(Minghui.org) Non molto tempo dopo essere stata arrestata per aver parlato alla gente della persecuzione del Falun Gong, la signora Fu Yunping ha avuto un ictus ed è rimasta paralizzata su un lato del corpo. Il tribunale locale ha rifiutato di rilasciarla su cauzione e sta procedendo a perseguirla.

Yunping, originaria della contea di Longjiang nella provincia dell'Heilongjiang, si è trasferita per lavoro a Taizhou, nella provincia dello Zhejiang, dopo aver finito di scontare una pena detentiva di tre anni nel mese di maggio dell'anno scorso, per la sua fede. Lo scorso 7 aprile la donna è stata nuovamente arrestata, dopo essere stata denunciata per aver parlato alla gente del Falun Gong.

Gli agenti della Stazione di polizia di Shujiang, a Taizhou, hanno fatto irruzione nella sua abitazione, dove hanno trovato solo un lettore multimediale contenente le lezioni del Falun Gong. Per raccogliere altre “prove” contro di lei, la polizia ha interrogato tutti i suoi colleghi di lavoro in un hotel, chiedendo loro se la donna avesse parlato del Falun Gong.

Il giorno successivo all'arresto, la signora Fu è stata sottoposta a detenzione penale e portata al Centro di detenzione della città di Taizhou. Verso la metà di maggio il procuratore ha approvato il suo arresto e ha trasmesso il suo caso al tribunale locale.

Il 19 giugno il centro di detenzione ha chiamato la famiglia della signora Fu, dicendo che aveva avuto un ictus ed era in rianimazione all'ospedale. Quando i familiari si sono recati a trovarla, la donna non era in grado di muovere un lato del corpo o di parlare. Era legata al letto, ma sembrava avere la mente lucida.

La famiglia della signora Fu ha chiesto il suo rilascio su cauzione, ma il giudice incaricato del caso ha respinto la richiesta. La figlia della signora Fu ha assunto un avvocato per cercare di ottenere giustizia per lei.

Per aver sostenuto la sua fede nel Falun Gong, la signora Fu è stata condannata due volte a tre anni di prigione: prima nel 2014 e poi nel 2021. Sopravvissuta alle brutali torture subite nel Carcere femminile della provincia dell'Heilongjiang, Yunping è stata nuovamente arrestata e resa invalida da un ictus, probabilmente indotto dalle torture subite.

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