(Minghui.org) Una donna di ottant’anni è morta per un infarto cardiaco dopo essere stata costantemente tormentata dalle autorità, a partire dalla fine dell’anno scorso, per via della sua fede nel Falun Gong.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è un'antica disciplina spirituale e di meditazione perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal 1999.

Il 13 dicembre dello scorso anno Sima Shufen di Luoyang, provincia dell'Henan, è stata arrestata dalla polizia che ha saccheggiato la sua abitazione confiscandole i libri del Falun Gong, il computer e la stampante. Prima di rilasciarla poco dopo, la polizia l’ha minacciata di mandarla in prigione se non avesse rinunciato al Falun Gong.

Un gruppo di agenti in borghese è tornato a casa di Sima il 27 febbraio di quest’anno, ed ha videoregistrato e perquisito di nuovo il suo appartamento.

A marzo il direttore del comitato residenziale locale ha usato l'epidemia come scusa per impedirle di uscire: doveva dare comunicazioneogni volta che andava a fare la spesa, doveva tornare entro un certo tempo ed i funzionari controllavanole cose che aveva comprato prima di lasciarla rientrare a casa.

Le molestie ed i saccheggi domestici subiti l’hanno traumatizzata profondamente, al punto che a metà marzo ha avuto un infarto ed il 25 dello stesso mese è morta.

Persecuzione passata

In passato Sima aveva lavorato in una fabbrica che produceva tubi metallici. Il lavoro intenso a lungo termine le ha procurato molti disturbi. Nel 1996, dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong, aveva avuto un rapido miglioramento della sua salute.

Il 30 dicembre del 2002, dopo aver fatto appello a Pechino per il diritto di praticare il Falun Gong, era stata arrestata. La polizia aveva tentato di estorcerle 10.000 yuan (circa 1.290 euro) e, siccome lei si era rifiutata di pagarli,il suo caso era stato presentato al Procuratore che in seguito l’aveva condannata a quattro anni di carcere.

Il 28 giugno del 2013 gli agenti hanno perquisito di nuovo la sua abitazione, le hanno confiscato i libri del Falun Gong, il computer e la stampante e l’hanno trattenuta alla stazione di polizia per cinque ore.

In seguito la polizia l'ha molestata altre due volte: nel settembre del 2015 e nel maggio del 2017. Gli agenti hanno costretto suo figlio a controllarla al fine di impedirle di studiare i libri del Falun Gong, di fare gli esercizi e di mettersi in contatto con gli altri praticanti locali.

https://en.minghui.org/html/articles/2020/4/17/184080.html

Categoria: Decessi



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