arrestata un'altra praticante locale del Falun Gong, la signora Li Ruihua e, dopo le 22:00 della sera successiva la polizia ha fatto irruzione nella casa della signora Guo, per verificare se la signora Li stesse custodendo materiale del Falun Gong in casa sua. Gli agenti non hanno trovato nulla e se ne sono andati.

Le molestie incessanti hanno avuto forti ripercussioni sulla salute della signora Guo. L'anno scorso le sue condizioni sono peggiorate e le è stato diagnosticato un cancro ai polmoni, con metastasi al fegato e alle ossa. Aveva dolori in tutto il corpo ed era emaciata. Dopo un intervento chirurgico all'inizio di quest'anno, l'anziana è diventata incapace di intendere e di volere e, il 19 maggio scorso è deceduta.

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