(Minghui.org) L'insegnante Sui Guilan della scuola elementare di Taiyangsheng a Jixi, nell'Heilongjiang, senza che il suo avvocato potesse difenderla in tribunale, è stata condannata a tre anni di reclusione e multata di 10.000 yuan (circa 1.260 euro) per aver parlato alla gente del Falun Gong.

Successivamente la praticante ha presentato ricorso, ma la corte d'appello locale ha confermato la sentenza senza tenere un'udienza pubblica.

Richiesta dell'avvocato di rigettare il caso

Il 15 gennaio 2018 Sui stava parlando alla gente del Falun Gong nel centro commerciale di Qunxing a Lishu, quando qualcuno l'ha denunciata alla polizia. Poco dopo è stata arrestata dal capo della Stazione di Polizia locale e poi il suo caso è stato presentato alla Procura.

Il 26 gennaio la donna ha assunto un avvocato che ha presentato al procuratore una lettera di opinione.

Nella missiva il legale ha sottolineato che per i seguaci di una religione o di un credo, quello di parlare alla gente della propria fede è un diritto fondamentale. Ha sostenuto che l'accusa dovrebbe chiaramente indicare la legge che ritiene sia stata violata e spiegare quali tra le azioni compiute dalla sua assistita avrebbero minato l'applicazione della legge. Ha poi aggiunto che non è illegale praticare il Falun Gong né possedere i suoi materiali informativi e poiché nessuna delle azioni adempiute dalla praticante hanno violato la legge, l'avvocato ha concluso chiedendo il rigetto del caso e il rilascio incondizionato dell'imputata.

Ciò nonostante il procuratore ha ignorato la lettera e il 27 marzo ha presentato il caso alla Procura della contea di Jidong.

L'11 aprile il legale e la famiglia della praticante si sono recati alla Procura di Jidong per esaminare il caso e preparare un documento legale, ma una volta che l'hanno presentato nell'apposito ufficio, sono stati informati che il funzionario Yin Shaoqi incaricato del caso, era andato fuori città l'8 aprile per un aggiornamento professionale. Il 25 aprile nonostante la sua assenza, la Procura ha comunque presentato al tribunale la documentazione del procedimento penale.

Il legale e la famiglia fatti girare a vuoto

Quando il 23 maggio l'avvocato ha contattato il Vice Presidente del tribunale Gai Qiuhai, il magistrato ha detto che si stava per recare a Pechino e non era lui l'incaricato del caso.

Dopo aver appreso che il responsabile era il Presidente del tribunale Xu Zhongqi, il legale l'ha contattato telefonicamente, tuttavia durante la conversazione lo sentiva ansioso e faceva molte domande.

Quando in seguito l'avvocato e la famiglia di Sui l'hanno più volte richiamato, non ha risposto.

Il 25 maggio i familiari sono allora andati in tribunale a cercare Xu, ma poiché stato detto loro che non era presente, il 28 maggio si sono recati all'Ufficio delle lettere e delle visite per lamentarsi del rifiuto della corte di incontrare il legale. Quando il personale dell'Ufficio ha sentito che si trattava del caso di una praticante del Falun Gong, ha riferito loro che secondo quanto previsto da una comunicazione interna quel tipo di casi non devono essere esaminati fino a che non giungono alla Corte Intermedia, invitandoli poi a contattare la Corte di Jidong per ulteriori informazioni.

I familiari sono allora tornati alla Corte di Jidong, dove una persona dello staff ha aiutato loro a contattare l'ufficio di Xu, ma non rispondeva nessuno. Dopo svariate telefonate ha sollevato il telefono Gai, affermando di essere appena tornato e di non sapere nulla del caso.

Dopo diversi tentativi falliti di contattare Xu, la famiglia ha chiesto al suo staff di trasmettergli il messaggio, nondimeno quando hanno sentito che si trattava di un caso del Falun Gong, hanno inventato la scusa che quel giorno stava subentrando temporaneamente un altro giudice che non era al corrente della causa.

Due udienze senza la presenza dell'avvocato

Xu ha evitato l'avvocato e programmato due sessioni di tribunale. Alla prima udienza Sui ha rifiutato di comparire in aula in quanto il suo difensore non era presente. In seguito, con l'intento di tenere un nuovo processo, Xu ha mentito alla praticante affermando che il suo avvocato non aveva accettato il caso.

Poi il 25 giugno senza la presenza di un legale, il Tribunale di Jidong l'ha condannata a tre anni di reclusione e multata di 10.000 yuan (circa 1.260 euro).

In seguito la donna è ricorsa in appello.

Ricorso respinto senza alcuna udienza

Il 28 agosto l'avvocato ha incontrato il funzionario Li Rongjie della Corte Intermedia, responsabile del caso, e gli ha raccontato che la sua assistita era stata processata senza la presenza di un difensore. Li ha prima chiesto se fosse vero e subito dopo ha promesso di controllare con Xu, ma il 3 settembre la Corte Intermedia ha comunque confermato il verdetto originale.

Precedenti arresti e detenzioni

Questa non è la prima volta che Sui viene arrestata per il suo credo.

Il 4 luglio 2012 la donna stava facendo lezione nella sua classe quando è stata arrestata e dopo che le sono state requisite le chiavi di casa, la polizia glie l'ha saccheggiata confiscando un computer che usava per lavoro, tre telefoni cellulari e altri oggetti personali. Successivamente Sui è stata condannata a un anno di lavori forzati.

Il 18 aprile 2014 la praticante stava distribuendo DVD dello spettacolo di Shen Yun in uno dei principali mercati locali quando qualcuno l'ha denunciata alla polizia che l'ha poi arrestata e detenuta per sette giorni. In quella circostanza le forze dell'ordine hanno depredato la sua abitazione confiscandole due telefoni cellulari, i libri del Falun Gong e altri oggetti personali.

Il 6 aprile 2016 Sui stava per andare al lavoro quando è stata arrestata per aver presentato una denuncia penale contro Jiang Zemin, l'ex dittatore cinese che ha avviato e diretto la persecuzione del Falun Gong. In seguito è stata detenuta per cinque giorni e la sua casa è stata ancora una volta saccheggiata.


Oltre agli arresti e al carcere, nonostante le sue elevate qualifiche e il fatto di essere amata dai suoi studenti, la donna è stata prima privata del diritto di insegnare e poi costretta a svolgere umilianti lavori di pulizia.

Informazioni di contatto delle persone coinvolte nella persecuzione di Sui Guilan:

Yin Shaoduo, Capo della Procura della contea di Jidong: +86-130-89791009 (cellulare), +86-467-5587479 (ufficio)

Xu Zhongqi, Presidente del Tribunale della contea di Jidong: +86-131-44665817