(Minghui.org) Circa un anno fa ho sentito una triste storia su un giovane che era molto malato. I suoi parenti gli hanno presentato la Falun Dafa. Gli hanno insegnato gli esercizi e dato una copia del libro Zhuan Falun, dicendogli di leggerlo ogni giorno, dopodiché l’hanno lasciato solo. Purtroppo, però, sei mesi dopo il ragazzo è morto perché non aveva veramente coltivato e quindi non era stato in grado di sconfiggere la malattia.

Poiché la rettifica della Fa sta avanzando rapidamente e un vasto numero di praticanti è impegnato nel chiarire la verità, sempre più persone ora sanno che la Falun Dafa è una potente pratica spirituale. Tuttavia, quando le vecchie forze hanno aumentato la loro interferenza, i problemi sono aumentati. Noi praticanti veterani dobbiamo dedicare del tempo ad aiutare i nuovi praticanti a studiare la Fa e condividere le esperienze di coltivazione. Senza tale guida, potrebbe essere difficile per loro attenersi ad essa.

Questo è particolarmente prezioso per quelle persone che decidono di praticare la Dafa anche mentre la persecuzione continua. Con tutti i tipi di interferenze da parte degli esseri malvagi in altre dimensioni, i praticanti veterani devono trovare il tempo per studiare la Fa con i nuovi praticanti, indicare loro alcune questioni e problemi basilari, guidarli all’illuminazione basata sulla Fa e rafforzare il principio che migliorare il proprio carattere è più importante che fare gli esercizi.

Con la protezione del Maestro, negli anni i praticanti veterani hanno superato molte tribolazioni. Le persone che iniziano a coltivare ora si trovano, però, in una situazione diversa. Essendo in corso la rettifica della Fa, oltre alla coltivazione individuale devono soddisfare le richieste per i praticanti in questo periodo.

Alcuni dei nuovi praticanti nella nostra zona stanno andando molto bene perché i praticanti veterani si tengono in contatto con loro e danno loro il supporto di cui hanno bisogno. Tuttavia, altre persone hanno smesso di coltivare e alcune di loro hanno persino restituito i propri libri perché i praticanti che li hanno introdotti alla Dafa non hanno fatto molto per assisterli, se non niente. Non se ne sono occpuati.

Un nuovo praticante nella nostra zona ha avuto un ictus e ha dovuto sottoporsi a un intervento chirurgico. Ha poi studiato la Fa con noi per due anni e mezzo e ora è in buona forma. A causa dell’interferenza delle vecchie forze non voleva leggere gli insegnamenti; quindi, ogni giorno ha ascoltato le registrazioni delle lezioni del Maestro mentre era seduto con le gambe incrociate e ha recitato ripetutamente le frasi: “La Falun Dafa è buona” e “Verità, Compassione e Tolleranza sono buone”. Ha respinto i suoi cattivi pensieri e li ha rinnegati. Ha anche evitato di discutere di questioni inerenti alla Dafa quando era al telefono.

L’anno scorso questo praticante ha attraversato una grande tribolazione: è rimasto in coma per ventiquattr’ore. Sua madre era talmente preoccupata che ha iniziato a prepararsi per il suo funerale. Un altro praticante ed io l’abbiamo incoraggiata a non demoralizzarsi in quel modo, ma credere nel Maestro e comprendere che il Maestro è onnipotente. Allo stesso tempo abbiamo inviato pensieri retti per disintegrare tutti i servi oscuri, i fantasmi putridi e gli spiriti maligni del Partito Comunista e i loro fattori che cercavano di interferire con la sua coltivazione.

Il praticante alla fine si è svegliato. Dopo questa forte tribolazione ha creduto ancora di più nel Maestro e nella Fa e ha rafforzato la sua determinazione a continuare a praticare. Questa interferenza non solo ha messo alla prova lui e la sua famiglia, ma ha anche noi praticanti. E alla fine è riuscito a venirne fuori grazie a una fede incomparabile nella Fa del Maestro.

Poiché gli agenti della Sicurezza interna arrestano i discepoli della Dafa segretamente, i nuovi praticanti spesso non sono consapevoli della gravità della persecuzione. Poiché la TV e la radio hanno smesso di riportare tali incidenti, hanno perciò iniziato a discutere delle questioni sulla Falun Dafa con noncuranza, pensando che la polizia non stia più molestando i praticanti. Tuttavia, i praticanti veterani devono ricordare a quelli nuovi la vera situazione.

Inoltre, quando siamo con dei nuovi praticanti, dobbiamo prestare attenzione a ciò che diciamo. Non dovremmo menzionare il nome di nessun altro praticante, il suo indirizzo di casa o informazioni sui materiali della Dafa; se necessario possiamo usare uno pseudonimo. Alcuni amici praticanti pensavano che usare uno pseudonimo fosse come mentire poiché non corrsiponde alla verità, ma questa comprensione non è corretta perché la sicurezza deve essere sempre considerata.

Mentre la persecuzione continua in Cina, tutti dovrebbero essere vigili. In alcune zone, la polizia addestra i disoccupati a fingere di essere nuovi praticanti, che poi si nascondono nella cerchia dei praticanti per chiedere informazioni sui centri di informazione della Dafa, e attendono di catturare qualche “pesce grosso”. Pertanto, dobbiamo fare ogni cosa con saggezza e attenzione ed essere responsabili per tutti.

Noi praticanti veterani impariamo mentre progrediamo, proprio come fanno quelli nuovi. Ci eleviamo mentre ci illuminiamo alla Fa e coltiviamo noi stessi in modo solido. Anche aiutare i nuovi praticanti fa parte della nostra coltivazione. Dal momento che la Dafa ci connette, dovremmo avere a cuore questa sacra relazione predestinata e accettarla tranquillamente. Quando andiamo costantemente nelle case dei nuovi praticanti per studiare la Fa con loro, ci stiamo anche liberando degli attaccamenti alla paura dei guai sofferenze, lamentele e altro ancora.