(Minghui.org) Il 15 giugno scorso i familiari di Zhi Zhanmin hanno ricevuto una notifica in cui li si informava che il 4 giugno il loro caro era stato tradotto in carcere, dove deve scontare una pena di tre anni, per il reato ascrittogli di praticare il Falun Gong.
Il signor Zhi, di 55 anni, residente nella città di Baoding nella provincia dell'Hebei, è attualmente detenuto presso la quarta divisione del Carcere di Jidong, nota anche come divisione di Jidong dell'Ufficio amministrativo penitenziario provinciale dell'Hebei. Situato nella città di Tangshan, il carcere conta nove divisioni e i praticanti del Falun Gong vengono solitamente assegnati alla prima, seconda, terza e quinta, dopo una breve detenzione nella quarta, riservata ai neodetenuti.
Zhi era stato arrestato il 9 aprile dello scorso anno, durante un'operazione di polizia contro i praticanti del Falun Gong locali. Il mese seguente la Procura del distretto di Jingxiu ha emesso un mandato di arresto formale nei suoi confronti e ha inoltrato il caso alla Procura della contea di Gaoyang.
Il Tribunale della contea di Gaoyang ha tenuto l'udienza il 10 dicembre e l'11 febbraio di quest'anno presso il Centro di detenzione di Baoding. L'avvocato e il difensore di famiglia del signor Zhi hanno respinto le accuse mossegli dal pubblico ministero Yao Suling. Zhi ha inoltre sottolineato di non aver violato alcuna legge esercitando il suo diritto costituzionale di libertà di credo.
Il giudice Li Zhiyong lo ha condannato a tre anni di carcere e a una multa di 10.000 yuan (circa 1.180 euro) in data sconosciuta. Il Tribunale intermedio di Baoding si è poi pronunciato contro Zhi, che è stato tradotto in carcere il 4 giugno scorso.
Zhi era già stato arrestato nel 2005 e condannato a 12 anni per aver intercettato un programma televisivo e trasmesso in TV informazioni sul Falun Gong, allo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla persecuzione causata dalla rigida censura in Cina. La pesante condanna ha traumatizzato i genitori, che sono morti durante la sua detenzione. Anche sua sorella maggiore, la signora Zhi Ping, che ha scontato una pena in un campo di lavoro forzato per aver praticato il Falun Gong, è morta nel 2014 all'età di 41 anni.
Zhi era stato rilasciato nel 2017 e si era affidato all'aiuto di una sorella, trovando lavoro nel settore delle ristrutturazioni domestiche. Proprio quando la sua vita stava tornando alla normalità, è stato nuovamente arrestato, il 9 aprile dello scorso anno, dagli agenti della Stazione di polizia di Xinshichang. Secondo il suo coinquilino, la polizia ha fatto irruzione usando la chiave di Zhi, lo ha costretto a uscire e ha saccheggiato l'appartamento.
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