(Minghui.org) Il 10 agosto i praticanti del Falun Gong si sono riuniti a Berlino per una serie di attività che comprendevano due parate, una manifestazione e una veglia a lume di candela; hanno parlato dei benefici di questa pratica di meditazione al pubblico e chiesto la fine degli ormai vent'anni di persecuzione in Cina.

Il 10 agosto i praticanti del Falun Gong svolgono una parata a Berlino per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla persecuzione in Cina

Raduno a Pariser Platz

La prima parata è partita da Gendarmenmarkt nel centro di Berlino e arrivata a Pariser Platz di fronte alla famosa Porta di Brandeburgo. I principali centri culturali, commerciali e finanziari si trovavano lungo il percorso della sfilata dei praticanti nelle aree di Friedrichstrasse, Behrenstrasse e Unter den Linden. Dopo una manifestazione a mezzogiorno, la seconda parata ha preso il via alle due pomeridiane da Potsdamer Platz e si è conclusa a Wittenbergplatz.

La sera, i praticanti si sono riuniti per una veglia a lume di candela a Pariser Platz, per commemorare i praticanti deceduti in Cina a causa della persecuzione. Molti passanti si sono fermati per avere maggiori informazioni sui maltrattamenti che i praticanti cinesi subiscono per la loro fede, e del prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza non consenzienti.

Veglia a lume di candela a Pariser Platz

Esperta di moda: "È barbaro e ripugnante"

I passanti chiedono maggiori informazioni sul Falun Gong e firmano la petizione per fermare la persecuzione in Cina

Jill De Matas Herzog, consulente nel settore della moda, è rimasta colpita dalla parata e dalla manifestazione e ha realizzato un video delle attività: "Tutto, specialmente la meditazione seduta, è stato molto bello. Penso che la pace interiore sia molto potente, ed è qualcosa di abbastanza forte per proteggerci".

La donna ha poi firmato la petizione per porre fine al prelievo forzato di organi dai praticanti del Falun Gong in Cina: "È barbaro e ripugnante uccidere le persone e impadronirsi dei loro organi per denaro o potere. Si tratta dell'umanità e tutti dobbiamo prestarci attenzione".

Studentessa di religione: "Il Falun Gong non ha un'agenda politica"

La studentessa di religione Heike Breitenbach si aspetta che il governo tedesco e la Comunità internazionale diano un maggiore sostegno ai praticanti del Falun Gong

Heike Breitenbach, studentessa di religione israeliana in visita presso un amico a Berlino, è stata toccata dalla tranquillità dei praticanti del Falun Gong: "I principi di Verità, Compassione e Tolleranza sono molto importanti. Sono i valori fondamentali di cui le persone hanno bisogno e che dovremmo salvaguardare".

Mentre firma una petizione per dimostrare il suo sostegno al Falun Gong, Breitenbach ha notato che i praticanti non sono un gruppo politico: "Ho visto attività simili a Monaco molti anni fa e si tratta di proteggere i diritti umani fondamentali. Ci si aspetta che il governo tedesco e la Comunità internazionale cooperino insieme per affrontare questo problema e porre fine al prelievo forzato di organi dai praticanti del Falun Gong e altri prigionieri di coscienza".

Studentesse universitarie: "Per favore continuate così"

La studentessa universitaria Katherine (a sinistra) e la sua amica Shania (a destra) hanno apprezzato molto la parata

Katherine, studentessa laureanda in mezzi d'informazione presso l'Università Humboldt di Berlino, ha assistito alla parata con la sua amica Shania. Sconvolta dalla brutale persecuzione del governo cinese, Katherine era incredula che qualcosa di simile stia accadendo nella società moderna: “È importante esporre questi avvenimenti altrimenti persone come noi che ne sono ignare, non possono collaborare".

Shania ha concordato: “Prima non ne sapevo niente. Il messaggio della parata è molto chiaro, e qualcosa di così terribile come la persecuzione non dovrebbe esistere".

Katherine ha ringraziato i praticanti per i loro sforzi: “Giornate come oggi, permettono alle persone, ascoltando la musica e assistendo all'evento, di conoscere la verità. Per favore continuate così".

Turista russo: "Una cultura a beneficio di tutti"

Roman Gorbunov, proveniente dalla Russia, era arrivato a Berlino il giorno prima: "I praticanti del Falun Gong stanno soffrendo per la loro fede in Cina e dobbiamo aiutarli. Fatti simili sono accaduti anche in Russia e mi auguro che più persone apprendano della situazione in Cina e agiscano".

Roman ha apprezzato la parata perché rappresenta la vera cultura cinese: "Mi piace il messaggio di Verità, Compassione e Tolleranza perché è di beneficio per tutti, compresi i russi".

Immigrato turco: "Molte altre persone dovrebbero sapere di questa tragedia"

Ali, proveniente dalla Turchia, ha raccontato di essersi trasferito a Berlino 43 anni fa. Dopo aver sentito parlare del prelievo forzato di organi dai documentari, ha firmato la petizione per porre fine alle atrocità: “Quando ne ho sentito parlare per la prima volta, il mio cuore era molto triste perché è difficile immaginare che una persona faccia cose del genere. Quei membri del Partito Comunista che hanno commesso queste azioni devono essere incriminati".

L'uomo era contento di sapere che diversi funzionari tedeschi si sono fatti avanti per sostenere i praticanti: “Non solo la Germania, ogni nazione deve farlo. Questi fatti non dovrebbero accadere. Spero di assistere a molti eventi come questo, poiché altre persone devono sapere di questo crimine".

Turista britannico: "La situazione cambierà"

Bridgwood e due suoi familiari sono venuti a Berlino da Manchester, Gran Bretagna; ha detto che la persecuzione è assolutamente sbagliata e la libertà di credo dovrebbe essere rispettata. L'uomo ha poi incoraggiato i praticanti a proseguire nei loro sforzi, poiché ciò ha un impatto sul Partito Comunista Cinese e può diminuire la pressione sui praticanti in Cina.

Bridgwood ha raccontato che prima che nel 1997 Hong Kong ritornasse sotto la sovranità cinese, vi era stato alcune volte: "La Cina dovrebbe prendersi cura dei suoi cittadini, proprio come fa il resto della società internazionale. Credo che se lavoriamo tutti insieme, la situazione in Cina cambierà. Sono ottimista al riguardo".