Liaoning: Donna segretamente condannata in prigione

(Minghui.org) La signora Zhang Guijun, una settantaduenne residente a Benxi, nella provincia del Liaoning, è stata improvvisamente informata il 6 agosto scorso da un ufficiale di polizia che il tribunale distrettuale di Nanfen l'ha condannata al carcere e le ha concesso dieci giorni per appellarsi al verdetto.

Non sono chiari i termini della sua pena detentiva e se abbia presentato ricorso.

Zhang è stata presa di mira per la sua fede nel Falun Gong, un'antica disciplina spirituale e di meditazione. Da quando il regime comunista cinese ha iniziato a perseguitare il Falun Gong nel luglio 1999, la praticante è stata arrestata almeno quindici volte. Ha scontato due condanne ai lavori forzati per un totale di quattro anni ed è stata sottoposta a varie forme di tortura e lavaggio del cervello costante per essersi rifiutata di rinunciare alla sua fede.

Zhang era stata precedentemente arrestata nel luglio 2017 per aver parlato con la gente del Falun Gong per strada. Wang Chenggang, il capo dell'ufficio di sicurezza interna locale, l'ha ingannata facendole credere che sua sorella fosse malata ed interessata ad imparare il Falun Gong, così Zhang ha accettato di tornare il giorno successivo per insegnare a sua sorella gli esercizi, ma è stata arrestata e portata in ospedale per un esame fisico. Poiché le sono state riscontrate diverse malattie, la polizia ha dovuto riportarla a casa.

Un mese dopo, il 30 agosto, è stata nuovamente arrestata per strada e portata direttamente al tribunale della contea di Hengren, dove il giudice l'ha condannata a tre anni. Poiché non ha superato la visita medica richiesta per l'ammissione in prigione, è stata rilasciata in libertà condizionale.

Zhu Fuchen, il giudice che ha condannato Zhang, ed alcuni agenti di polizia l’hanno fermata per strada intorno alle 7:00 del mattino del 26 settembre 2019 e l'hanno portata in ospedale per un esame fisico. La donna ha protestato, sostenendo di non aver fatto nulla di male praticando il Falun Gong. Gli agenti hanno risposto che avevano ricevuto un ordine dall'alto e non avevano altra scelta che seguirlo.

All'ospedale Zhang è stata sottoposta ad una TAC del cranio, ad un elettrocardiogramma, alla misurazione della pressione sanguigna e ad un esame degli occhi e dei polpacci. Poiché le è stata riscontrata l’ipertensione, il giudice ha ordinato alla polizia di portarla in un altro ospedale per ripetere lo stesso identico esame.

Dopo tale esame Zhang è stata condotta alla stazione di polizia della contea di Hengren, dove le è stato ordinato di firmare un modulo, ma lei si è rifiutata di obbedire ed è stata rilasciata alle 17:00.

La famiglia della praticante sospetta che la sua breve detenzione nel 2019 e la sua ultima pena detentiva potrebbero essere collegate alla sua condanna nel 2017 e che le autorità potrebbero tentare di costringerla a scontare la pena nonostante le sue condizioni di salute.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Wang Chenggang (王成刚), capo dell'Ufficio per la sicurezza interna: [phone], [phone]

Wang Qi (王奇), vice capo dell'Ufficio per la sicurezza interna: [phone]

Zhu Fuchen (朱福忱), giudice del tribunale della contea di Hengren: [phone]

(Ulteriori informazioni di contatto degli autori sono disponibili nell'articolo cinese originale.)

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