(Minghui.org) Il 30 ottobre scorso una residente della città di Deyang, nella provincia del Sichuan, è stata condannata a tre anni e mezzo di prigione per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Intorno alle 19:00 del 21 giugno 2021 Jiang Xiaorong è stata arrestata nella propria abitazione da più di 10 agenti della stazione di polizia di Gongnongcun, che l’hanno presa di mira dopo che due studenti della scuola elementare avevano riferito di averla vista distribuire materiale del Falun Gong. Gli agenti hanno continuato a chiederle dove si fosse procurata il materiale, ma la donna si è rifiutata di rispondere alle loro domande e, intorno alle 23:00, è stata arrestata.

I familiari di Jiang si sono recati diverse volte alla stazione di polizia per chiedere il suo rilascio, ma senza successo. La polizia non ha voluto dire loro dove era detenuta e non ha accettato i vestiti che le avevano preparato.

A metà del mese di dicembre la sua famiglia ha confermato che il 30 ottobre scorso il tribunale del distretto di Jingyang ha condannato Jiang a tre anni e mezzo, oltre a una multa di 5.000 yuan (circa 640 euro).

Quest’anno, oltre a Jiang, almeno altri tre praticanti del Falun Gong della città di Deyang sono stati condannati alla prigione.

Nello scorso mese di febbraio Tang Lirong, padre di un residente negli Stati Uniti, è stato condannato a quattro anni e mezzo, oltre a una multa di 40.000 yuan (circa 5.110 euro) dal tribunale distrettuale di Jingyang.

Lo scorso 17 febbraio Zhao Jie, di 52 anni, è stata condannata a otto anni e multata di 100.000 yuan (circa 12.770 euro) dal tribunale distrettuale di Jingyang.

In seguito all’udienza del 19 giugno scorso Zhang Shufeng, di 70 anni, è stata condannata a tre anni e otto mesi. Precedentemente uscita su cauzione, il 23 novembre è stata riportata in prigione per scontare la pena.