(Minghui.org) Ad agosto Huang Xiuying, una 50enne di Tianjin, sarà rinchiusa nella Prigione femminile di Tianjin per scontare una pena di tre anni a causa della sua fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere di corpo e mente perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.

La praticante è stata arrestata l'anno scorso intorno al 20 settembre perché aveva distribuito materiale informativo sul Falun Gong. Gli agenti della Divisione sicurezza interna del distretto di Dongli e di una stazione di polizia locale l'hanno portata al Centro di detenzione del distretto di Dongli.

Un tribunale locale l'ha processata a marzo, senza avvisare la sua famiglia, ed è stata poi condannata a tre anni. I suoi cari hanno recentemente appreso della sua condanna e del trasferimento imminente.

La signora Huang non è l'unica nella sua famiglia ad essere stata colpita dalla persecuzione del Falun Gong. Suo marito, il signor Yan Jinyou, aveva iniziato a praticare il Falun Gong nel 2000, dopo che gli era stato diagnosticato un cancro ai polmoni incurabile in fase avanzata. Si è gradualmente ripreso, ma le incessanti persecuzioni della polizia hanno finito ripercuotersi sulla sua salute che si è talmente aggravata da portarlo alla morte nel 2013.

Anche la madre e i due fratelli della signora Huang sono stati ripetutamente presi di mira perché praticavano il Falun Gong. La sorella maggiore, la signora Huang Xiuyun, è morta lo scorso anno. La loro madre, la signora Li Sufen, di 84 anni, che viveva lontano da casa per evitare la persecuzione, ne è rimasta così addolorata da finire allettata ed è morta tre mesi dopo, intorno a dicembre.

Anche il fratello maggiore di Huang è stato arrestato quattro volte per la sua fede nel Falun Gong. Vive ancora da latitante per evitare ulteriori persecuzioni.