(Minghui.org) Il 12 e 13 maggio 2018, i praticanti del Falun Gong dello Stato di New York hanno partecipato al 70° festival annuale del Tulipano ad che si è svolto al Washington Park. Questo evento che ripropone la cultura olandese, ha visto l’esposizione di oltre 140.000 tulipani, insieme all’artigianato, all’esibizione di uno spettacolo, al cibo delizioso, a varie attività per la famiglia; sono stati eseguiti anche due spettacoli dal vivo di livello internazionale. I praticanti del Falun Gong hanno introdotto questa pratica di coltivazione tradizionale cinese ai presenti, denunciando anche la persecuzione subita dai suoi praticanti innocenti in Cina, eseguita dal Partito Comunista Cinese (PCC).

I patrocinatori del festival conoscono il Falun Gong

Una signora di Taiwan impara gli esercizi del Falun Gong durante l'evento

Una signora di Taiwan aveva incontrato, in passato, un praticante del Falun Gong in un mercato cinese. Dopo aver sentito parlare dei benefici che si ottengono coltivandolo, ha preso un appuntamento con un praticante per imparare gli esercizi durante il Festival dei tulipani; nonostante il freddo e la pioggia del sabato, si è presentata ugualmente per apprendere gli esercizi sul posto.

Molte persone firmano una petizione per sostenere il lavoro dei praticanti del Falun Gong e per porre fine alla persecuzione in Cina

I partecipanti al festival erano felici di ricevere opuscoli di presentazione del Falun Gong ed eleganti fiori di loto fatti di carta

La giornata di domenica era soleggiata il che ha invogliato molte persone a partecipare al festival. I praticanti del Falun Gong hanno distribuito gli opuscoli introduttivi della pratica oltre ai fiori di loto di carta fatti con la tecnica dell’origami, informando i visitatori sulla persecuzione che il PCC sta mettendo in atto nei confronti di persone innocenti che seguono i principi di Verità, Compassione e Tolleranza. Dopo aver sentito delle atrocità che hanno ancora luogo in quest’era moderna, molte persone hanno firmato una petizione che ne chiede la fine.

Un giovane artista ha detto che aveva già sentito parlare della persecuzione. Un praticante gli ha raccontato del prelievo forzato degli organi che il PCC esegue sui praticanti vivi del Falun Gong. Il ragazzo era amareggiato da quello che stava ascoltando. Dopo aver parlato per trenta minuti con un praticante, con convinzione, ha firmato la petizione che chiede la fine di queste atrocità, prendendo anche tutti gli opuscoli introduttivi da leggere in seguito.

Le persone che hanno appreso i fatti sulla persecuzione hanno espresso il desiderio che questi crimini vengano fermati immediatamente, rendendosi disponibili per diffondere le notizie apprese; diversi tra loro volevano anche imparare il Falun Gong.