(Minghui.org) Sono una dottoressa in pensione e sono una praticante della Falun Dafa da 21 anni. Nella mia vita quotidiana da medico ho sempre seguito i principi della Falun Dafa di Verità, Compassione e Tolleranza.

Non accettare tangenti

È pratica comune in Cina che i dottori prendano bustarelle dai loro pazienti e ricevano tangenti dalle compagnie farmaceutiche. Il Maestro Li Hongzhi, il fondatore della Falun Dafa, insegna ai praticanti ad essere altruisti e a vivere secondo i principi di Verità, Compassione e Tolleranza.

Pertanto, ero molto esigente con me stessa in quanto medico. Non ho mai preso bustarelle dai pazienti e non ho mai accettato di essere pagata dalle compagnie farmaceutiche per prescrivere i loro farmaci.

Sfortunatamente, i pazienti di oggi in Cina non sembrano aver fiducia nei dottori che non prendono bustarelle. Hanno paura che, senza un incentivo economico, il medico non si prenda adeguatamente cura di loro o che non trattino le loro malattie seriamente.

Una famiglia una volta ha insistito tantissimo affinché io accettassi del denaro prima di operare un loro parente. Mi hanno detto “Non possiamo fidarci di te se non accetti i nostri soldi”. Ho dovuto prendere il denaro affinché smettessero di preoccuparsi. L’operazione è andata bene e prima che il paziente fosse dimesso dall’ospedale ho ridato loro i soldi.

Gli ho detto: “Sono una praticante della Falun Dafa e il Maestro Li vuole che noi mettiamo gli altri al primo posto. Noi pratichiamo Verità, Compassione e Tolleranza e spero che voi possiate rispettare il mio credo”. Hanno preso indietro il denaro e mi hanno detto: “Non abbiamo mai incontrato una dottoressa come te che tiene davvero ai suoi pazienti”.

È così che tratto i miei pazienti e dopo molto tempo sono riuscita a guadagnarmi la loro fiducia. Dato che non ho mai accettato tangenti, alcune compagnie farmaceutiche temevano che non avrei prescritto i loro farmaci.

Uno di loro è venuto a farmi visita con un dono molto costoso. Io gli ho detto: “Sono una praticante della Falun Dafa e non accetto doni o incentivi dalle compagnie farmaceutiche. Vi assicuro che prescriverò i vostri farmaci se dovessero risultare efficaci e utili ai pazienti”.

Questa compagnia ha constatato che prescrivevo i loro farmaci nonostante non avessi accettato nessuna tangente. Di conseguenza, alla fine, ho instaurato con le compagnie un rapporto di fiducia. In seguito sono stata soprannominata “l’insolita dottoressa” che non accettava tangenti e così ho guadagnato il loro rispetto.

I miei colleghi sapevano che ero una praticante della Falun Dafa. Mi dicevano che mi ammiravano ma che, al tempo stesso, non sarebbero mai stati in grado di comportarsi come me. Io penso che al giorno d’oggi in Cina, solo i dottori che praticano la Falun Dafa siano in grado di lasciar andare i loro interessi personali.

Il Maestro ha detto:

“Ci si può comportare correttamente in qualsiasi ambiente, e ognuno di voi può coltivare nella propria classe sociale” (Zhuan Falun)

Ho provato a fare del mio meglio al fine di seguire gli insegnamenti del Maestro nell’esercizio della professione medica nel corso degli anni.

La Falun Dafa mi ha donato salute e saggezza

Il mio carattere morale è migliorato da quando ho iniziato a praticare la Falun Dafa, e anche le mie condizione di salute sono migliorate notevolmente. Ho sofferto di stitichezza per anni e il problema è sparito quando ho iniziato a praticare. Mi sentivo leggera e piena di energia. Spesso facevo dei turni di notte e, il mattino seguente, ricevevo pazienti senza sentirmi assolutamente stanca.

Molti giovani dottori non avevano l’energia che avevo io. Nel 1997, io e i miei colleghi abbiamo prestato servizio per sei mesi presso l’ospedale gemello del nostro, a Qinghai. Qinghai è una provincia che si estende lungo l’altopiano tibetano. Molti dei miei colleghi hanno sofferto a causa dell’altitudine, hanno avuto mal di testa e sofferto di insonnia. Io non ho avuto nessuno di questi sintomi. In questo modo i miei colleghi hanno potuto vedere quanto sia benefico praticare la Falun Dafa.

La Falun Dafa mi ha insegnato a lasciar andare gli attaccamenti e gli interessi personali. Non mi sono mai preoccupata della mia reputazione e dei miei interessi e ho cercato di mettere gli altri al primo posto. Sorprendentemente ho notato che le mie competenze mediche sono migliorate, in particolare la mia capacità di diagnosi e di trattamento delle malattie.

Ho avuto molto successo nell’aiutare i pazienti e ho curato malattie complicate. Grazie al miglioramento della mia reputazione professionale molti pazienti mi contattavano e anche alcuni miei colleghi mandavano dei loro pazienti da me.

Avevo sempre più pazienti. Trascorrevo metà della mia giornata a ricevere pazienti esterni e non andavo a lavoro prima delle 2 del pomeriggio. Poiché molti pazienti venivano da molto lontano non mi dispiaceva finire tardi di lavorare per poterli accogliere.

Mia sorella vive all’estero e ha visto il mio nome su internet. Mi ha detto: “Sei molto famosa nel tuo ambito di competenza. Molti pazienti ti hanno dato delle valutazioni molto alte e ti fanno molti complimenti”. Non ne ero assolutamente al corrente, e neanche me ne importava. Ho fatto il mio lavoro molto seriamente e ho curato i miei pazienti con premura e sincerità.

Il Maestro ha detto:

“Eppure non è perché diventiate dei pionieri che la Fa di Budda vi ha dato la saggezza. Voi l’avete ottenuta perché siete dei coltivatori. Cioè, voi siete prima dei coltivatori e poi degli esperti” (“Convalidare” da Elementi essenziali per un ulteriore avanzamento)

So che questo è successo perché ho seguito i principi della Dafa migliorando la mia etica professionale. Il Maestro Li mi ha dato le conoscenze per poter essere un buon medico.

Rimanere coscienzioso e saldo sulla propria fede

Nel 1999, Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), ha lanciato una campagna di persecuzione contro la Falun Dafa. Mio marito era un volontario locale, coordinatore in un luogo di pratica degli esercizi della Dafa ed era considerato dal PCC una “persona chiave”. È stato arrestato illegalmente diverse volte e portato in un centro per il lavaggio del cervello, in un centro di detenzione e persino in un campo di lavori forzati.

Io sono stata messa sotto inchiesta dal mio datore di lavoro. Ho dovuto parlare alle autorità e sono stata minacciata diverse volte. Spesso ero seguita quando uscivo di casa e il mio telefono di casa era stato messo sotto controllo dal mio datore di lavoro.

Ho tenuto fede al mio credo nonostante l’oppressione e ho continuato a praticare Verità, Compassione e Tolleranza. Non ho mai saltato un giorno di lavoro e ho continuato ad essere responsabile e gentile con i miei pazienti.

Molti mie colleghi non sapevano cosa stesse succedendo a me e alla mia famiglia. Il direttore del dipartimento però ne era a conoscenza e mi ha detto: “Ti ammiro davvero molto!”.

Dopo il mio pensionamento, l’ospedale mi ha riassunto per via della mia reputazione e della mia etica professionale. Quando mio marito è stato rilasciato dal campo dei lavori forzati, il mio dipartimento ha cercato di convincermi a lasciare la pratica della Falun Dafa.

Mi hanno minacciato di licenziamento se non avessi cooperato. Io mi sono rifiutata di seguire i loro ordini e ho rinunciato ad un lavoro ben pagato dopo 40 anni, così come ai miei pazienti. Ho saputo più tardi che molti pazienti avevano chiesto di me in ospedale. Alcuni di loro avevano chiesto anche online: “Dove è finita la gentile dottoressa?”. Il personale dell’ospedale gli ha detto che ero andata in pensione.

Ho avuto tantissimi benefici dalla pratica della Falun Dafa. Non penso di aver sbagliato nell' aver difeso il mio credo o nell’essere stata un medico con una certa etica. La persecuzione non ha scoraggiato la mia determinazione nel seguire i principi di Verità, Compassione e Tolleranza.