(Minghui.org) Il 18 luglio 2018 alle ore 10:00 circa, alcuni ufficiali della divisione di sicurezza interna della città di Shulan e la polizia delle stazioni locali hanno collaborato per arrestare illegalmente dodici praticanti del Falun Gong, più un membro della famiglia di uno di loro.
Gli agenti si sono presentati a casa di ciascuno di loro con quattro macchine della polizia e hanno fatto irruzione mentre molti praticanti e le loro famiglie dormivano, addirittura una donna è stata portata via in biancheria intima.
Nove praticanti arrestati nella città di Fate
Sei agenti di polizia hanno fatto irruzione in casa di Xu Hongyu, portandolo via in manette, e gli hanno saccheggiato casa sequestrando computer, cellulare e altri effetti personali, lasciando tutto sottosopra e la porta di casa spalancata. Il praticante è stato incarcerato al centro di detenzione Nanshan della città di Shulan.
Altri agenti hanno fatto irruzione in casa del praticante Wang Zhigang per saccheggiarla, e quando lui ha cercato di impedirgli di prendere i libri del Falun Gong lo hanno picchiato. Sia lui che sua moglie Mei Yanli sono stati arrestati, ma la donna è stata rilasciata il giorno dopo perchè hanno verificato che non era una praticante.
In casa di Li Fengjuan, gli agenti hanno fatto irruzione quando tutta la famiglia ancora dormiva. La praticante è stata portata via in biancheria intima, permettendole solamente di portare con sé un paio di pantaloni, ma senza farglieli indossare. Ora Li è reclusa nel centro di detenzione della città di Jilin, le hanno perquisito casa ma non hanno trovato molto, così hanno costretto il marito a portarli a casa del figlio e hanno saccheggiato anche quella.
Hanno fatto irruzione anche nelle case dei seguenti praticanti: Li Fengling, Zheng Haiying, Cao Guoqin e Sun Zhongwei. Li hanno arrestati, saccheggiato le loro case e confiscato i loro computer, telefoni cellulari e libri del Falun Gong. Cao è stata rilasciata dopo quindici giorni di detenzione, mentre Zheng è stata rilasciata il 17 agosto, invece Li e Sun sono stati portati al centro di detenzione della città di Jilin.
In casa di Guan Shuqin hanno fatto irruzione a notte fonda, l'hanno arrestata e saccheggiato casa, confiscato i libri del Falun Gong e vari effetti personali. È stata tenuta in detenzione nel carcere della città di Jilin per quindici giorni, poi è stata liberata il 3 agosto.
Hanno fatto irruzione anche in casa di Li Bingku, un praticante di settant’anni, arrestandolo e saccheggiandogli casa. Sua figlia, che soffre di una malattia cronica, era terrorizzata, mentre sua moglie dalla paura ha gridato così forte che i vicini si son svegliati. Li è stato rilasciato il giorno successivo a causa della pressione alta, mentre sua moglie e sua figlia sono rimaste traumatizzate. Più tardi, il 6 agosto, i poliziotti sono tornati per molestarli ancora.
Gli agenti hanno anche cercato di arrestare i praticanti Jin Weishen e Zhao Yanhua, ma non ci sono riusciti perché non erano in casa.
Arrestati tre praticanti nella città di Baiqi
La polizia ha fatto irruzione in casa della praticante Yang Changjie per arrestarla e quando ha cercato di impedire di confiscarle i suoi libri del Falun Gong e il cellulare, è stata picchiata. L’hanno trattenuta nella stazione di polizia del distretto di Lianhua tenendola ammanettata a una sedia di ferro per tutta la notte. Le gambe le si sono gonfiate e le braccia sono diventate tutte livide. Alla fine ha perso conoscenza ed è stata portata in un ospedale per cure di emergenza. Più tardi è stata trasferita nel centro di detenzione della città di Jilin, dove è rimasta fino al suo rilascio avvenuto il 3 agosto.
La polizia ha fatto irruzione anche in casa della praticante Zhou Ruirong e l'ha arrestata. È stata portata al centro di detenzione della città di Jilin, ma è stata rilasciata il giorno dopo a causa di alcuni problemi di salute.
Quando sono andati ad arrestare il praticante Wang Delong, in casa c’era anche sua moglie che soffre di una grave uremia. La donna era così terrorizzata che ha cominciato ad urlare a squarciagola, tanto che i poliziotti hanno dovuto desistere e andarsene.
La mattina del 19 luglio hanno intercettato Qu Xiumin mentre andava al lavoro, l'hanno arrestata e le hanno preso il cellulare e le chiavi di casa. Quando sono entrati in casa sua, le hanno confiscato computer e libri del Falun Gong. La praticante è stata portata al centro di detenzione della città di Jilin.
Quattro praticanti molestati nella città di Shulan
Il 18 luglio intorno alle ore 11:00 due agenti in borghese sono andati a casa di Niu Yumin, intimandole di aprire la porta, ma Niu e la sua famiglia si sono rifiutati. Allora gli agenti sono rimasti nei paraggi fino a mezzogiorno del giorno successivo.
La mattina del 19 luglio la polizia si è recata a casa di Liu Guowei e gli ha frugato in giro, ma non trovando nulla che giustificasse un arresto se n’è andata.
Nel pomeriggio dello stesso giorno tre agenti in borghese sono andati a casa di Yin Limei per molestarla, ma lei non ha aperto la porta. La sera, sempre del 19 luglio, sono andati a casa di Li Wancheng, ma anche lui si è rifiutato di aprire la porta.
Tutti i contenuti pubblicati su questo sito sono protetti dal copyright di Minghui.org. Per l’uso non commerciale si deve citare la fonte (Es.: “Come riportato da Minghui.org,…”) e indicare il link dell’articolo originale. Per uso commerciale contattare la nostra redazione per ottenere l’autorizzazione.
Categoria: Resoconti della persecuzione