(Minghui.org) Una residente della città di Zhuhai, provincia del Guangdong, è diventata disabile e versa in gravi condizioni di salute per aver scontato più di un anno di detenzione a causa della sua fede nel Falun Gong, una disciplina che coltiva spirito e mente perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
La signora Zhang Yuzhen è stata sequestrata dalla polizia il12 luglio dello scorso anno durante un arresto di gruppo che coinvolgeva dodici praticanti della Falun Dafa. Zhang, per protestare contro la persecuzione, al centro di detenzione n. 1 di Zhuhai ha fatto diversi scioperi della fame e, a causa di ciò, è stata sottoposta ad abusi fisici. Restano ancora da indagare ulteriori dettagli riguardo alla sua situazione.
Anche quattro degli altri undici praticanti arrestati, si trovano in detenzione. Tre di loro sono stati condannati al carcere: la signora Wang Zhijun a tre anni e mezzo, il signor Lin Wuyong ad un anno e due mesi e la signora Zhu Qing ad un anno. Il signor Wang Weibin sta per essere processato. Lin, durante la custodia, ha sviluppato alcune patologie ed è stato ricoverato in ospedale a marzo di quest’anno.
Ad oggi la situazione del signor Fan Huaming è ignota. I restanti sei praticanti, dopo essere stati detenuti per diversi periodi di tempo, sono stati rilasciati. Il signor Li Liuguang e sua moglie Li Jianqing sono stati rilasciati dopo due giorni di detenzione, Li Sujuan e Zhang sono state detenute per 15 giorni, Su Xianghong, quasi ottantenne, è stata rilasciata dopo che la polizia ha archiviato il suo caso a causa della sua età avanzata e Jin Yuan è stato rilasciato nel marzo di quest’anno dopo otto mesi di detenzione.
Nel novembre 2000, prima del suo ultimo arresto, Zhang, originaria della contea di Jianxian,provincia di Jiangxi, era stata condannata a sei anni per essersi recata a Pechino per fare appello per il Falun Gong.
Zhang, il 19 settembre, durante la detenzione presso la prigione femminile della provincia dello Jiangxi, è stata appesa con i polsi dietro la schiena per undici ore; precedentemente, il 20 settembre 2005, era già stata appesa per tre ore. Le sue braccia sono state danneggiate gravemente e ancora oggi non è in grado di estendere completamente le braccia e di aprire e chiudere le mani. Soffre anche della caduta del polso, una condizione in cui la persona non può estendere il polso il quale pende inerme, inoltre accusa dolori agli arti superiori e le mani le tremano costantemente; occasionalmente ha forti dolori al petto, al collo ed alle spalle.
Quando il 10 novembre 2006 e sopraggiunto il termine della sua pena detentiva, le autorità l'hanno mandata direttamente al campo di lavoro forzato femminile della provincia dello Jiangxi, dove ha scontato altri tre anni di detenzione. È stata rilasciata il 9 novembre 2009.
Illustrazione della tortura: appeso per i polsi
La signora Zhang dopo che le sue braccia sono state danneggiate
Successivamente, a maggio ed ottobre 2010, Zhang è stata arrestata altre due volte, rimanendo reclusa per poco tempo per aver parlato con la gente del Falun Gong.
L’8 marzo 2011 è stata inviata in un centro di lavaggio del cervello dove è stata trattenuta per tre mesi. Durante la detenzione Zhang, per protestare contro la detenzione illegale, ha tenuto uno sciopero della fame ed è stata alimentata forzatamente. Gli agenti le hanno intrecciato le braccia dietro la schiena e le hanno legato i pollici, il che ha causato ulteriori danni alle sue braccia già disabili.
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