(Minghui.org) I praticanti e i sostenitori del Falun Gong hanno organizzato un raduno davanti al municipio di Sydney il 17 luglio scorso, per protestare contro la persecuzione da parte del Partito Comunista Cinese (PCC), che ormai dura da 26 anni.
I funzionari eletti e gli altri ospiti invitati hanno espresso apprezzamento per il coraggio e la determinazione dei praticanti nel preservare la libertà di credo e nel prostare pacificamente contro la persecuzione. Hanno inoltre invitato il governo australiano a prestare attenzione alle questioni relative ai diritti umani in Cina e ad agire per esortare il PCC a porre fine alla persecuzione e alla repressione transnazionale del Falun Gong (noto anche come Falun Dafa).
Durante la manifestazione, la gente si è fermata ad ascoltare la banda musicale Tian Guo
I praticanti dimostrano gli esercizi del Falun Gong
La gente ascolta i relatori
Esperto della Cina ammira il Falun Gong
Feng Chongyi, esperto di Cina e professore associato all'Università di Sydney, durante il discorso tenuto alla manifestazione
Durante la manifestazione, il professor Feng ha dichiarato: “Vi rispetto. Sono profondamente colpito dal vostro coraggio, dalla vostra saggezza e dalla vostra resilienza nel difendere i principi di Verità, Compassione e Tolleranza nonostante i 26 anni di brutale repressione comunista”.
“Condanno questo regime brutale e oscuro che usa tutte le sue risorse per perseguitare coloro che perseguono la propria salute fisica e mentale”.
Ha affermato che non si può privare una persona comune della sua dignità e delle sue aspirazioni. Ha elogiato i praticanti, definendoli degli eroi.
Ha sottolineato i pericoli che l'Australia corre nel suo impegno con il PCC: “Adulare il regime comunista per perseguire determinati interessi commerciali comporta una rinuncia ai valori fondamentali dell'Australia, tra cui i diritti umani, la libertà e la democrazia, ovvero tutto ciò che rappresentiamo”.
“Se restiamo uniti, questo regime brutale e privo di qualsiasi legittimità crollerà, la libertà, i diritti umani, la verità preverranno.”
Il regime del PCC è una banda criminale
Durante l'evento, il professor David Flint, studioso di diritto e insignito dell'Ordine dell'Australia, tiene un discorso durante l’evento
Il professor David Flint ha osservato che il Falun Gong sta riportando in auge i valori e le credenze tradizionali del popolo cinese, che il PCC cerca di distruggere da decenni.
Ha fatto riferimento a un ordine impartito da Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese: “Rovinateli finanziariamente, distruggete la loro reputazione e annientateli fisicamente”.
Il professor Flint ha affermato: “È vergognoso che un governo ordini la distruzione fisica dei propri cittadini. È una cosa scioccante”.
Ha osservato: “I leader cinesi sono tutti milionari, sono tutti molto ricchi. Nel distruggerli fisicamente [i praticanti], i comunisti hanno deciso che avrebbero tratto profitto dalla distruzione del Falun Gong, quindi hanno deciso di vendere i loro organi, fegati e cuori, e hanno istituito un commercio di organi su richiesta”.
“Non è un governo in Cina. È un'organizzazione criminale”.
Il professor Flint ha auspicato che il governo australiano intraprenda effettivamente delle azioni nei confronti della Cina e del popolo cinese che sta soffrendo sotto il regime del PCC.
Salvaguardare i valori universali di Verità, Compassione e Tolleranza
Craig Kelly, ex membro del Parlamento australiano, durante la manifestazione
Il signor Kelly ha spiegato che, circa 20 anni fa, mentre si trovava in viaggio in Cina, ha notato che la propaganda del PCC diffamava il Falun Gong su opuscoli pubblicitari di eventi turistici in un hotel.
“Cercavo di capire perché avrebbero dovuto fare una cosa del genere contro un gruppo di persone che credono semplicemente nelle libertà fondamentali, nei diritti umani fondamentali e praticano la meditazione e l'esercizio fisico. Non mi è mai sembrato sensato. Ma negli ultimi anni ho imparato che il Falun Gong si basa su Verità, Compassione e Tolleranza. È l'esatto opposto di ciò che è il comunismo”.
“Un regime comunista odia le persone che seguono i principi di Verità, Compassione e Tolleranza, perché ciò porta a un pensiero indipendente”.
“Mi ci sono voluti anni per capirlo ed è per questo che ora sono un grande sostenitore del Falun Gong/Falun Dafa”.
“Questi principi sono fondamentali e dovrebbero essere applicati in tutto il mondo. Oggi siamo qui per far sentire la nostra voce, per commemorare 26 anni di lotta e per promettere che continueremo a lottare finché sarà necessario per difendere questi tre principi fondamentali”.
Spera che il governo australiano esorti il PCC a porre fine alla persecuzione
La dottoressa Lucy Zhao, presidente dell'Associazione Falun Dafa dell'Australia, tiene un discorso durante la manifestazione
La dottoressa Zhao ha dichiarato: “La persecuzione del Falun Gong è iniziata nel luglio del 1999 e continua ancora oggi, dopo 26 anni. Milioni di praticanti del Falun Gong hanno subito persecuzioni brutali perché si sono rifiutati di cedere alle pressioni del PCC e di rinunciare alle proprie convinzioni. Vogliono solo seguire i principi di Verità, Compassione e Tolleranza per essere delle brave persone”.
Ha affermato che la campagna del PCC volta a negare la libertà di credo al Falun Gong si estende in tutto il mondo. “Il PCC rappresenta la più grande minaccia per il mondo libero. La sua repressione transnazionale estende la persecuzione e l'intimidazione anche in un Paese libero come l'Australia. Ha minacciato i praticanti del Falun Gong in Australia e i loro familiari in Cina. Minaccia anche i politici, i consigli comunali e il governo australiani affinché non sostengano i diritti umani dei praticanti del Falun Gong”.
“Ci auguriamo che il governo australiano possa seguire l'esempio degli Stati Uniti, del Canada e del Parlamento europeo. Tutti questi Paesi hanno approvato leggi, risoluzioni e mozioni a sostegno del Falun Gong e per esortare la Cina a porre fine alla persecuzione e al prelievo forzato di organi dai prigionieri di coscienza”.
Siamo al vostro fianco
Bahtiyar Bora, presidente dell'Associazione uigura australiana, tiene un discorso durante la manifestazione
Il signor Bora ha espresso la sua solidarietà e il suo profondo rispetto alla comunità del Falun Gong a nome dell'Associazione Uigura Australiana. Ha dichiarato: “Oggi, mentre vi riunite in una resistenza pacifica, noi siamo al vostro fianco, non solo come testimoni dell'ingiustizia, ma anche come compagni nella lotta per la dignità, la libertà e la verità”.
“Come i praticanti del Falun Gong, anche il popolo uiguro ha sofferto indicibili sofferenze sotto il regime comunista cinese. Sappiamo cosa significa essere messi a tacere, essere criminalizzati per la nostra fede e vedere negata la nostra stessa esistenza”.
“La vostra lotta, la vostra forza, la vostra pacifica resilienza e il vostro impegno verso la compassione di fronte alla crudeltà sono fonte di ispirazione. Ai nostri fratelli e sorelle del Falun Gong diciamo: vi vediamo, vi onoriamo e siamo al vostro fianco”.
Ogni essere umano normale dovrebbe schierarsi dalla parte dei perseguitati
Chen Yonglin, ex diplomatico cinese, è intervenuto durante la manifestazione
Il signor Chen, ex funzionario consolare cinese a Sydney, ha raccontato come il PCC abbia demonizzato i praticanti del Falun Gong e li abbia torturati per costringerli a rinunciare alle loro convinzioni. 26 anni fa, [in Occidente], non c'erano molte persone che difendevano il Falun Gong. Questo ha incoraggiato il regime cinese a continuare a perseguitare il Falun Gong e altri gruppi, come gli uiguri e i tibetani.
Tuttavia, come ha osservato Chen, ora esiste il Falun Gong Protection Act, approvato dalla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, e c'è una maggiore consapevolezza del pericolo rappresentato dal lavoro del Fronte Unito del PCC e dalla sua repressione transnazionale, che ha ripercussioni anche sull'Australia.
Ha affermato: “L'Australia non può trarre alcun vantaggio dall'essere amica della Cina comunista. La Cina è il Paese che più di ogni altro viola i diritti umani”. Ogni essere umano dovrebbe schierarsi dalla parte dei perseguitati, non dei persecutori”.
Ahmed Ouf, consigliere comunale di Cumberland, durante la manifestazione
Il consigliere Ahmed Ouf ha dichiarato di essere onorato di poter parlare al raduno dopo aver appreso delle atrocità subite dai praticanti del Falun Gong in Cina. “Nessun essere umano dovrebbe subire torture, uccisioni e persecuzioni… tutti noi dovremmo opporci a ciò che sta accadendo sotto il regime cinese”.
“In qualità di consigliere eletto, farò del mio meglio, sensibilizzerò la mia comunità e darò tutto il mio aiuto per alleviare, almeno in parte, il dolore che dovrete affrontare”.
Alan Green, consigliere comunale di Blacktown
Il signor Green ha affermato: “La Cina ha tratto beneficio dal commercio con il mondo occidentale e dovrebbe quindi adottare i valori occidentali di equità e compassione. Mi appello a loro e anche al governo federale australiano affinché riconosca le questioni relative ai diritti umani in Cina e adotti le misure necessarie nei confronti del governo comunista cinese affinché riveda e ritiri la persecuzione dei gruppi minoritari, in particolare del Falun Gong, dei cristiani e dei gruppi musulmani in Cina”.
Elogio al coraggio e alla compassione dei praticanti cinesi
John Deller, portavoce dell'Associazione Falun Dafa dell'Australia, parla alla manifestazione
Il signor Deller ha affermato: “Dopo l'inizio della persecuzione in Cina nel luglio 1999, i praticanti cinesi hanno mantenuto la loro fede e hanno difeso il loro credo per proteggere i principi di Zhen Shan Ren, ovvero di Verità, Compassione e Tolleranza”.
“Cosa significa Zhen?” Significa essere onesti, avere integrità, non mentire e non accettare le bugie. Eppure, il sistema del PCC è costruito sulle bugie e sulla menzogna. L'unico modo per sopravvivere o prosperare in Cina è accettare di vivere sotto un sistema di menzogne. È una forma di follia inflitta al popolo cinese”.
“E ciò che accompagna le menzogne è la violenza. Se non accetti ciò che dice il Partito Comunista, subirai violenza e diventerai a tua volta una persona perseguitata”.
“Oggi, è il grande coraggio e la compassione dei praticanti cinesi che vogliamo commemorare e celebrare, mentre continuano a proteggere la loro fede in modo giusto e pacifico”.
“Non si tratta solo di una questione cinese, non riguarda solo le sofferenze dei praticanti del Falun Gong, ma anche l'ingerenza del Partito Comunista Cinese in Australia, le sue menzogne e i suoi inganni, e questo è qualcosa che riguarda tutti noi”.
I praticanti parlano con i passanti e raccolgono firme
I praticanti hanno organizzato una veglia a lume di candela per commemorare i praticanti deceduti a causa della persecuzione del PCC
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