(Minghui.org) Un uomo di Shenzhen, nella provincia del Guangdong, è stato condannato ad otto anni e multato di 5.000 yuan (circa 700 euro) per aver diffuso informazioni sul Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il 30 maggio 2019 il signor Guan Yibo, cinquantadue anni, ha acceso un server wifi portatile in metropolitana mentre si recava al lavoro. Quando i passeggeri si collegavano al wifi, ricevevano informazioni sul Falun Gong sui loro telefoni, ma uno di questi l’ha denunciato alla polizia. La mattina successiva gli agenti hanno aspettato il praticante alla stazione della metropolitana e l’hanno arrestato mentre si recava al lavoro. In seguito anche la sua casa è stata saccheggiata.

Guan è stato portato al centro di detenzione n. 2 della città di Shenzhen il 1° giugno e la procuradel distretto di Nanshan ha approvato il suo arresto il 9 luglio. Il pubblico ministero l’ha incriminato e ha deferito il suo caso al tribunale distrettuale di Nanshan, il 16 settembre l’uomo è stato trasferito al centro di detenzione locale.

Il tribunale ha tenuto un'udienza in videoconferenza il 19 marzo dello scorso anno ed il giudice ha annunciato il verdetto il 28 luglio. Guan ha presentato ricorso al tribunale intermedio della città di Shenzhen, che però, il 18 settembre, ha stabilito di confermare il verdetto originale.

Guan è il capofamiglia, pertanto la sua condanna ha causato molta angoscia ai suoi genitori anziani e ai bambini piccoli.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Wu Junwei (吴君炜), giudice, tribunale distrettuale di Nanshan: +86-13631636622

Gao Zhan (高瞻), procuratore, Procura distrettuale di Nanshan: +86-13652318192, +86-755-86212863

Gong Minghui (龚明辉), capo della stazione di polizia dei trasporti di Futian: +86-13510323133

(Ulteriori informazioni di contatto dei perpetratori sono disponibili nell'articolo cinese originale).