(Minghui.org) I praticanti del Falun Gong di tutto il mondo ogni anno, il 25 aprile, celebrano con delle manifestazioni commemorative, l'appello pacifico che si svolse a Pechino, il 25 aprile 1999.

L'appello richiedeva il rilascio di quarantacinque praticanti, arrestati ingiustamente a Tianjin, una città a sessanta miglia a est di Pechino; quando la notizia degli arresti si diffuse, i praticanti, spontaneamente, si sono radunati davanti all'Ufficio statale degli Appelli di Pechino, per chiederne il rilascio. La richiesta venne accolta e pacificamente si risolse tutto in giornata.

Tre mesi dopo, Jiang Zemin, all'epoca, capo del Partito Comunista Cinese (PCC), invidioso della popolarità del Falun Gong, iniziò la persecuzione che dura ormai da vent'anni. Innumerevoli praticanti sono stati picchiati e torturati a morte durante la detenzione, altri percossi fino all'invalidità o uccisi per prelevar i loro organi.

Dal 1999, i praticanti del Falun Gong in Cina e in tutto il mondo, hanno resistito e tutt'ora si oppongono pacificamente alla persecuzione, continuando a chiederne la fine.

Nagoya, Giappone: commemorazione della protesta pacifica 

Nel pomeriggio del 21 aprile 2019, i praticanti del Falun Gong in Giappone hanno organizzato degli eventi commemorativi a Sakae, la zona più trafficata di Nagoya, nella prefettura di Aichi.

I praticanti del Falun Gong, il 21 aprile 2019 a Nagoya, in Giappone, sensibilizzano la popolazione sulla persecuzione. I passanti hanno firmato la petizione che chiede la fine della persecuzione

I praticanti hanno esposto striscioni e manifesti con le scritte sia in cinese che in giapponese:"La Falun Dafa è buona", "Verità, Compassione e Tolleranza", "La Falun Dafa si diffonde in tutto il mondo" e "S.O.S. Fermiamo la persecuzione del Falun Gong". Mentre distribuivano i volantini ai passanti, hanno colto l'opportunità per parlare con loro, informandoli della brutale persecuzione ancora in atto in Cina e del prelievo forzato di organi dia praticanti vivi. Inoltre hanno raccolto firme per una petizione che chiede che Jiang Zemin venga portato in giudizio.

Malesia: Protesta pacifica contro la persecuzione del PCC e commemorazione dell'appello del 25 aprile

I praticanti del Falun Gong in Malesia, il 20 aprile 2019 hanno manifestato pacificamente davanti all'ambasciata cinese a Kuala Lumpur, esposto al pubblico le atrocità commesse dal regime cinese nel corso della persecuzione che dura da vent'anni e hanno invitato le persone di ogni estrazione sociale a lavorare insieme per porre fine al prelievo forzato di organi. Due rappresentanti del Falun Gong hanno consegnato una lettera all'ambasciata cinese per protestare contro la persecuzione del regime in corso da vent'anni.

Manifestazione pacifica dei praticanti del Falun Gong in Malesia, davanti all'ambasciata cinese a Kuala Lumpur per commemorare l'evento del 25 aprile

Un praticante legge una dichiarazione in malese

Due rappresentanti dei praticanti consegnano una lettera presso l'ambasciata cinese per protestare contro la persecuzione del PCC ai danni del Falun Gong

Durante il raduno, un praticante ha spiegato il significato dell'evento del 25 aprile sia in cinese che in malese, sottolineando che l'appello ha dimostrato la natura pacifica, razionale e gentile dei praticanti.

Indonesia: commemora la protesta pacifica del 25 aprile

I praticanti del Falun Gong, il 20 aprile 2019 in Indonesia, hanno svolto una manifestazione pacifica davanti all'ambasciata cinese a Jakarta; hanno affisso grandi manifesti e distribuito materiale informativo.

I praticanti del Falun Gong rendono cosciente il pubblico del significato dell'evento storico del 25 aprile1999, di fronte all'ambasciata cinese in Indonesia