Abitanti del villaggio non credono alla propaganda in TV

(Minghui.org) Per lavoro faccio la contadina e una volta, mentre stavo seminando un campo di mais, ho parlato con la persona che lavorava accanto a me riguardo al Falun Gong e alla persecuzione. Quando ho menzionato la farsa dell'auto-immolazione di Piazza Tiananmen, lei improvvisamente mi ha detto: “Sapevo che l'auto-immolazione era una farsa”. Le ho chiesto come facesse a saperlo, ed ecco cosa mi ha risposto.

Quando il Falun Gong è stato perseguitato per la prima volta (nell'anno 1999), ancora prima dell'auto-immolazione di Tiananmen, una volta, mentre mi trovavo nell'ufficio del villaggio, ho visto una macchina della polizia fermarsi e sono scesi diversi poliziotti.

Uno di loro ha detto al responsabile del nostro villaggio: “Vai a prendere quello squilibrato che c'è da voi. È diventato pazzo dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong?”.

Il capo del villaggio ha risposto: “Non ha mai praticato il Falun Gong, è pazzo da oltre dieci anni”.

Il poliziotto ha sbattuto la mano sul tavolo: “Ho detto che ha praticato il Falun Gong, e così è!”.

Il responsabile è rimasto senza parole e ha dato una occhiata agli altri funzionari del villaggio intorno a lui. Poi ha detto: “Va bene, potrebbe anche essere, comunque nessuno della sua famiglia vuole prendersi cura di lui”.

Quindi il pazzo del nostro villaggio è stato portato nel veicolo della polizia, e i poliziotti hanno commentato: “Guarda, guarda, praticando il Falun Gong si diventa così. È così pazzo che non sa niente”. Hanno poi portato l'uomo in un ospedale psichiatrico.

Da allora, nessuno nel nostro villaggio crede a ciò che dice la TV. Tutti pensano che l'auto-immolazione di Tiananmen sia stata una farsa, perché persino il folle del nostro villaggio è stato usato dal governo per raccontare bugie.