(Minghui.org) Al 29 settembre 2020, il coronavirus ha infettato oltre 33 milioni di persone e ne ha uccise più di 1 milione in tutto il mondo. Come molti altri Paesi occidentali, gli Stati Uniti si sono risvegliati dalla disinformazione e dalle bugie propagate dal Partito Comunista Cinese (PCC) e hanno iniziato a rimodellare la loro strategia nei confronti della Cina.

A partire dall’ex sindaco di New York City, Rudy Giuliani, al generale di brigata dell’aeronautica statunitense in pensione, Robert Spalding e Sam Brownback, ambasciatore americano per la libertà religiosa internazionale, i funzionari concordano sul fatto che il PCC ha intrapreso una guerra politica con la comunità internazionale e la società occidentale deve agire e fermare l’espansione totalitaria del PCC.

Ex sindaco di New York City: contrastare il “virus del PCC”

Rudy Giuliani, ex sindaco di New York City

Il 6 ottobre, l’ex sindaco di New York City, Rudy Giuliani, ha dichiarato che il PCC ha intenzionalmente tenute aperte le frontiere, per massimizzare le perdite nel mondo collegate al coronavirus.

Lo stesso giorno, su Twitter, ha definito il coronavirus come “virus del PCC”. Durante una recente intervista, ha spiegato che l’uso del termine virus del PCC aiuterebbe a ritenere il regime comunista responsabile della pandemia. “Quando hanno chiuso la Cina, sapevano quanto fosse pericoloso. E volevano assicurarsi che il resto del mondo fosse danneggiato tanto quanto la Cina. È una cosa assolutamente spregevole da fare. Si potrebbe considerarlo un atto di guerra, se si volesse”, ha aggiunto.

Giuliani ha dichiarato che il PCC è diverso dal popolo cinese, anch’egli vittima del regime. “Ho pensato che sarebbe stato molto meglio chiamarlo virus del PCC, perché questo non è il popolo cinese... La stragrande maggioranza dei cinesi non ne ha idea. Ne sono stati persino vittime. Vittime come noi.”

Generale dell’aeronautica militare in pensione: una guerra politica

Robert Spalding, esperto di Cina e generale di brigata dell’aeronautica militare statunitense in pensione

Il generale di brigata dell’aeronautica americana in pensione, Robert Spalding, ha affermato che il PCC ha lanciato una guerra politica contro gli Stati Uniti, a proprio vantaggio.

Nell’ottobre 2019, Spalding ha pubblicato un libro dal titolo “Stealth War: How China Took Over While America’s Elite Slept” (Guerra furtiva: come la Cina ha preso il sopravvento mentre l’élite americana dormiva). Nel libro ha scritto: “I media spesso suggeriscono che la Russia rappresenta la più grande minaccia per la sicurezza nazionale americana, ma il vero pericolo si trova più a est... La Cina ha intrapreso una guerra su sei fronti: economico, militare, diplomatico, tecnologico, dell’istruzione e delle infrastrutture americane. E stanno vincendo”.

Con i nuovi sviluppi negli ultimi mesi, Spalding ha notato che il PCC ha approfittato dei social media. “Usare la tecnologia moderna per controllare i resoconti al fine di avere un’influenza sociale, politica ed economica. È davvero un’enorme arma da guerra”, ha spiegato.

Ad esempio, nonostante il PCC ha bandito Facebook e Twitter in Cina, estende la sua influenza al mondo libero attraverso WeChat e TikTok. Quando la comunità internazionale ha agito contro il PCC, quest’ultimo ha reagito con ipocrisia. “Il Partito Comunista Cinese è completamente ipocrita e dice: ‘Ehi, perché stai bloccando WeChat e TikTok’, quando loro stessi lo stanno facendo attraverso il Great Firewall, dopo aver trascorso molto tempo a negoziare con l’Esercito Popolare di Liberazione”, ha aggiunto.

Ambasciatore delegato per la libertà religiosa internazionale: il peggior violatore dei diritti umani

Sam Brownback è ambasciatore degli Stati Uniti per la libertà religiosa internazionale dal febbraio 2018

Sam Brownback, ambasciatore americano generale per la libertà religiosa internazionale, ha sottolineato l’importanza dell’umanità in un recente articolo dal titolo “Humanity Will Win the Battle for Religious Freedom—Here’s Why” (L’umanità vincerà la battaglia per la libertà religiosa: ecco perché).

“Guidati dalla coscienza e dalla gentilezza, le persone irradiano continuamente grazia, a volte con sorrisi semplici e spontanei, altre con un dono d’amore”, ha scritto, “L’umanità è il motivo per cui la libertà religiosa vincerà sempre contro i governi e gli attori non statali che cercano di reprimerla e controllarla”.

In una recente intervista, ha spiegato che è nella natura innata dell’essere umano avere una libertà dignitosa. “Vogliamo essere liberi e non esiste un governo che possa sopprimere [la libertà] per un lungo periodo di tempo. Quello che abbiamo visto accadere di recente, certamente negli ultimi due decenni, è in realtà che i governi limitano questi diritti umani e la dignità umana, in particolare sulla libertà religiosa”, ha aggiunto.

Un esempio è il PCC. Ha affermato che la Cina è in guerra con la fede, prendendo di mira gruppi come buddisti Tibetani, Uiguri e praticanti del Falun Gong. “Per anni, il mondo ha chiuso un occhio su ciò che il Falun Gong diceva sul prelievo di organi”, ha osservato, aggiungendo che ora ci sono numerosi rapporti che confermano l’esistenza di questa terribile realtà.

Ha chiesto un maggiore sostegno alla fede religiosa. “Il Partito Comunista, il comunismo come filosofia, ha avuto problemi con la fede sin dall’inizio e la perseguita da sempre”, ha spiegato, “Se non ti opponi ai bulli, continuano a importunarti”.

Ha detto che ci sono molte cose che possiamo fare come singoli individui. “Spero che le persone si impegnino davvero su questo argomento a livello personale, che facciano qualcosa per venire istruiti a riguardo ed esortino i loro rappresentanti eletti e le persone che li circondano, che ne scrivano, perché negli ultimi 20-25 anni, i progetti sui diritti umani in tutto il mondo sono in declino”, ha concluso.

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