(Minghui.org) Il 20 luglio scorso, i praticanti del Falun Gong e i loro sostenitori hanno organizzato un raduno nella Chinatown di Filadelfia per chiedere la fine della persecuzione della Falun Dafa da parte del Partito Comunista Cinese (PCC), che dura ormai da 26 anni.
Hanno anche commemorato i praticanti che sono deceduti durante la persecuzione in Cina e hanno protestato pacificamente contro le violazioni dei diritti umani da parte del PCC. Aaron Bashir, presidente dell'American Real Voice PAC, ha partecipato al raduno per mostrare il suo sostegno.
Il raduno ha focalizzato l'attenzione sulla persecuzione incessante da parte del PCC, che include il prelievo forzato di organi autorizzato dallo Stato e la repressione transnazionale dei praticanti del Falun Gong negli Stati Uniti. Due praticanti hanno condiviso le loro esperienze personali di persecuzione in Cina, mettendo in luce le atrocità commesse dal PCC. I sostenitori hanno chiesto la fine della persecuzione del Falun Gong da parte del PCC e dei suoi crimini di prelievo di organi dai praticanti ancora in vita. Durante la manifestazione, 51 cinesi hanno lasciato il Partito Comunista Cinese e le sue organizzazioni affiliate.
I praticanti hanno organizzato un raduno nella Chinatown di Filadelfia, al quale ha partecipato anche Aaron Bashir (sesto da sinistra), presidente dell'American Real Voice PAC
Il 20 luglio, i praticanti dimostrano gli esercizi del Falun Gong nella Chinatown di Filadelfia
I praticanti distribuiscono volantini, parlano con i passanti e raccolgono firme per una petizione che chiede la fine della persecuzione del Falun Gong da parte del PCC
I praticanti parlano della persecuzione subita
La signora Shen ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1995. Ha affermato che il Falun Gong le ha permesso di guarire dai suoi disturbi cronici, tra cui l'artrite reumatoide e la nevrosi. Tuttavia, è stata detenuta illegalmente per un totale di 13 anni, dal 1999 al 2017, perché si è rifiutata di rinunciare alla sua fede nel Falun Gong.
La signora Shen ha ricordato: “Sono stata arrestata almeno nove volte e detenuta illegalmente. La mia casa è stata perquisita e sono stata licenziata dal mio lavoro diverse volte”. Ha raccontato che nel centro di detenzione era costretta a cucire vestiti e a realizzare luci natalizie per l'esportazione. Doveva lavorare dalle 4 del mattino a mezzanotte e, se non raggiungeva la quota assegnata, veniva picchiata e colpita con manganelli elettrici. Ha sviluppato un'insufficienza cardiaca ed è diventata estremamente debole. “Ero così emaciata che sembravo un sacco di ossa e così debole che riuscivo a malapena a camminare”.
La signora Yang, che quest'anno compie 78 anni, ha iniziato a praticare la Falun Dafa nel 1993. È stata incarcerata due volte per un totale di quattro anni. Durante la detenzione è stata privata del sonno per 32 giorni consecutivi, fino a svenire.
La signora Yang è stata costretta a fuggire dalla Cina e vive negli Stati Uniti da otto anni. Non può tornare in Cina perché la polizia perseguiterebbe la sua famiglia e i suoi parenti. Ha condannato la repressione transnazionale del PCC e ha ringraziato gli Stati Uniti per averle dato la libertà.
I sostenitori chiedono giustizia
20 luglio, il signor Aaron Bashir parla al raduno nel quartiere cinese di Filadelfia
Aaron Bashir, presidente dell'American Real Voice PAC, ha tenuto un discorso durante il raduno, affermando di essere al fianco dei praticanti del Falun Gong, che sono oggetto di persecuzione.
“Molte persone chiudono gli occhi su questa questione [le atrocità commesse dal PCC]”, ha affermato. “Sono venuto qui per mostrare il mio sostegno ai praticanti del Falun Gong. Voglio difenderli perché Gesù mi ha insegnato ad amare il prossimo”.
Il signor Bashir ha elogiato la determinazione dei praticanti nel perseverare nelle loro proteste pacifiche negli ultimi 26 anni, sottolineando anche il diritto universale alla libertà religiosa.
“Tutti sono stati creati a immagine di Dio. Hanno il libero arbitrio di scegliere e credere”, ha affermato. “Il governo non dovrebbe interferire con le credenze personali delle persone”.
In quanto cittadino americano, Bashir è orgoglioso che la Costituzione americana tuteli la libertà di parola e di religione.
Per quanto riguarda la repressione transnazionale dei praticanti del Falun Gong negli Stati Uniti da parte del PCC, Bashir ha criticato alcuni media americani per aver diffuso le menzogne del PCC e per aver diffamato il Falun Gong.
“In realtà, i praticanti del Falun Gong sono attualmente perseguitati, torturati e sottoposti al prelievo di organi mentre sono ancora in vita, e questo avviene ormai da diversi decenni”.
Ha esortato i media occidentali a non riportare le calunnie del PCC e a condurre indagini indipendenti. “I media devono effettuare verifiche indipendenti su questi gruppi, accertare la verità e intervistare le persone che sono state colpite e perseguitate. È così che si arriva alla verità”.
Il signor Bashir ha invitato l'Assemblea Generale della Pennsylvania a seguire l'esempio della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti e ad approvare una legge a tutela del Falun Gong (attualmente in discussione al Senato) e una legge contro il prelievo forzato di organi, al fine di promuovere una legislazione a livello statale che ponga fine ai crimini del Partito Comunista Cinese.
“Il governo statale dovrebbe approvare una risoluzione che condanni le violazioni dei diritti umani commesse dal PCC e garantisca che i cinesi americani qui siano protetti dalla repressione transnazionale del PCC. Non possiamo permettere che le tattiche intimidatorie e di disinformazione del PCC attecchiscano nel nostro Stato”.
Ha affermato che il raduno del Falun Gong è stato molto significativo e ha sensibilizzato l'opinione pubblica. “Questo è un modo per far conoscere alla gente ciò che accade nel mondo e di cui non è a conoscenza”, ha dichiarato. Ha incoraggiato i praticanti a continuare a organizzare eventi di questo tipo per mettere in luce le questioni relative ai diritti umani a livello globale.
Il signor Bashir ha invitato tutti nel mondo ad agire: “Aiutate i praticanti del Falun Gong. Sono vostri fratelli e sorelle. Siamo una grande famiglia umana... Dovremmo parlare a loro nome e assicurarci che la nostra voce forte e chiara sia ascoltata in tutto il mondo”.
I passanti sostengono il Falun Gong
I passanti che si sono fermati per saperne di più hanno mostrato il loro sostegno ai praticanti del Falun Gong.
Alexis Sleggs, una studentessa universitario di New York
Alexis Sleggs, studentessa di psicologia presso un'università di New York, ha sentito parlare per la prima volta della persecuzione del Falun Dafa da parte del PCC durante le attività dei praticanti. “Conoscere i problemi che affliggono il mondo ci fa riflettere maggiormente su come questi influenzino le altre persone”.
Ha affermato che il prelievo forzato di organi l'ha lasciata “sconvolta: è spaventoso!”. Ha intenzione di discutere la questione nell'università e di promuovere il cambiamento attraverso l'azione politica.
Ehab Aiqtam, medico ricercatore
Ehab Aiqtam, un medico ricercatore dello Yemen, ha affermato che la persecuzione è orribile. In qualità di operatore sanitario, è rimasto sconvolto nel venire a conoscenza del prelievo forzato di organi da parte del PCC. “Non si può dare un prezzo agli organi di una persona né prelevarli da un detenuto senza il suo consenso”.
Il signor Aiqtam intende condividere con i suoi colleghi le informazioni riguardo al prelievo forzato di organi da parte del PCC e chiedere alle Nazioni Unite di intervenire per risolvere questa crisi.
Alex Parada, studente universitario di Filadelfia,
Alex Parada, uno studente universitario di Filadelfia, era già a conoscenza dei crimini commessi dal PCC e ha affermato che si tratta di “uno dei regimi più malvagi e spregevoli al mondo”.
Ha condannato il prelievo forzato di organi da persone ancora in vita e la repressione transnazionale da parte del Partito Comunista Cinese. Ha inoltre esortato le persone a sensibilizzare l'opinione pubblica a Chinatown e a contattare direttamente i propri rappresentanti eletti.
“Desidero davvero collaborare con persone di tutto il mondo per diffondere la consapevolezza su questo regime autocratico e malvagio”, ha affermato.
Il signor Parada ha dichiarato che collaborerà con altri per sostenere i praticanti del Falun Gong.
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