(Minghui.org) Ho 63 anni e ho iniziato a praticare la Falun Dafa nel 1996. Qualche giorno fa, ho raccontato a un amico praticante di come ho ottenuto la Fa e lui mi ha detto che avrei dovuto scriverlo. Grazie al suo incoraggiamento, ho deciso di scrivere la storia della mia coltivazione.

Una vita di sofferenza

Ero un adolescente delinquente, rubavo, rapinavo e litigavo. Dopo essermi sposato, ho sofferto di una serie di disturbi, per esempio: emicranie, problemi cardiaci, emorragia polmonare, calcolosi vescicale e ernia del disco. Questi disturbi mi portavano a pensare che sarebbe stato meglio morire. A 32 anni sono stato operato per l’ernia del disco, ma dopo l’intervento ho perso sensibilità al polpaccio destro e non riuscivo a piegarmi. Sono rimasto paralizzato a letto per un anno e mia moglie doveva prendersi cura di me ogni giorno.

In quel periodo io e mia moglie avevamo una piccola attività, ma a causa della mia malattia non potevo lavorare, e ho dovuto assumere qualcuno al posto mio. Vedendo che la mia salute non era buona e che ogni giorno dovevo prendere un sostituto, ho detto a mia moglie: “Divorziamo, non voglio essere un peso per te. Mi hai sposato, ma non hai una bella vita. Prendi il nostro bambino e trovati una brava persona e sposati. Io mi ucciderò”. Sentendo queste parole, mia moglie pianse tutto il giorno.

Ottenere la Dafa

Quando la disperazione era ormai di casa nella nostra famiglia, è venuta a trovarci mia zia e mi ha consigliato la Falun Dafa, dicendo che mi avrebbe fatto bene imparala. Scettico le ho risposto che i medici non potevano curarmi e sarei potuto davvero migliorare facendo gli esercizi? Non ci credevo. Mia moglie che era di ampie vedute mi ha convinto a provare.

Quindi, io e mia moglie siamo andati insieme a mia zia, a casa di un praticante. Ho guardato i video degli insegnamenti del Maestro e successivamente il praticante mi ha insegnato l’esercizio della meditazione. Non riuscivo a piegare la gamba destra. Ho detto che non ce l’avrei fatta e mi hanno consigliato di prendermi il tempo necessario. Quando sono tornato a casa, ho detto a mia moglie che non potevo imparare questa pratica, perché non riuscivo a incrociare le gambe. Quando mi sono svegliato nel cuore della notte, mi sono alzato e ho provato di nuovo a incrociare le gambe. Questa volta ci sono riuscito e improvvisamente non ho più sentito dolori alle gambe e alla schiena. Sono saltato dal letto al pavimento e dal pavimento al letto. Ho detto a mia moglie che stavo bene: le gambe e la schiena non mi dolevano, e che la pratica era davvero straordinaria e il Maestro Li Hongzhi era una divinità. Ho detto che avrei sicuramente praticato la Dafa.

Mia moglie temeva che le mie gambe non fossero guarite, e mi ha chiesto di smettere di saltare. Io le ho detto: “Aspetta un po’ e vedrai. Ti mostrerò che posso trasportare 50 chili d’acqua”. Ero guarito da tutti i miei disturbi. Non ho parole per dire quanto fossi felice. Ho ringraziato il Maestro dal profondo del cuore per avermi salvato.

Durante i primi giorni, quando ho cercato di leggere il libro della Dafa, ho avuto un’emicrania tale da non riuscire ad aprire gli occhi. Volevo solo dormire, quindi, ho dormito con il libro della Dafa sul cuscino.

Poiché ero analfabeta, non riuscivo a leggere il libro. Così ho preso molti appunti. Prendevo nota delle parole che non conoscevo, le scrivevo su dei foglietti e li mettevo nel libro. Mia moglie e mia figlia mi hanno aiutato a leggere e a scrivere. In circa sei mesi, ho imparato tutte le parole del libro della Dafa.

All’inizio, non riuscivo a tenere le gambe incrociate per molto tempo. Quando stavo seduto in meditazione sudavo e soffrivo. Mi rifiutavo di abbassare le gambe e ho perseverato. Non m’importava quanto fosse doloroso, stringevo i denti e resistevo. Quando il dolore era intenso, tremavo come una foglia, ma comunque non scioglievo le gambe. Una volta il figlio del mio vicino, un bimbo di sei anni birichino, mi ha visto fare la meditazione e mi ha infilato un insetto nella camicia. L’insetto camminava sulla mia schiena, ma io sono stato immobile, seduto, e non ho sciolto le gambe. Alla fine l’insetto ha trovato lo spazio per uscire da solo dalla camicia.

Tempi felici

I miei disturbi erano guariti e mia moglie, le mie tre sorelle e i miei due cognati, hanno iniziato pure loro a coltivare. Molte persone nel mio villaggio vedendo che ero guarito e che potevo camminare, hanno iniziato anche loro a praticare. Alla fine erano diventate più di una trentina. La mia casa è diventata un luogo di pratica e io ero il referente locale.

Ho pensato che una pratica così buona l’avrei dovuta far conoscere a più persone, quindi ho comprato un lettore di cassette e due altoparlanti e sono andato al mercato agricolo. Intorno a me c’erano oltre un centinaio di amici praticanti che stavano diffondendo la Fa. L’Ufficio dell’Industria e Commercio, al mercato, mi ha assegnato uno stand, dove ho potuto appendere dei cartelloni col ritratto e le foto del Maestro che insegna all’estero, ho messo un altoparlante accanto e ho attirato molte persone. Ho raccontato loro la mia esperienza personale. La polizia ha visto che il mio stand era affollato ed è venuta a vedere cosa stava succedendo. Non hanno riscontrato alcun problema e se ne sono andati.

Ho anche comprato un furgone per aiutare a diffondere la Fa, e insieme agli amici praticanti sono andato nei villaggi circostanti. In questo modo molte persone hanno ottenuto la Fa. In quel periodo, ogni giorno facevo gli esercizi, leggevo i libri e diffondevo la Fa. Ero davvero felice!

Non molto tempo dopo aver iniziato a praticare, io e i miei amici praticanti stavamo tornando a casa dopo aver diffuso la Fa, quando ho avuto la sensazione che la macchina stesse accelerando così tanto da non riuscire a fermarla. Era quasi come se volassimo e io ero pietrificato. Mi è sembrato che avessimo impiegato solo un secondo per arrivare a casa da quel villaggio. L’auto si è fermata proprio davanti a casa. Solo dopo molti anni di coltivazione ho compreso di aver viaggiato in un’altra dimensione.

Una volta, mentre compravo del legname, ho visto un piccolo fiore di loto di una bellezza indescrivibile su un pezzo di legno. Ho aggirato la catasta, e il fiore di loto ha fatto lo stesso. Mi seguiva ovunque andassi! Non appena ho cercato di afferrarlo, il fiore è scomparso. Ho pensato che fosse davvero incredibile.

Una volta ho avuto i sintomi dell’herpes zoster sul petto e sulla schiena. Non sono riuscito a dormire per 12 giorni, ma avevo molta energia. Non potevo essere neppure sfiorato o che la cintura di sicurezza si poggiasse sul petto, ma uscivo comunque per diffondere la Dafa e guidavo. Dodici giorni dopo, i sintomi sono scomparsi, senza lasciare alcuna cicatrice. Un’altra volta non sono riuscito a urinare e avevo dolori durante l’atto. Circa 10 giorni dopo, ho visto passare della sostanza simile a sabbia, in seguito non ho più avuto calcoli vescicali.

Convalidare la Dafa

Nel luglio 1999, quando ho visto che la Dafa e il Maestro venivano diffamati, ho pianto. Come potevano diffamare una Fa così buona e un Maestro così bravo? Non riuscivano davvero a distinguere tra bene e male. Volevo fare appello per la Dafa e spiegare che la Dafa è retta e il Maestro è il migliore. Così, io e altri tre praticanti siamo andati a Piazza Tienanmen e siamo stati arrestati e rinchiusi per un mese. La polizia mi ha interrogato per 13 giorni, mi ha appeso in aria, mi ha impedito di dormire e ha chiesto chi avesse organizzato l’appello. Non avevo nessuna paura, credevo solo che quello che stavo facendo fosse la cosa giusta, quindi perché mi avevano arrestato?

Ho risposto che non l’aveva organizzato nessuno: era tutto su base volontaria. Dopo essere tornato a casa, sono andato a piantare il grano in montagna e qualcuno della stazione di polizia mi ha detto che sarei stato mandato in un campo di lavoro forzato per tre anni. Mi sono detto: “Tre anni? Le tue parole non contano. Tornerò tra un anno e mezzo”. In seguito si è scoperto che sarebbe stato così. Sono tornato davvero dopo un anno e mezzo grazie alla libertà vigilata. Allora non capivo che avrei dovuto negare del tutto questa persecuzione e non essere trattenuto nel campo di lavoro nemmeno per un giorno.

Quando ero nel campo di lavoro, ci hanno fatto assistere alla messa in scena dell’autoimmolazione di Piazza Tienanmen. Ho detto che era stata architettata e che era tutto inscenato, sono stato ammanettato e rinchiuso in una piccola cella per 17 giorni. Avevo le gambe gonfie e sono stato privato del sonno per sette giorni. Non potevo più sopportare la tortura. Oltre 200 persone avevano rinunciato alla Dafa lì dentro. Mi sentivo solo, così ho accettato di farlo anch’io e me ne sono profondamente pentito. In seguito ho chiesto a un praticante di aiutarmi a scrivere una dichiarazione solenne e l’ho inviata al sito web Minghui.

Non ho lavorato nel campo di lavoro. Ho detto loro che non ero lì per lavorare. Gli ho raccontato quali disturbi avevo avuto prima di diventare un praticante e gli ho detto di controllare le mie cartelle cliniche per vedere se quello che avevo raccontato era vere. Non hanno controllato la mia cartella clinica, ma nessuno mi ha più chiesto di lavorare.

Dopo un anno e mezzo nel campo di lavoro, ho cominciato a soffrire di vertigini e la pressione sanguigna è salita così tanto che il responsabile del campo di lavoro si è spaventato e mi ha concesso la libertà vigilata. Dopo il mio ritorno a casa, la polizia e il comitato del villaggio mi hanno sorvegliato per un altro anno e mezzo. Non avevo alcuna paura. Non mi importava e mi concentravo solo su ciò che dovevo fare. Qualcuno nel villaggio mi ha rivelato segretamente di non andare in giro perché ero sorvegliato. Non l’ho preso sul serio. Andavo comunque a distribuire materiale informativo sulla Dafa e quando gli agenti della stazione di polizia mi seguivano, li ignoravo.

Sono molto grato al Maestro per avermi salvato e per avermi dato un corpo sano. Grazie al Maestro, un giovane tormentato che conduceva una vita dissennata è diventato una persona migliore in quanto coltivatore. Grazie al Maestro sono rinato e ho avuto l’onore di diventare un discepolo della Dafa nel periodo della rettifica della Fa. Grazie, Maestro, per la tua misericordia e la tua salvezza!