Liaoning: Insegnante diventa quasi cieco dopo un anno di prigione

(Minghui.org) Tong Yueliang è diventato quasi cieco dopo un anno passato nella prigione N°1 di Shenyang, per non aver rinunciato alla sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Secondo la sua famiglia che gli ha fatto visita il 28 giugno di quest’anno, l'uomo è stato aiutato da diverse persone quando si è recato nella stanza delle visite, perché non era in grado di vedere chiaramente.

La prigione si è rifiutata di fornire spiegazioni su ciò che gli era successo, né hanno permesso a Tong di parlarne, quindi l'hanno monitorato in modo rigoroso mentre conversava con la sua famiglia.

Nessun trattamento medico

La famiglia di Tong ha detto che la sua vista era già peggiorata a fine novembre, quando avevano avuto il permesso di incontrarlo in prigione per la prima volta, cinque mesi dopo la sua detenzione. Hanno chiesto al carcere di fornirgli delle cure mediche, ma si sono rifiutati con la scusa che non voleva rinunciare a praticare il Falun Gong.

Zhang Chao, il capo del diciannovesimo reparto di “gestione rigorosa” in cui attualmente è detenuto Tong, ha chiesto poi 5.000 yuan (circa 650 euro) alla famiglia del praticante, dicendo che avevano bisogno di soldi per curare i suoi occhi.

Zhang ha detto alla famiglia di Tong che lo hanno portato a far vedere da un dottore, ma il medico ha detto che era ormai tardi per qualsiasi trattamento. La famiglia ha chiesto la libertà medica, in modo che potessero chiedere una seconda opinione, ma Zhang ha respinto la richiesta dicendo: "Se non siete d'accordo, sentitevi liberi di presentare un reclamo contro di noi".

Arresto e condanna

Tong, insegnante della città di Jinzhou, è stato arrestato il 20 marzo 2017. È stato portato davanti al tribunale della città di Beizhen il primo dicembre 2017 ed è stato condannato a cinque anni di prigione e multato di 20.000 yuan (circa 2600 euro) il 2 febbraio 2018.

È stato prima ammesso nella prigione dei nuovi carcerati di Liaoxi e poi trasferito nel carcere N°1 di Shenyang nel giugno 2018.

 

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