(Minghui.org) La sessantaquattrenne Liu Qingxiang, residente nella città di Liu Tieling, in provincia dello Liaoning, è stata condannata a tre anni di carcere, tre mesi dopo essere stata arrestata per aver praticato il Falun Gong.
Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è un'antica disciplina spirituale e di meditazione perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
L’11 Maggio 2020 Liu è stata arrestata per aver distribuito in strada informazioni sul Falun Gong. Da allora è stata reclusa nel centro di detenzione della città di Tieling. I dettagli del suo processo, compresa la data e il luogo, non sono chiari.
Prima del suo ultimo arresto ha scontato un anno nel famigerato e ormai inattivo campo di lavoro forzato di Masanjia. Successivamente ha subito altre due condanne, una a cinque anni e l’altra a tre anni di carcere. Liu è stata sottoposta a numerose torture, tra cui congelamento, scosse elettriche e restare appesa per i polsi. A causa delle torture subite a Masanjia, la praticante ha avuto un crollo mentale.
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