(Minghui.org) Recentemente una persona nella nostra zona (una città nella provincia dell’Hebei) di ritorno da Tianjin è risultata positiva al Covid-19 e, nonostante fosse asintomatico, le autorità locali hanno dichiarato lo stato di emergenza. Alle 1:00 sono state inviate ai dipartimenti competenti le istruzioni. Alle 3:00 sono stati convocati dai loro superiori i membri del personale amministrativo. Alle 4:00 è stato radunato il personale medico, e le ambulanze e gli autobus che trasportavano volontari dalle aree circostanti si sono preparati e sono rimasti in attesa. A tutti i residenti locali è stato ordinato di sottoporsi al test PCR Covid-19 per lo screening dei pazienti portatori del virus. Questa persona infetta ha un amico che pratica la Falun Dafa. Venuto a conoscenza della situazione, l'amico praticante gli ha scritto: “Non dimenticare il Maestro Li Hongzhi (fondatore della Falun Dafa)”. La persona infetta ha risposto che si ricordava e ha chiesto nel suo cuore aiuto al Maestro Li. Il giorno successivo ha fatto un altro test e il risultato è stato negativo, tutti quelli che lo sono venuti a sapere hanno tirato un grande sospiro di sollievo. In passato questa persona aveva già imparato gli esercizi e letto i libri della Dafa, tuttavia in seguito, dopo che il Partito Comunista Cinese aveva lanciato la persecuzione nel 1999, si era spaventato e aveva smesso di praticare. Nel tempo ha comunque sempre creduto che la Dafa fosse buona e ha conservato i libri della disciplina spirituale. Dopo l'esito del test ha mandato un messaggio al suo amico praticante per dirgli che avrebbe tirato fuori i libri della Dafa e ripreso a leggerli.