(Minghui.org) Huang Qingdeng, un anziano praticante di ottantadue anni della città di Leqing, nello Zhejiang, è stato condannato a sette anni per la sua fede nel Falun Gong, un'antica disciplina spirituale perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal 1999.

Sappiamo che il 12 marzo scorso il tribunale di Leqing ha fatto recapitare il verdetto a casa dell’uomo, ma ulteriori dettagli sul suo caso rimangono da indagare.

Il 17 aprile dello scorso anno, Huang e sua moglie Chen Eying, sono stati arrestati, la donna è stata rilasciata pochi giorni dopo la consegna della sentenza del marito.

Dopo l’arresto, la coppia è stata imprigionata nel centro di detenzione di Leqing e i loro telefoni cellulari, libri, e computer utilizzati per la pratica, sono stati confiscati dagli agenti.

Huang ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1998. Egli attribuisce alla pratica il merito del miglioramento della sua salute ed anche la sua fiducia e positività verso la vita.

Per aver rifiutato di rinunciare alla sua fede, è stato arrestato e molestato più volte negli ultimi ventun anni.

Il 12 gennaio 2006 gli agenti di polizia si sono presentati a casa sua e dopo averla saccheggiata, gli hanno sequestrato 8.000 yuan (circa 1.000 euro) in contanti insieme ad altri oggetti di valore. Poi è stato trascinato per strada e condotto alla stazione di polizia locale. Gli agenti hanno affermato che era stato denunciato per aver praticato il Falun Gonge così è stato interrogato per diverse ore, per poi essere rilasciato più tardi nella stessa giornata.

Il 10 maggio 2011 Huang è stato nuovamente arrestato e detenuto nel carcere di Leqing, dove gli sono state negate le visite famigliari. Non è chiaro per quanto tempo sia stato in prigione quella volta.