Italia: I praticanti della Falun Dafa organizzano una protesta pacifica a Roma per commemorare i 26 anni di sforzi per porre fine alla persecuzione

(Minghui.org) Il Partito Comunista Cinese (PCC) ha iniziato a perseguitare la Falun Dafa 26 anni fa. Lo scorso sabato 5 luglio, i praticanti in Italia hanno protestato pacificamente a Roma. Durante l’attività hanno praticato gli esercizi, mostrato alla gente quanto sia meravigliosa la Falun Dafa, e condiviso i principi di Verità, Compassione e Tolleranza. Inoltre, hanno anche sensibilizzato l'opinione pubblica sulla persecuzione della Falun Dafa da parte del PCC in Cina, chiedendone la fine.

Nel 1992, Li Hongzhi introdusse la Falun Dafa e i suoi principi fondamentali di Verità-Compassione-Tolleranza al pubblico cinese. In pochi anni la pratica ha attirato milioni di persone a coltivare, migliorando i loro standard morali e la loro salute. Nel 1999, più di 100 milioni di persone praticavano la Falun Dafa, ma il PCC ha risposto avviando il 20 luglio 1999 una campagna di persecuzione sistematica contro questa pratica. Il regime ha impiegato l'intero apparato statale e investito ingenti risorse finanziarie per perseguitare i praticanti in diversi modi arrivando persino al prelievo dei loro organi mentre sono ancora in vita.

Esercizi di gruppo in un famoso punto di riferimento a Roma

I praticanti della Falun Dafa hanno fatto gli esercizi nel famoso Giardino degli Aranci a Roma.

Situato su una collina nel centro di Roma, il Giardino degli Aranci è rinomato per la sua vista sui resti dell'Impero Romano, ed è una destinazione popolare per i turisti e i residenti locali. In questo ambiente tranquillo e pacifico, i praticanti hanno eseguito gli esercizi e parlato della Falun Dafa ai passanti. I loro movimenti aggraziati e la musica rilassante hanno attirato le persone che si sono fermate a guardare, e molte di loro hanno chiesto ulteriori informazioni sulla pratica.

Il 5 luglio, esercizi al Giardino degli Aranci

Protesta pacifica

I praticanti hanno anche organizzato una protesta pacifica quel pomeriggio a Piazza Trilussa, a Roma, per chiedere la fine della persecuzione. Turisti e romani si erano riuniti all'ombra degli alberi intorno all'ampia piazza per sfuggire alla calura estiva e rilassarsi.

I praticanti hanno protestato pacificamente in Piazza Trilussa per chiedere la fine della persecuzione della pratica in Cina

I praticanti hanno letto discorsi di condanna della brutalità del PCC e chiesto la fine della persecuzione

I passanti sono stati attirati dagli striscioni che recitavano “Porre fine alla persecuzione della Falun Dafa immediatamente”, “La Falun Dafa è buona, Verità-Compassione-Tolleranza sono buone” e “Fermare il prelievo forzato di organi dei praticanti della Falun Dafa da parte del PCC”.

Molte persone hanno chiesto ai praticanti di insegnargli gli esercizi, altri hanno commentato la necessità dell'evento, ritenendo i praticanti coraggiosi per aver denunciato la persecuzione, nella speranza che finisca presto.

Pietrangelo Massaro, vicepresidente del Consiglio del Municipio XII di Roma, ha partecipato alla protesta, e ha sostenuto gli sforzi dei praticanti per porre fine alla persecuzione.

Pietrangelo Massaro (terzo da destra), vicepresidente del Consiglio del Municipio XII di Roma, con i praticanti durante la manifestazione