(Minghui.org) Il 7 luglio 2025 nella parte sudorientale degli Stati Uniti, si è svolta a Milton, in Georgia, la Conferenza di condivisione delle esperienze di coltivazione della Falun Dafa. Alla conferenza hanno partecipato praticanti della Falun Dafa provenienti da sei Stati e da città circostanti. Molti praticanti hanno condiviso sul palco le loro esperienze di coltivazione personale o durante la partecipazione ai progetti.
Il 7 luglio 2025, nel Sud-Est degli Stati Uniti, a Milton in Georgia, si è svolta la Conferenza di condivisione delle esperienze di coltivazione della Falun Dafa
I praticanti mentre leggono la propria esperienza
I praticanti in una foto di gruppo
Trovare il proprio attaccamento fondamentale
Michael, dell’Alabama, si è offerto volontario per lavorare come personale tecnico durante lo spettacolo di Shen Yun e ha raccontato di essere stato male. Ha capito che era importante mantenere una mentalità positiva, guardarsi dentro e lasciare andare gli attaccamenti: “Questo è stato l’anno più impegnativo della mia coltivazione, ma la Fa mi ha guidato: sono arrivato più vicino a trovare la radice del mio attaccamento e a fare progressi sul sentiero della coltivazione. Ogni volta che promuovevo Shen Yun, incontravo ostacoli e diverse difficoltà, che mi hanno fornito nuove opportunità per migliorare nella mia coltivazione”.
Michael negli ultimi due anni ha sofferto di mal di schiena e quest’anno, durante la tournée di Shen Yun, ha avuto difficoltà ad aiutare dietro le quinte. Guardandosi dentro ha detto: “Alla fine mi sono ricordato che nei racconti in cui il Maestro eliminava miracolosamente le malattie dei praticanti, questi ultimi non avevano bisogno di fare stretching o esercizi ordinari. Mi sono reso conto che, finché avessi avuto una mentalità retta, mi fossi guardato dentro e avessi lasciato andare i miei attaccamenti, sarei stato bene. Il mio attaccamento rifletteva la mia mancanza di fede nel Maestro. Quando me ne sono reso conto, ho smesso immediatamente di fare stretching e, nel giro di pochi giorni, tutti i sintomi della malattia sono scomparsi e mi sono sentito bene”.
Mentre era in viaggio verso il teatro per il primo spettacolo di Shen Yun della stagione 2025, Michael era in ritardo. Ha detto: “Avrei dovuto essere lì dal giorno prima dello spettacolo per poter aiutare con la preparazione. Ero pentito di essere in ritardo, ma non è che potessi cambiare le cose durante il lungo viaggio in auto. Questa sensazione mi stressava, quindi mi sono guardato dentro e ho capito che mi sentivo in imbarazzo e volevo spiegare al direttore di scena perché fossi in ritardo. Nella mia mente continuavano ad affiorare varie scuse. Dopo aver riflettuto a fondo, ho capito che stavo cercando di ottenere il riconoscimento dello staff di Shen Yun e di far vedere loro che ero una persona seria e responsabile e che partecipavo attivamente. In realtà, stavo solo cercando di convalidare me stesso”.
Liberarsi del risentimento
Il signor Liu di Atlanta ha descritto come è affiorato il suo risentimento quando si è offerto volontario, durante la tournée di Shen Yun. Aveva il compito di sorvegliare gli autobus e ha percorso centinaia di chilometri per trasportare le attrezzature in diverse città. A causa della scomoda ubicazione degli alberghi e per altri motivi, è emersa la sua insoddisfazione verso gli organizzatori locali. Guardandosi dentro, si è reso conto che la sofferenza fa parte della coltivazione e che è stato fortunato di poter contribuire al progetto di Shen Yun e che avrebbe dovuto farne tesoro.
Ha detto: “È facile per noi partecipare a un progetto così sacro ogni anno, ma non ho colto questa opportunità e mi sono fatto prendere dalla collera e altri stati emotivi: mi vergogno davvero. Il Maestro ha creato il progetto e anche un ambiente di coltivazione e opportunità per noi”.
Ha continuato: “Pensando a chi sono i praticanti che stanno realizzando il progetto, non stanno forse lavorando duramente, e non si lamentano di poter adempiere ai voti che hanno fatto al Maestro? Ognuno sta dando il meglio di sé e, mentre aiutano il Maestro nella rettifica della Fa, coltivano anche loro stessi verso la meta. Le tribolazioni nel processo non sono forse opportunità di coltivazione?”.
“La forma di coltivazione della Dafa è di coltivare tra la gente comune. Col passare del tempo, è facile rilassarsi, diventare passivi e indebolire la volontà. Poiché viviamo conformandoci alla gente comune, abbiamo una famiglia e dobbiamo lavorare duramente per guadagnarci da vivere, oltre a lottare contro varie interferenze che arrivano dalla società. Se la determinazione a coltivare si indebolisce, potremmo confondere la coltivazione e togliendole il senso d’urgenza, non saremo in grado di essere esigenti verso noi stessi, perdendo così molto tempo prezioso per la coltivazione e per salvare le persone. Non riuscendo a stare al passo con lo studio della Fa e la pratica degli esercizi, mancherà l’energia fisica, vi stancherete facilmente, e la vostra mente potrebbe non essere in linea con la Fa. Continuare in quel modo, sarebbe pericoloso”.
Guardarsi dentro
Il signor Lu di Atlanta ha detto che pratica la Falun Dafa da anni, ma ora ha una comprensione più profonda del guardarsi dentro. Ha spiegato: “Quando tutto va bene, è facile guardarsi dentro. Tuttavia, quando le cose non vanno bene, quando ci sono conflitti e divergenze e quando si è in disaccordo con altri praticanti, è una buona opportunità per guardarsi dentro. Potrete vedere immediatamente cosa c’è che non va in voi che ha portato a questa situazione. È molto probabile che troverete i vostri attaccamenti e vedrete dove avete davvero bisogno di migliorare”.
“La promozione dello spettacolo di Shen Yun attraverso l’affissione di manifesti o la distribuzione di volantini, richiedono direttamente più manodopera ma costano meno, ed è comunque importante. Poiché ho un lavoro a tempo pieno, non posso aiutare nei giorni feriali, ma partecipo comunque nei fine settimana. A volte mi sembra di aver fatto più di altri praticanti che hanno anche loro un lavoro ordinario, e a volte mi chiedo: perché qualcuno non partecipa quando ha ovviamente tempo nei fine settimana? Non ha davvero tempo? O non è diligente?”.
“A un tratto mi sono reso conto che stavo guardando verso l’esterno. Perché guardo gli altri con sufficienza? Perché mi sento un grande pur avendo fatto così poco? Molti praticanti sono più diligenti di me e i praticanti che criticavo mentalmente perché non partecipavano, anche loro hanno fatto molto meglio di me negli aspetti che non vedevo. Volevo aiutare gli altri a coltivare, ma in realtà ero attaccato al compiacere me stesso. Dovrei lasciare andare l’attaccamento, smettere di guardare gli altri e concentrarmi su come fare meglio”.
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