(Minghui.org) Ieri ho incontrato un amico praticante e abbiamo parlato del chiarire la verità per salvare la gente. Ho condiviso la mia perplessità: Non ho fatto bene, ho influenzato altri praticanti quando sono andati a chiarire la verità. Così hanno salvato meno persone.

L’altro praticante mi ha fatto notare: “Solo studiando bene la Fa e inviando pensieri retti possiamo salvare le persone”. Ciò che mi ha detto il praticante era ragionevole ma non ha risolto il mio dubbio, mi sentivo bloccato e non sapevo in che modo risolvere. Poi ha detto con un sospiro: “È tempo di migliorare!”

Dopo essere tornato a casa ho ripensato a queste parole. Mi sono chiesto: “Perché coltivo? Per una salute migliore? No. Per una vita facile dato che la gente comune soffre?”

Il Maestro ci ha insegnato: "Ma le pratiche Qimen non hanno dei confini precisi nell’universo; assomigliano proprio a delle Divinità Erranti o a degli Immortali in Viaggio." (Quinta lezione, Zhuan Falun)

Quando leggevo la Fa, ammiravo gli immortali e immaginavo di essere quel genere di coltivatore. All’improvviso mi sono reso conto che il mio attaccamento fondamentale era desiderare di essere un immortale, invece di assistere il Maestro nella rettifica della Fa e nella salvezza degli esseri senzienti.

Il mio obiettivo era in netto contrasto con la condivisione scritta da un amico praticante su Minghui, dove ha parlato della necessità di coltivare bene per salvare gli esseri senzienti. Non c’è da stupirsi che i miei sforzi per chiarire la verità non fossero efficaci. Il mio obiettivo era di stare bene e diventare un immortale, non di salvare le persone.

Il punto di partenza della mia coltivazione era egoistico. Sentivo che la cooperazione con gli altri era troppo difficile e questa nozione mi ostacolava. Di conseguenza non mi piaceva partecipare alle attività o ai progetti di gruppo, ho sempre usato la scusa di “non cooperare bene”.

Eliminerò questo attaccamento e coltiverò meglio!

Grazie Maestro per la tua salvezza compassionevole! Grazie amico praticante per avermi dato una bacchettata della sveglia!