(Minghui.org) Il praticante Wang Chunjing, 66 anni, del villaggio di Lijiahedong, nel paese di Hou (città di Shouguang), è stato condannato a cinque anni di prigione per aver rifiutato di rinunciare al Falun Gong e successivamente il suo caso è stato registrato presso la Corte Intermedia della città di Weifang. Il processo di appello, attualmente in corso, è gestito dal giudice He Dayong.

Verso le quattordici dell'11 settembre 2017 Wang è stato arrestato proprio mentre rincasava e al momento è rinchiuso nel centro di detenzione di Shouguang. Poche ore prima è stata prelevata da casa anche sua moglie Li Shumei e poi inviata al centro di detenzione di Weifang, ma fortunatamente è stata rilasciata poco dopo per aver fallito la visita medica di ammissione.

Il procuratore Cao Weidong ha presentato un'accusa contro Wang e a metà gennaio 2018 il giudice Dong Fengli l'ha processato senza informare la moglie. Non è chiaro quando Dong ha emesso il verdetto di colpevolezza.


Persecuzione passata

Nel novembre 2010, Wang Chunjing e Li Shumei erano stati arrestati e rinchiusi in un centro per il lavaggio del cervello, dove durante i lunghi interrogatori della polizia erano stati costretti a sedersi su delle sedie di ferro per otto giorni.

Successivamente le forze dell'ordine avevano tentato di estorcere diverse migliaia di yuan ai familiari della coppia, ma loro non si erano lasciati intimidire.

Diversi giorni dopo il rilascio dei due coniugi dalla struttura, Li era stata mandata nel campo di lavoro forzato femminile di Wangcun, dove era stata trattenuta per un anno, mentre Wang in quello maschile di Zhangqiu. I funzionari del campo di lavoro avevano però rifiutato di accettare il praticante dopo che aveva fallito l'esame fisico di ammissione.

Parti coinvolte nella persecuzione di Wang:

Procuratore Cao Weidong: +86-536-3011650

Giudice Dong Fengli: +86-18553612772

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