(Minghui.org) Il Partito Comunista Cinese (PCC) sta sfruttando ogni occassione per lodare sé stesso in Cina, sia celebrando la sua “vittoria” nell'affrontare i disastri naturali che dimostrando il suo grande “successo” nel gestire le catastrofi da lui stesso create.

Ora, con la mortale epidemia di coronavirus ancora rampante in giro per il mondo, il PCC sta lodando la sua “grande leadership” nel nuovo libro “Una battaglia contro l'epidemia: la Cina combatte il COVID-19 nel 2020”.

Nel lungo libro messo insieme dal Dipartimento di Propaganda e dall'Ufficio Informativo del Consiglio di Stato, si celebra il modo in cui il PCC, sotto la leadership “eroica” di Xi Jinping, abbia controllato e gestito con efficacia il diffondersi dell'epidemia. Nel prossimo futuro saranno rese disponibili versioni del libro tradotte in inglese, francese, spagnolo, russo e arabo.

Fanggang, una scrittrice intrappolata a Wuhan, ha scritto nel suo “Diario della quarantena”: “Wuhan ora è al centro di un disastro. Cos'è un disastro? Non è chiederti di indossare una mascherina, rinchiuderti in casa per giorni o chiederti di mostrare un permesso all'entrata e all'uscita della tua unità di lavoro”.

“Disastro è il numero delle morti certificate in un paio di giorni, quasi lo stesso di quello che in passato veniva riportato in numerosi mesi; disastro è un carro funebre che prima trasportava un solo corpo in una bara e ora è pieno di corpi in sacche di plastica; disastro non è una sola persona che muore, ma l'intera famiglia che muore nel giro di pochi giorni o settimane”.