(Minghui.org) La parola “slancio” viene in mente quando guardiamo indietro al 2014. Ecco le dieci principali notizie di quest’anno da Minghui.

I turisti cinesi conoscono i fatti e li trasmettono

“So che fra tutti gruppi che il Partito Comunista Cinese ha soppresso, la persecuzione del Falun Gong è la più brutale. Voi [praticanti] avete sofferto molto. Mi sento molto a disagio”, un turista cinese ha detto ad un praticante che sensibilizzava sulla persecuzione durante il suo viaggio in Svizzera. “Voi [praticanti] siete maltrattati così duramente, ma fate ancora questo per aiutare gli altri”.

I principali siti turistici del mondo sono diventati i centri nevralgici dove il pubblico può venire a conoscenza della persecuzione, in particolare del prelievo forzato di organi dai prigionieri di coscienza del Falun Gong organizzato dallo Stato, che viene nascosto in Cina, e di ciò che il pubblico cinese pensa davvero, che è inaccessibile per la maggior parte al di fuori della Cina a causa della propaganda del partito esportata in occidente.

Visitatori cinesi osservano i cartelloni che promuovono le dimissioni dal PCC al sito turistico a Taipei, Taiwan.

Il numero di turisti che scelgono di rinunciare alla loro adesione alle organizzazioni del partito è costantemente aumentato in tutto il Nord America e in Europa. La Signora Zhou, una praticante del Falun Gong volontaria in un sito turistico in Inghilterra, ha descritto una tendenza che ha notato nell’estate del 2014:

“Nel 2008 e nel 2009, ho potuto aiutare qualche centinaio di cinesi ad abbandonare il PCC [Partito Comunista Cinese] in un anno. Nel 2010, è aumentato fino ad arrivare a circa mille all’anno. Dopo il 2012, è raddoppiato e triplicato, ad alcune migliaia all’anno. Dall’inizio di quest’anno, è di circa un migliaio al mese.”

Altri 40 milioni di cinesi abbandonano il partito

Altri 40 milioni di cinesi si sono dimessi dal partito nel 2014, portando il totale a circa 190 milioni. Quest’anno segna anche il 10° anniversario della pubblicazione dei Nove Commentari sul Partito Comunista, il libro che ha ispirato il movimento di dimissioni popolare.

Il numero giornaliero di cinesi che abbandonano il PCC e le sue organizzazioni associate è salito a più di 100.000 a metà Novembre. Inoltre, abbiamo visto rapporti sui gruppi popolari che promuovono il movimento, come ad esempio uno nella provincia di Yunnan con oltre 110.000 membri.

I “Nove Commentari mostra la via per separare il partito dal paese. La via è quella di far rivivere i valori tradizionali della cultura cinese, come quelli insegnati dal Falun Gong: verità, compassione, e tolleranza”, ha detto John Nania, redattore capo delle edizioni in lingua inglese di Epoch Times, editore dei Nove Commentari, in un forum del Dicembre 2014 tenutosi nell’edificio del Campidoglio statunitense.

Caduta dei funzionari del partito vista attraverso la lente della retribuzione karmica

Come aveva previsto il sito web Minghui, Zhou Yongkang, ex capo della sicurezza incaricato di condurre la persecuzione ed ex membro del comitato permanente del Poltiburo, è stato arrestato il 6 Dicembre 2014, ed è stata lanciata un’indagine penale ufficiale.

Il 30 Giugno, Xu Caihou, ex membro del Poltiburo e vice presidente della commissione militare centrale del PCC, è stato consegnato ai procuratori. Xu è stata la figura militare più potente nello svolgimento della persecuzione. Si crede sia stato pesantemente coinvolto nell’utilizzo di strutture militari e ospedali per progettare l’espianto di organi dai praticanti del Falun Gong.

Come risultato degli sforzi dei praticanti per chiarire la verità, anche se la propaganda nascondeva il fatto che Zhou, Xu, e molti altri che sono caduti nel 2014 sono stati coinvolti nella persecuzione del Falun Gong, molti tra il pubblico lo sapevano già.

Infatti, molti hanno iniziato a vedere questa tendenza come un riflesso della retribuzione karmica, un’idea tradizionale cinese che “ciò che gira intorno, poi torna indietro” (si raccoglie ciò che si semina), un concetto che il regime comunista ha cercato di rimuovere dal sistema di valori del popolo cinese.

Anche alcuni colpevoli riconoscono l’idea: un rapporto del 2014 rivela che il giudice di Shenyang e Anfu, ha esortato la sua famiglia sul letto di morte nel 2011, “Presto, andate a cercarmi un praticante del Falun Gong!” Quando ha avuto l’opportunità di parlare ad un praticante, ha espresso rammarico per le sue azioni sbagliate e ha riconosciuto che la sua terribile condizione era il risultato della retribuzione karmica, e che stava raccogliendo le conseguenze delle sue decisioni precedenti.

Uccidere per gli organi: una delle principali preoccupazioni in tutto il mondo

La Signora Anne-Tamara Lorre (a destra), rappresentante delle Nazioni Unite del Canada, ha sollevato la questione dell’espianto degli organi e della persecuzione del Falun Gong il 12 Marzo 2014.

“Pechino ha sbandierato spesso la cessazione del trapianto di organi prelevati da prigionieri giustiziati a partire dal 1° Gennaio in risposta alle preoccupazioni per i diritti umani; non è altro che una menzogna”, ha detto Huang Song-lih, presidente della “Taiwan Covenants and Conventions Watch” a Dicembre 2014.

Durante la visita di Dicembre dell’ex vice ministro cinese della Salute Huang Jiefu, circa 80 medici di Taiwan hanno firmato una dichiarazione congiunta per chiedere al Partito Comunista Cinese di fermare immediatamente l’espianto d’organi dai prigionieri di coscienza del Falun Gong. Secondo la “Taiwan Association for International Care of Organ Transplants” (associazione taiwanese per la protezione internazionale dei trapianti di organi) oltre 5000 medici hanno firmato la petizione.

L’8 ottobre 2014 l’Assemblea Generale della Pennsylvania ha approvato all’unanimità una risoluzione, sollecitando la comunità medica ad aiutare ad incrementare la presa di coscienza riguardo alle pratiche non-etiche di trapianti di organi effettuati in Cina.

Significativi progressi sono stati notati nelle società mediche. L’Assemblea dei Delegati della Società Medica di Virginia (MSV) ha approvato una risoluzione il 31 Maggio 2014, per condannare in Cina il sistematico espianto d’organi organizzato dallo Stato. Molti professionisti in campo medico e giuridico hanno appreso dell’espianto d’organi organizzato dallo Stato in quanto hanno partecipato ad importanti conferenze sul trapianto a San Francisco, Londra, e l’Aia.


Manifesto del Signor Matas “Sources of Organs for Transplantation in China” (“Fonti di Organi dei Trapianti in Cina”) è stato designato un “Manifesto di Distinzione,” che il comitato di programmazione della conferenza ha invitato i partecipanti a farne una priorità da leggere durante il Congresso Mondiale di Trapianti 2014 a San Francisco. (Per gentile concessione del Signor David Matas)

I Campi di lavoro chiusi si trasformano in prigioni nere

Il 18 ottobre 2014, al termine dei 15 anni di prigionia per il praticante del Falun Gong Wang Zhiwen, le autorità lo hanno portato in un centro per il lavaggio del cervello, invece di lasciarlo andare a casa.

Come il Signor Wang, quando i campi di lavoro sono stati chiusi, molti praticanti del Falun Gong sono stati trasferiti nelle “prigioni nere”, centri di detenzione extralegali come i centri di lavaggio del cervello e centri di recupero per tossicodipendenti.

La sostituzione dei campi di lavoro con le prigioni nere suggerisce non solo la continuazione della persecuzione del Falun Gong, ma anche l’evoluzione di una politica di persecuzione più segreta: se una prigione nera acquista troppa notorietà, verrà chiusa per placare le indagini internazionali, solo per essere riaperta in un luogo diverso con un nome diverso.

Per esempio, quando il “Centro di lavaggio del cervello di Jiansanjiang” ha fatto notizia in tutto il mondo nel Marzo 2014, dopo che 11 praticanti del Falun Gong e quattro avvocati dei diritti umani sono stati arrestati per cercare di far rilasciare i praticanti detenuti lì, il centro di lavaggio del cervello è stato chiuso un mese dopo. Ma ben presto è riemerso sotto il nome di “Centro di riabilitazione per tossicodipendenti di Qiqihar.”, dove le stesse persone sono state nominate per continuare la persecuzione dei praticanti.

Avvocati in difesa dei praticanti del Falun Gong rivelano ulteriormente la politica di persecuzione ignorando il sistema giudiziario cinese

Nel caso dei diritti umani di Heilongjiang che ha attirato l’attenzione internazionale nel Marzo 2014, quattro avvocati - Tang Jitian, Jiang Tianyong, Zhang Junjie, e Wang Cheng - sono stati arrestati insieme a sette praticanti del Falun Gong per aver cercato il rilascio dei praticanti detenuti nel centro di lavaggio del cervello di Jiansanjiang, conosciuto ufficialmente come “Jiansanjiang Farm Legal Education Center.”

Mentre erano detenuti, gli avvocati sono stati picchiati e torturati, anche tramite l’essere appesi e presi a pugni nel petto, nella testa, nella schiena, e nelle gambe. Il Signor Zhang Junjie ha subìto tre fratture nella parte bassa della schiena come risultato delle gravi percosse.

I quattro avvocati sono stati rilasciati il 6 Aprile a causa delle critiche internazionali. Quattro dei sette praticanti sono ancora detenuti al momento in cui questo articolo viene scritto. L’ultima informazione era il processo illegale del 17, 18 e 19 Dicembre.

Altri otto avvocati, che rappresentano i quattro praticanti che rimangono in custodia, hanno incontrato enormi interferenze dalle autorità di Jiansanjiang, tra cui il costante cambiamento delle date del processo con breve preavviso, minacce, numerosi punti di controllo prima di accedere all’aula del tribunale, un ID confiscato ed un furgoncino, ufficiali giudiziari che pizzicano gli avvocati durante il processo, e agenti in borghese che li seguono dopo il processo.

Minacciare i familiari dei praticanti ad abbandonare la rappresentanza legale è una pratica comune delle autorità locali in Cina. Per esempio, quando la famiglia di un praticante, il Signor Han Fu, contadino di 48 anni nella provincia di Jilin, era alla ricerca di un avvocato per difenderlo, qualcuno del personale del tribunale li ha avvertiti dicendo: “Noi non ridurremmo la condanna di Han anche se voi avete un avvocato. Infatti, non vi diremo nemmeno quando si terrà il processo!”

Sempre più cittadini cinesi supportano i praticanti

“Siamo finalmente arrivati a comprendere come il PCC ci ha fatto il lavaggio del cervello per così tanti decenni. Dopo aver appreso tutti i fatti, mi sono reso conto che il Falun Gong non è ciò che la propaganda del PCC sostiene che sia. Il PCC semplicemente non lascia la gente essere buona”, ha detto un residente di Pechino quando ha firmato una petizione per sostenere i praticanti.

Ispirata dalle 1,5 milioni di firme presentate alle Nazioni Unite l’anno scorso che condannano l’espianto forzato di organi dai praticanti del Falun Gong, una petizione simile è stata avviata in Cina quest’anno e presto ha guadagnato l’appoggio di migliaia di persone.

5894 cinesi a Hebei e Tianjin hanno firmato una petizione per protestare contro l’espianto d’organi da prigionieri di coscienza vivi.

Dopo aver appreso i fatti sul Falun Gong e sulla persecuzione, anche molti individui che svolgevano un ruolo attivo nella persecuzione, hanno mostrato supporto per i praticanti.

Dirigenti del PCC seguiti da proteste pacifiche fuori dalla Cina; segnalate violenze e interruzioni dirette da diplomatici del PCC

Due diplomatici del partito sono stati arrestati in Argentina e Repubblica Ceca per aver usato la forza per interrompere le proteste pacifiche dei praticanti locali del Falun Gong durante le visite delle delegazioni cinesi, nell’estate del 2014.

Un diplomatico cinese è stato arrestato il 19 Luglio 2014, dopo essersi spinto oltre il cordone della polizia per interrompere una protesta del Falun Gong durante l’incontro di Xi con il Vice Presidente argentino. L’identità diplomatica dell’uomo è stata confermata dalla polizia argentina.
Il funzionario cinese seduto per terra è stato arrestato dalla polizia ceca il 28 Agosto 2014. Il cartellino con il suo nome, invertito nella foto, indica che lavora presso l’ambasciata cinese a Praga.

Undici cittadini europei sono stati allontanati con la forza da Belgrado, in Serbia, prima del vertice della CEE-Cina (Central and Eastern Europe) del 16-17 Dicembre. Sono stati arrestati al di fuori di Belgrado durante l’evento e deportati in Bulgaria, Slovacchia, e Finlandia dopo che il vertice era finito. Volevano indossare magliette gialle durante il vertice come segno di protesta, in quanto la richiesta di autorizzazione a protestare inviata dai praticanti è stata respinta senza alcun motivo dichiarato.

Questo è un richiamo al mondo che il PCC continua ad esportare la sua violenza e terrore in Occidente. Tali atti hanno incontrato resistenza dalle forze di polizia locali nella maggior parte dei paesi.

Quando i “gruppi di benvenuto” assunti dal PCC hanno cercato di bloccare e anche di attaccare i praticanti a Brisbane e Canberra durante la visita G-20 di Xi Jinping, la polizia locale li ha allontanati, ha gettato via le loro bandiere, e ha vietato loro di avvicinarsi ai manifestanti del Falun Gong. Gli agenti di polizia hanno anche aiutato i praticanti ad appendere le loro bandiere in alto in modo che il corteo d’auto di Xi potesse vederle.

A Auckland e Wellington, la polizia ha aiutato i praticanti a cercare il miglior luogo per mostrare le loro bandiere. Quando sono arrivati i “gruppi di benvenuto”, la polizia li ha diretti a stare sul lato opposto della strada. Sette agenti stavano lì per proteggere i praticanti del Falun Gong.

Conferenze di condivisione delle esperienze di coltivazione tenute in tutto il mondo

Cinque grandi conferenze internazionali si sono svolte 2014. I praticanti hanno intensificato i loro sforzi nella loro coltivazione individuale e nel chiarimento della verità. “Praticare come se si fosse appena iniziato” è un obiettivo che molti si sforzano di raggiungere.

Il 13 Maggio, il 22° anniversario dell’introduzione del Falun Gong al pubblico e 63° compleanno del Maestro Li Hongzhi, oltre 7000 praticanti da più di 50 paesi e 200 regioni di tutto il mondo hanno partecipato alla Conferenza di New York 2014 presso il “Barclays Center” a Brooklyn, New York. Il Maestro Li ha presenziato alla conferenza e ha parlato ai praticanti per un’ora e 40 minuti.

Conferenza di condivisione delle esperienze di coltivazione della Falun Dafa di New York 2014 presso il “Barclays Center” a Brooklyn, New York.

È stata la prima volta che una tale conferenza si è tenuta durante i giorni infrasettimanali. Sia la conferenza che altre attività pubbliche svolte durante la settimana, hanno offerto una migliore opportunità per il pubblico di testimoniare la diffusione fiorente della Falun Dafa negli Stati Uniti e in tutto il mondo, nonostante la brutale persecuzione che continua in Cina.

Praticanti provenienti da tutti i ceti sociali ed etnie agli esercizi di gruppo al Central Park il sabato mattina, 10 Maggio 2014.

Il 16 Ottobre, la conferenza 2014 di San Francisco è stata tenuta presso il “Bill Graham Civic Auditorium” nel centro di San Francisco. Il Maestro Li Hongzhi ha insegnato ai 4000 praticanti presenti per circa due ore e dieci minuti.

Dall’8 al 16 Novembre, l’11° conferenza cinese online è stata tenuta nel sito web Minghui. Sono stati pubblicati cinquantaquattro articoli di condivisione. Essi rappresentavano la gioia sincera dei praticanti che sapevano di aver aiutato i loro compagni cinesi a capire la persecuzione, la bellezza della pratica del Falun Gong, e cosa vuol dire essere liberi dal controllo mentale del partito. Questi risultati hanno superato il rischio e la sofferenza sostenute nel processo di aumentare la consapevolezza della persecuzione in Cina.

Le altre due grandi conferenze sono state tenute in Madrid, Spagna il 5 Ottobre e Taipei, Taiwan il 9 Novembre. I praticanti provenienti da 35 paesi europei, riuniti in Spagna, ed oltre 7.500 praticanti si sono riuniti a Taipei.

Cinesi continentali raggiungono Shen Yun

Come la reputazione di Shen Yun Performing Arts per far rivivere la cultura tradizionale cinese è in aumento al di fuori della Cina, la sua popolarità ha raggiunto anche la Cina continentale, dove la compagnia ancora non si è potuta esibire come parte del suo tour mondiale annuale.

Gruppi di cinesi continentali, tra cui funzionari governativi, imprenditori, e artisti, sono stati visti negli spettacoli di Shen Yun in Sud Corea e Taiwan - molti avevano visto lo spettacolo sui DVD distribuiti dai praticanti del Falun Gong in Cina. Toccati dalla purezza e dall’energia positiva dello spettacolo, hanno colto l’occasione di vedere Shen Yun dal vivo durante i loro viaggi al di fuori della Cina.

Oltre a coloro che si recano all’estero per guardare gli spettacoli di Shen Yun, molte persone in Cina guardano con entusiasmo anche i DVD di Shen Yun (in inglese).

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