(Minghui.org) Una praticante sulla settantina di Guiyang, nella provincia del Guizhou, è stata condannata a sette anni per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

La signora Chen Kefang è stata arrestata nel novembre 2020 per aver distribuito materiale informativo sul Falun Gong in una stazione degli autobus. La polizia ha perquisito la sua abitazione e con gli oggetti sequestrati ha riempito un'auto.

Chen è stata interrogata presso il dipartimento di polizia del distretto di Yunyan ed è stata rilasciata su cauzione dopo sette giorni di detenzione. Il 19 novembre dello scorso anno il tribunale distrettuale di Nanming l'ha condannata a sette anni. La sua famiglia sta impugnando il verdetto per lei.

Negli ultimi anni il regime comunista ha intensificato la persecuzione dei praticanti anzianidel Falun Gong. Lo scorso anno è stato confermato che 58 praticanti di età pari o superiore a sessant’anni sono morti a causa della persecuzione, 278 sono stati condannati al carcere, 1.318 sono stati arrestati e molestati, a 142 è stata trattenuta la pensione, a 55 è stato prelevato il sangue contro la propria volontà, e 13 sono stati costretti a lasciare le loro abitazioni per evitare ulteriori molestie. Questi incidenti sono avvenuti nel corso del 2021 o anche prima ma, a causa del rigoroso blocco delle informazioni da parte della Cina, la persecuzione non può essere sempre denunciata in modo tempestivo, né tutte le informazioni sono prontamente disponibili.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Guo Xiang (郭翔), agente di polizia: +86-18908515561

Chen Haibin (陈海彬), agente di polizia: +86-15180732731

Zeng Zhen (曾臻), agente di polizia: +86-13984321954

(Ulteriori informazioni di contatto sui perpetratori sono disponibili nell'articolo cinese originale).