(Minghui.org) Diciotto praticanti del Falun Gong della città dello Jieyang, provincia del Guangdong, sono stati arrestati il 14 giugno sotto l'ordinanza dell'Ufficio 610, un'agenzia extralegale creata appositamente per perseguitare i praticanti del Falun Gong. Al momento della stesura della presente relazione, nove sono ancora in carcere.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è un'antica disciplina spirituale basata sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza. È perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999 a causa della sua enorme popolarità e del risveglio dei valori tradizionali che il regime sta cercando di distruggere.

Otto praticanti sequestrati in una casa privata

Due dozzine di poliziotti, nel pomeriggio, hanno fatto irruzione nella casa di Peizhen (cognome sconosciuto), arrestando lei ed altri sette praticanti che stavano studiando gli insegnamenti del Falun Gong. Rispettivamente: Chen Hongyuan, Wu Yueyin, Yao Shaohong, Yao Jingjiao, Jiang Biyin, Cai Wenjun eCai Hui, tutti dell'età compresa tra i settanta e gli ottant' anni.

La polizia ha saccheggiato tutte le case ad eccezione di quella di Cai Hui, mentre nella casa di Hongyuan gli agenti, dopo ore di perquisizione, gli hanno confiscato il computer e la stampante.

Altri quattro arresti in un'altra residenza

La polizia ha fatto irruzione nella casa di Wanzhen (cognome sconosciuto), mentre stava studiando gli insegnamenti del Falun Gong con altri tre praticanti, tra cui Liqing (cognome sconosciuto), Wu Rongduan, ed una donna dal nome sconosciuto.

Nonostante Wanzhen sia molto deperita a causa di un cancro al seno, la polizia ha comunque arrestato lei e le altre tre persone saccheggiando le rispettive case.

Sei praticanti presi in custodia

Un gruppo di diciannove[1] agenti ha fatto irruzione nella casa di Huang Yanzhi arrestandola, mentre il marito settantenne non praticante è stato ammanettato e picchiato.

Nello stesso giorno sono state saccheggiate le case di Lin Jieshan, Jiang Xi'e, Liu Chunlan, Mu (nome sconosciuto) e della zia Rong dopo averli tutti arrestati.

La polizia, dopo essere già stata arrestata Cai Hui a casa della praticante Peizhen, è andata a casa sua volendola arrestare nuovamente.

Nove ancora in carcere

Nove praticanti tutte donne, tra cui Peizhen, Yao Jingjiao, Jiang Biyin, Cai Wenjun, Wanzhen, Wu Rongduan, Cai Hui, Mu e la donna dal nome sconosciuto sono state rilasciate poco dopo.

Gli altri nove, tra cui Chen Hongyuan, Yao Shaohong, Wu Yueyin,Huang Yanzhi, Liu Chunlan, Jiang Xi'e, Lin Jieshan, Hong Jinglan e Liqing, rimangono in custodia presso il centro di detenzione di Jieyang al momento della stesura della presente relazione.

CATEGORIA: Resoconti della persecuzione


Qui va bene le lettere