Francia: Il Partito Comunista Cinese priva il popolo della libertà

(Minghui.org) Con l'avvicinarsi dell'autunno, i praticanti francesi della Falun Dafa hanno tenuto attività di sensibilizzazione in varie città, allo scopo di far conoscere la pacifica pratica di coltivazione, informare le persone degli oltre 360 milioni di cinesi che hanno lasciato il PCC ed invitare i residenti e turisti cinesi a ritirare la loro adesione al partito.

In seguito all'aumento del numero di persone che hanno contratto il virus del PCC (coronavirus) in Europa, molte persone stanno gradualmente scoprendo la vera natura del Partito Comunista. In riferimento al prelievo forzato di organi perpetrato, a scopo di lucro, dal PCC nei confronti di persone ancora in vita, un uomo a Belleville ha commentato: «Il Partito Comunista è un demone! Solo i demoni potrebbero commettere un'azione tanto disumana!».

Ogni fine settimana i praticanti svolgono attività di sensibilizzazione nella Piazza di fronte alla Corte dei Diritti Umani a Parigi

I turisti firmano la petizione per la fine della persecuzione

Il PCC deruba i cinesi della libertà

Ogni domenica pomeriggio, i praticantimostrano gli esercizi nella piazza di fronte alla Corte dei Diritti Umani a Parigi, informando anche le persone sulla persecuzione in Cina.

Thibaut, un veterinario[Office1], si trovava in piazza l'11 ottobre, quando ha firmato la petizione. L'uomo ha affermato che il PCC deruba i cinesi della libertà, oltre al fatto che quel sistema politico presenta svariate lacune.

Ha detto che non bisogna fidarsi del governo cinese, perché censura le informazioni, controlla l’accesso a internet nel Paese e ha diffuso false informazioni riguardo alla pandemia di coronavirus. «Il PCC adotta un sistema politico repressivo, e limita la libertà di pensiero del popolo cinese», ha concluso.

Come assistente sociale, Celia è rimasta molto turbata nell'apprendere che in Cina i praticanti della Falun Dafa sono perseguitati e costretti a subire il prelievo forzato dei loro organi, per mano del PCC che li vende per ricavarne profitti.

Ha detto: «Il mondo ha concesso troppo potere al Partito Comunista Cinese. La Francia ha condannato le azioni della Turchia nei confronti degli armeni. Perché i crimini disumani del PCC non vengono condannati? Devono esserci vari interessi, politici ed economici, dietro a questa reticenza".

Belleville Paris: «Guarda al futuro imparando dalla storia»

Ogni sabato pomeriggio, i praticanti svolgono attività di sensibilizzazione a Belleville, quartiere situato nella parte orientale del centro di Parigi. Dopo aver sentito parlare della situazione repressiva in Cina, lo storico Stephane, ha commentato: «Che tristezza! Viviamo nella più totale ipocrisia. I media francesi riferiscono di avvenimenti provenienti da altri Paesi, ma ignorano la situazione cinese. Questa è ipocrisia!».

L'uomo ha affermato che il PCC sa molto bene come manipolare le persone: «Non permette ai cinesi di conoscere la storia, in modo da poter condizionare il futuro. Solo imparando dagli avvenimenti del passato, possiamo guardare al futuro».

Molti negozianti e ristoratori del quartiere cinese di Belleville, hanno lasciato il PCC e le sue organizzazioni affiliate.

«Il mio nome è Libertà di parola e mi oppongo al Partito Comunista»

A settembre i praticanti locali hanno organizzato una giornata informativa in Place de la Croix-Rousse a Leon.

Un uomo che ha parlato a lungo con loro, ha sottolineato come il regime cinese sia un totalitarismo: «È una falsa democrazia e una dittatura monopartitica».

Conosce la repressione del popolo cinese e di altre minoranze. «Chiunque non stia al passo con Pechino o non subisca il lavaggio del cervello per mano del comunismo rosso, sarà minacciato o etichettato. Nessuna persona ha in alcun modo, libertà di parola e di pensiero», ha riferito.

L'uomo ha detto inoltre che, come successo a Berlino con la caduta del muro, così accadrà anche in Cina e la gente è in attesa di questa svolta epocale.

Infine ha esclamato: «Il mio nome è Libertà di parola e mi oppongo al Partito Comunista!».

Guadalupa: conoscere la Falun Dafa in un resort caraibico

La spiaggia di Saint-Félix a Guadalupa, situata nei Caraibi francesi, attira tanta gente del posto e molti turisti che vengono per godere dello splendido litorale e della foresta di mangrovie, popolata da varie specie di uccelli.

Ogni prima domenica del mese i praticanti locali della Falun Dafa organizzano degli eventi informativi.

Ogni prima domenica del mese, i praticanti tengono una giornata informativa sulla spiaggia di Saint-Félix a Guadalupa

Molte persone, sebbene siano a conoscenza della persecuzione, rimangono scioccate nell'apprendere che il PCC esegue il prelievo forzato di organi da praticanti della Falun Dafa ancora in vita. La maggior parte delle persone conosce solamente la repressione degli Uiguri.

I praticanti tengono anche esercizi di gruppo ogni sabato mattina a Basse-Terre, Amandiers Beach nella città di Sainte-Rose e qualche volta in Roseau Beach a Capesterre Belle-Eau.