(Minghui.org) Nel dicembre 2017 An Lianyu e Kan Hongxia, due praticanti del Falun Gong della città di Tanbu, sono state arrestate illegalmente per aver parlato con le persone della persecuzione del Falun Gong da parte del regime comunista. Entrambe sono poi state rinchiuse nel centro di detenzione di Linyi per nove mesi.

Durante la loro detenzione le due donne sono state interrogate dai funzionari di polizia, che in seguito hanno inoltrato il loro caso alla Procura, presentando false accuse contro di loro. Successivamente il pubblico ministero ha portato la causa in tribunale, ma nonostante sia stata respinta, la polizia si è comunque rifiutata di rilasciare le due praticanti.

Arresto e detenzione

Il 25 dicembre 2017 le due donne sono state arrestate dalla polizia locale mentre stavano parlando con le persone del Falun Gong al mercato agricolo di Gaozhuang. Gli agenti hanno poi saccheggiato la casa di Kan e confiscato due borse colme di oggetti personali. Inizialmente le praticanti sono state portate al centro di detenzione di Yishui, dove sono state negate loro le visite dei famigliari, e in seguito sono state trasferite al centro di detenzione di Linyi.

Durante l’interrogatorio la polizia ha detto alle praticanti che sarebbero state trattate con clemenza se avessero collaborato e fornito informazioni sulla provenienza del materiale informativo del Falun Gong e sulla persona di contatto.

Successivamente hanno preso le loro impronte digitali e presentato il caso al procuratore della contea di Yishui, il quale lo ha consegnato in tribunale con l'incriminazione di “utilizzo di un culto per minare l’applicazione della legge”, un’accusa usata spesso contro i praticanti del Falun Gong dal regime comunista cinese, ma la corte lo ha rifiutato. Ciò nonostante gli agenti di polizia hanno negato il rilascio alle due donne, con il pretesto di “raccogliere ulteriori prove”.

La precedente persecuzione per la loro fede

Kan Hongxia proviene dal villaggio di Xixiya mentre An Lianyu da quello di Laishiwan, ambedue nel comprensorio di Tanbu, contea di Mengyin. Negli anni le due donne, entrambe sulla cinquantina, sono state arrestate, detenute, picchiate, ricattate e molestate più volte per la loro fede. A causa della persecuzione Kan, An e le loro famiglie hanno continuamente vissuto nella paura.