Liaoning: A una pensionata di 63 anni è stata negata la pensione per sei anni a causa della sua fede

(Minghui.org) A Wang Guixiang, una donna di 63 anni della città di Gaizhou, nella provincia del Liaoning, è stata sospesa la pensione dal 2019 perché è stata arrestata per la praticail termine originale cinese "xiu" significa cultura, evoca con la ricchezza di un'immagine che la pratica di una via e lo sviluppo interno sono comparabili al lavoro di un giardiniere. L'utilizzo della parola cultura potrebbe facilmente causare confusione, così abbiamo deciso di adottare il termine anglosassone "cultivation". La coltivazione - pratica, in cinese "xiu" "lian" si riferisce a questi vecchi metodi di sviluppo interno dove si raffina allo stesso tempo lo spirito ed il corpo (lian = forgiare) del Falun Gong.

La signora Wang intraprese il Falun Gong nel novembre del 1998 e si riprese presto dalla debolezza cardiaca, dalla colite, dall'emorragia rettale cronica e da un'infezione polmonare. Dopo che il regime comunista iniziò a perseguitare il Falun Gong nel luglio 1999, rimase ferma nella sua fede e fu ripetutamente arrestata, la sua casa fu perquisita tre volte e tutti i suoi beni di valore furono sequestrati; suo marito non riuscì a sopportare la pressione e divorziò da lei.

Nel 2002 alla donna fu imposto un congedo non retribuito di 15 anni dal lavoro. Nel maggio dell'anno successivo vendette la casa e si trasferì con la figlia per evitare l'arresto. La figlia morì in seguito in un incidente d'auto.

Guixiang è stata arrestata il 28 giugno del 2016 mentre viveva nella città di Dashiqiao, nella stessa provincia. È stata condannata a un anno e mezzo di carcere nel novembre dello stesso anno. Per i dettagli sul suo arresto e sulla condanna, si veda l’articolo correlato.

Dopo essere stata rilasciata alla fine del 2017, la signora Wang è tornata a Gaizhou e ha affittato un appartamento; allo scadere del congedo di 15 anni, quell'anno, ha presentato domanda di pensione al suo datore di lavoro, l'Ospedale della città di Gaizhou. Inizialmente la domanda non è stata presa in considerazione, ma poi, grazie ai suoi insistenti sforzi, è stata accettata.

Circa due anni dopo l'ospedale ha improvvisamente comunicato alla signora Wang che dovevano sospenderle l’assegno pensionistico mensile di circa 3.000 yuanè la moneta cinese; 500 è uno stipendio medio mensile di un operaio in Cina. Equivale circa 68 euro. (circa 360 euro), in base a una "politica" che prevedeva la revoca della pensione ai pensionati che avevano scontato pene detentive, ma in Cina non esiste una legge sul lavoro che preveda una simile disposizione.

Sono passati sei anni e la pensione della signora Wang non è ancora stata ripristinata. Non ha altre entrate e fatica a sopravvivere.

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